FIA e ITF analizzeranno gli incidenti in tutto il mondo

FIA e ITF analizzeranno gli incidenti in tutto il mondo FIA e ITF hanno dato vita a una partnership per migliorare sia la raccolta dei dati sulla sicurezza stradale che la loro analisi

FIA e ITF hanno dato vita a una partnership per migliorare sia la raccolta dei dati sulla sicurezza stradale che la loro analisi

26 Maggio 2014 - 07:05

La Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e il Forum Internazionale dei Trasporti (ITF) hanno dato vita a una nuova partnership focalizzata sul miglioramento della raccolta dei dati relativi alla sicurezza stradale e della loro analisi. Il Presidente della FIA, Jean Todt, ha firmato l'accordo con il Segretario Generale dell'ITF, José Viegas, durante la riunione annuale dei Ministri dei Trasporti, organizzata dall'ITF a Leipzig in Germania, il 21 maggio 2014. L'iniziativa intende supportare il 'Piano decennale delle Nazioni Unite per la Sicurezza Stradale' nel suo obiettivo di ridurre drasticamente le morti e gli infortuni legati al traffico entro il 2020.

OLTRE 1 MILIONE DI MORTI OGNI ANNO – Circa 1,3 milioni di persone muoiono ogni anno in tutto il mondo in incidenti stradali e circa 50 milioni rimangono seriamente infortunati. Numeri che, secondo le previsioni, sono destinati a crescere fino a 2 milioni di morti e 80 milioni di feriti entro il 2020, a meno che non vengano presi seri provvedimenti. La nuova cooperazione sarà supportata da sovvenzioni provenienti dalla FIA.

COLLABORAZIONE PROFICUA – “FIA e ITF hanno trovato questo accordo per lavorare insieme sullo sviluppo di indicatori universali per la sicurezza stradale, che potranno essere di grande aiuto per tutti i Club affiliati, dando un indirizzo preciso ai problemi della sicurezza stradale – ha dichiarato Jean Todt – Le conoscenze specifiche che la ITF ha acquisito nell'area della raccolta dei dati per la sicurezza stradale e delle analisi ci consentirà di valutare meglio i motivi che causano gli incidenti, di migliorare le statistiche sulll'esposizione ai rischi e di definire politiche migliori per la sicurezza stradale”. Dello stesso avviso anche José Viegas “Avere buoni dati sulla sicurezza stradale è basilare per ogni tipo di ricerca, di politica e di attività di prevenzione” che ha anche elogiato il grande supporto della FIA  “La mancanza di dati sulla sicurezza stradale dal punto di vista globale crea una significativa difficoltà nel pianificare misure precise, nel valutare l'impatto economico delle morti e degli infortuni dovuti agli incidenti stradali, nell'identificare gli interventi necessari e nel monitorare l'impatto delle contromisure”

LE ATTIVITA' DI FIA E ITF – Tra le altre attività per la sicurezza stradale, la ITF, attraverso il Gruppo Internazionale per l'Analisi dei Dati sulla Sicurezza (IRTAD), ha lavorato sin dal 2008 per organizzare incontri tra le nazioni interessate, al fine di migliorare la raccolta e l'analisi dei dati sulla sicurezza stradale. Uno di questi ha dato vita al 'IberoAmerican Road Safety Observatory'. Creato originariamente da Argentina e Spagna, oggi conta 22 nazioni. Inoltre la ITF pubblica il Report Annuale sulla Sicurezza Stradale, che contiene dati provenienti da 32 Paesi diversi. La FIA, dal canto suo, promuove azioni di sicurezza che coinvolgono i 236 Club membri, in 141stati. Attualmente sono attivi novanta progetti in cinquanta paesi.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

1 Commento

ostuni
11:23, 31 Maggio 2014

Se si vuole usufruire della autenticità dei dati bisogna intervenire alla fonte incentivando le Polizie all'utilizzo di procedure informatiche nel rilievo e gestione degli incidenti stradali. La Polizia delle più importanti città italiane quali: Milano, Roma, Genova, Bologna ecc.. già utilizzano procedure informatiche di ultima generazione. Anche l'Arma dei Carabinieri utilizza “Gestinc Web? garantendo al MIT, in tempo pressoché reale, tutti i dati degli incidenti rilevati dall'Arma sul territorio nazionale.

X