In scia si consuma meno, ma non provatelo su strada

In scia si consuma meno, ma non provatelo su strada Altro esperimento fatto dagli ingegneri di "Mythbusters". In scia dietro ad un tir

Altro esperimento fatto dagli ingegneri di "Mythbusters". In scia dietro ad un tir, più si sta vicini meno si consuma... e più si rischia.

19 Aprile 2011 - 09:04

Altro esperimento provato su “Mythbusters” (quello sulla ruota di un Tir che scoppia lo trovate qui). Camminare “in scia” dietro ad un tir riduce la resistenza e quindi i consumi della nostra macchina? Prima di proseguire, ovviamente, invitiamo qualunque lettore a prendere la lettura di questo articolo dal un punto di vista prettamente scientifico, come dicono per il wrestling: “don't try this at home”. Non provatelo a casa!

PROVA IN LABORATORIO – Prima sperimentare direttamente su strada gli ingegneri/conduttori del programma americano chiedono alla NASA di ospitarli nella loro mini galleria del vento dove provano l'esperimento con dei modellini. Riproducono le condizioni del test e, come si fa per tutti i test di aerodinamica, dentro la cabina del vento introducono del fumo. Tutta la scena viene ripresa a rallentatore da una telecamera particolare per potere registrare ogni dettaglio del test. La prova di laboratorio viene fatta su un'automobile modellino per vedere gli effetti del getto d'aria e quindi della resistenza che questo crea. Per poter misurare ciò al modellino viene agganciato un dinamometro e all'interno della tecla viene “sparato” un getto d'aria alla velocità di 80km/h. Si calcola così quanta forza viene esercitata sul modellino da parte del vento, e poi si procede con il posizionare un Tir (sempre in scala) davanti all'auto. A questo punto vengono fatte più prove a diverse distanze. In base alla distanza fra i due modellini, la forza esercitata dal vento diventerà sempre minore man a mano che l'automobilina viene avvicinata al tir. Vengono fatte prove con i modellini alla distanza di 1m, 30cm, 12 cm, e 2cm. Rispettivamente si riscontra una riduzione della forza del 21%, del 45%, del 60% e dell'80%.

SU STRADA – Dopo aver analizzato i dati in lavoratorio gli ingegneri passano alla prova reale su strada. chiusa al traffico ovviamente. La prova è molto semplice. Si lancia un Tir alla velocità di 90 km/h e al suo seguito un'automobile. Gli ingegneri vogliono scoprire e dimostrare quanto possa influire lo “stare in scia” sulla forza di inerzia che viene applicata sull'automobile e la conseguente diminuzione dei consumi di carburante. La centralina dell'auto viene collegata ad un pc e vengono eseguiti test in porzioni uguali della strada: 400m. A questo punto i due mezzi si mettono in movimento e si dovrà capire se stando molto vicina al camion in questi 400m l'auto consuma meno. Per poter misurare con esattezza quanto carburante verrà consumato viene usata un'auto di serie ma strumentata, in grado di calcolare il consumo di carburante con la massima precisione.

METODO DI MISURAZIONE – Ad una velocità costante di 90 km/h il computer registra un determinato consumo X di carburante all'interno del tratto preso come unità di misura (400m). Il computer è in grado di avviare la lettura del consumo di carburante appena l'auto passa sopra un particolare punto e poi sarà in grado di arrestare la lettura appena l'auto supera un traguardo virtuale.

LE PROVE

  • L'automobile viene lanciata al seguito del tir ad una distanza di 30m e viene registrato una diminuzione del consumo di carburante dell'11%;
  • Ad una distanza di 15m la riduzione è del 20%;
  • A 6m la riduzione si attesta intorno al 27% (qui la prova diventa da veri stuntman in quanto la distanza di sicurezza da un tir consigliata è di almeno 45m);
  • Riducendo a 3m la distanza si ha una riduzione dei consumi del 40% ed il tempo di reazione teorico che si dovrebbe avere per evitare un incidente diventa appena 1/10 di secondo. Neanche un pilota di F1…
  • L'ultima prova viene fatta con una distanza di 60cm. I rischi qua diventano incontrollabili. Il tempo di reazione si abbassa a 3/100 di secondo, meno del tempo che serve per sbattere le palpebre. Qui la riduzione non si avverte come nelle precedenti prove. Come mai? Perché a quella distanza è difficile mantenere l'auto ad una velocità, e quindi distanza, perfettamente costante. Il gioco fatto sull'acceleratore non permette di registrare lo stesso calo di consumi. 

Quanto vi abbiamo appena raccontato è soltanto un esperimento. Che a nessuno venga in mente di mettersi in scia con un tir per risparmiare qualche euro di benzina! Altrimenti? Ecco un video molto eloquente (per maggiori info sul crash test clicca qui).

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