La nuova Renault Twingo somiglia alla Fiat 500?

Della nuova Renault Twingo vi abbiamo già raccontato e siamo in attesa dell'apertura del prossimo Salone di Ginevra per conoscerne tutti i dati ufficiali, insieme al disegno degli interni che non sono ancora stati svelati. Tuttavia sono bastate poche immagini per accendere un dibattito che da qualche giorno imperversa in rete, quello relativo alla somiglianza, vera o presunta tra la nuova Renault Twingo e la Fiat 500. Non si tratta di una novità, il mondo dell'automobile è pieno di similitudini tra modelli diversi, anche di epoche differenti, oppure tra auto di serie e concept car. Recentemente, ad esempio, abbiamo parlato della somiglianza tra la Ford Edge e la Hyundai Santa Fe. 

GIUDICATE VOI – Noi di SicurAUTO crediamo che il giudizio estetico sia sempre soggettivo e anche nei commenti tra di noi ci siamo spaccati su posizioni diverse. Per questo non ci sentiamo di dare un parere definitivo e lasciamo giudicare voi lettori, cercando di aiutarvi mettendo vicine le immagini delle due auto.

LA NUOVA RENAULT TWINGO -La nuova city car francese è caratterizzata dallo schema “tutto dietro”, con motore e trazione posteriore. La lunghezza del corpo vettura è di circa 3,50 metri, il passo è molto lungo e le ruote sono poste praticamente agli estremi della vettura. Così ne guadagna lo spazio interno, il comportamento stradale e anche l'agilità dell'auto in manovra. Inoltre, non essendoci il motore nella parte anteriore, c'è molto spazio per fare “entrare” le ruote all'interno del cofano, configurando un diametro di sterzata estremamente vantaggioso. Il cofano anteriore dovrebbe anche mantenere un discreto spazio per i bagagli, anche se sicuramente caratterizzato dall'imboccatura verticale. La collocazione piatta del motore dovrebbe anche lasciare un piccolo spazio per i bagagli.
 

LA FIAT 500 – La Fiat 500 è lunga 3,55 metri, ha 4 posti ed è disponibile solo con carrozzeria a tre porte. La 500 attuale è stata presentata nel 2007 e da allora è rimasta praticamente immutata stilisticamente. L'unica eccezione è rappresentata dagli interventi del 2010, che si sono resi necessari per omologare l variante destinata agli Stati Uniti. Esternamente sono cambiati i paraurti, anteriori e posteriori, che hanno debuttato sulla “US Spec” prodotta in Messico, nello stabilimento Chrysler di Toluca, per poi arrivare anche sulla versione europea. Attualmente tre esemplari su quattro vengono venduti fuori dall'Italia e la gamma motori è molto articolata, con versioni diesel, GPL e una variante di carrozzeria cabrio con tetto in tela.