Gomme quattro stagioni: il TCS boccia le “all seasons”

Gomme quattro stagioni: il TCS boccia le “all seasons” Il Touring Club Svizzero ha provato alcune gomme "all seasons". Tutte si sono dimostrate complessivamente inferiori alle coperture specializzate

Il Touring Club Svizzero ha provato alcune gomme "all seasons". Tutte si sono dimostrate complessivamente inferiori alle coperture specializzate

1 Ottobre 2011 - 02:10

L'ammiraglio Paolo Emilio Thaon di Revel sosteneva che “Le navi da guerra buone a tutto non sono in realtà buone a nulla”. In base ai risultati dei test condotti dal Touring Club Svizzero, la riflessione potrebbe adattarsi perfettamente anche ai pneumatici “quattro stagioni”, ossia quel particolare tipo di gomme che possono essere utilizzate durante tutto l'arco dell'anno. Le conclusioni che il TCS ha tratto dopo aver provato tali coperture sono riassunte in questa frase: “È difficile ottenere prodotti efficaci sia in condizioni estive che invernali. Un solo modello è stato giudicato “consigliato”.

SOLTANTO UNO PRENDE “3 STELLE” – La domanda alla quale il TCS voleva rispondere con il suo test era la seguente: “Uno pneumatico per tutte le stagioni è in grado di garantire la sicurezza stradale per tutto l'anno?” Per trovare una risposta, sono stati messi alla prova sei modelli di gomme “all season” di altrettanti produttori (Goodyear, Sava, Vredestein, Kleber, Hankook e Rigdon, tutti in misura 175/65 R 14), testandoli sui vari fondi (asciutto, bagnato, neve, ghiaccio e alte temperature estive) e verificando le loro prestazioni in fatto di comfort, consumo di carburante, usura del battistrada e comportamento alle alte velocità. I risultati sono poi stati messi a paragone con quelli ottenuti in precedenti test nelle stesse condizioni dai pneumatici “specializzati”, ossia quelli estivi e quelli invernali. Soltanto uno pneumatico, il Goodyear Vector 4 Seasons, ha ottenuto il punteggio “tre stelle” e la qualifica di “consigliato”, mentre gli altri cinque si sono fermati a due stelle e al “consigliato solo in parte”.

BUONI, MEDIOCRI E PESSIMI – I test comparativi hanno dimostrato che tra gli pneumatici “4 stagioni” e quelli specializzati esistono notevoli differenze nelle varie prestazioni (riassunte nella tabella in pdf del TCS che trovate in fondo all'articolo). In sostanza, i produttori hanno dovuto fornire soluzioni al problema di concentrare in una sola gomma caratteristiche contrastanti, e non sempre vi sono riusciti. Per esempio, nel test su strade innevate soltanto due modelli (Goodyear e Kleber) hanno raggiunto prestazioni paragonabili a quelle delle gomme invernali, mentre gli altri quattro hanno registrato performance definite “pessime”. Sul ghiaccio, tutti i sei pneumatici si sono rivelati inferiori a quelli invernali. Su fondo asciutto, solo l'”all seasons” di Vredestein si è dimostrato all'altezza delle gomme estive, ma ha pagato questa sua buona prestazione rivelandosi il peggiore di tutti sui fondi innevati. Il modello di Kleber, invece, ha mostrato gravi lacune sul bagnato. Il migliore dei “4 stagioni”, il modello di Goodyear, ha mostrato qualche leggera lacuna su tutti i fondi. Insomma, privilegiando una caratteristica i costruttori sono costretti a sacrificarne un'altra, e il compromesso che porta a prestazioni il più possibile bilanciate impedisce di eccellere in ciascuna di esse. Le conclusioni del TCS sono che nessuno dei “4 stagioni” provato si è rivelato buono nell'insieme delle discipline, criterio indispensabile per ottenere il giudizio di molto consigliato.

di Riccardo Celi

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