Goodyear USA: multa da 2,7 milioni per uno pneumatico esploso

Goodyear USA: multa da 2,7 milioni per uno pneumatico esploso Un tribunale condanna l'Azienda e i suoi legali più per la condotta processuale che per l'evento in sé: vediamo le motivazioni della sentenza

Un tribunale condanna l'Azienda e i suoi legali più per la condotta processuale che per l'evento in sé: vediamo le motivazioni della sentenza

24 Agosto 2015 - 12:08

Una copertura che esplode, un camper che finisce fuori strada, si ribalta e provoca gravi ferite agli occupanti: nasce da questo grave incidente un processo che, dopo un iter più che decennale, ha inflitto pesanti sanzioni pecuniarie a Goodyear e ad alcuni suoi avvocati, accusati di aver prodotto, per giunta tardivamente, documentazione incompleta.

UN PERCORSO TORTUOSO – Il fatto che ha dato origine a questa causa decennale (e milionaria) risale al mese di giugno del 2003 ed è un incidente stradale che ha coinvolto il camper sul quale viaggiavano Leroy Haeger, sua moglie Donna ed i figli Barry e Suzanne Haeger. La causa del sinistro è da ascrivere ad uno dei pneumatici anteriori, un Goodyear G159 montato come primo equipaggiamento sul loro camper Gulf Stream: il suo cedimento ha prodotto una sbandata che ha portato il veicolo fuori strada con conseguente ribaltamento. Nel 2005 il legale degli Haeger, l'avvocato David Kurtz, ha presentato una denuncia contro Goodyear presso il Tribunale statale dell'Arizona, asserendo che la copertura G 159 non era destinata all'installazione sui camper. Il caso è stato rapidamente spostato, da Goodyear, alla corte Federale e l'azienda è stata rappresentata dagli avvocati Basil J. Musnuff, già nel “national coordinating counsel” che si occupa di tutti i casi relativi allo pneumatico G159, e Graeme Hancock.

IL GIALLO DELLA DOCUMENTAZIONE – Goodyear ha dichiarato di aver sottoposto il suo G159, prima della sua immissione sul mercato, a tutte le prove richieste dal Dipartimento dei Trasporti (DOT). Si tratta, ad esempio, del test di post-produzione ad alta velocità W84, di quello sull'aumento della temperatura L04 (Heat Rise test) e di altre misurazioni sulla resistenza e la durata del battistrada e dei fianchi (guarda il nostro videotest sui pneumatici invernali). La famiglia Haeger ed il suo legale hanno ripetutamente chiesto i risultati dei test sul G159 ma Goodyear, Musnuff, e Hancock non sono riusciti a produrre e/o hanno negato questi importanti documenti, violando – è questo il giudizio della Corte – i loro obblighi di fornire documenti utili all'inchiesta. È interessante sapere come il 14 aprile del 2010, il primo giorno del processo, gli Haeger e Goodyear annunciarono un accordo, basato sulle risultanze di un altro caso che aveva coinvolto il G 159. Qualche tempo dopo, tuttavia, Kurtz lesse un articolo che affermava come Goodyear avesse prodotto, durante un caso diverso nel quale era implicata la copertura G159, altri test di velocità e sul “calore interno”. Il legale degli Haeger si rese così conto come Goodyear avesse trattenuto prove che erano state richieste durante il procedimento e allora presentò, il 31 maggo 2011, una mozione nella quale chiedeva sanzioni contro Goodyear per aver occultato consapevolmente l'eccessiva produzione di calore del G 159.

UNA SANZIONE MILIONARIA – Dopo altri passaggi si arriva al 24 febbraio 2012, data nella quale la District Court ha proposto sanzioni contro Goodyear e i suoi legali per non avere prodotto, sin dalla prima richiesta, i risultati dei test e di mentire sull'incidente. Nella sentenza, datata 8 novembre 2012, si legge come gli Haeger avessero accettato un risarcimento che era una piccola parte di quello che avrebbero potuto avere se avessero avuto tutte le informazioni richieste. Il dispositivo di 66 pagine, delle quali 17 di analisi legali, è a firma del giudice Roslyn O. Silver del tribunale distrettuale dell'Arizona e stabilisce una sanzione di 2.741.201 dollari, da versare alla famiglia Haeger, dei quali il 20% a carico di Hancock ed il resto in capo a Musnuff e Goodyear. Notiamo come questa sanzione colpisca la condotta processuale di Goodyear e dei suoi avvocati più delle eventuali deficienze strutturali e progettuali della G 159, anche se gli Haeger sostengono che la copertura abbia difetti di progetto che la portano a temperature eccessive anche se correttamente gonfiata (scopri quanto è importante la pressione corretta). La questione è comunque controversa, al punto che il giudice Watford ha dissentito sull'entità della sanzione irrogata; in ogni caso ad essere sanzionata è stata la condotta processuale di Goodyear e dei suoi legali, ritenuta omissiva e tesa ad allungare la durata del processo.

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