Bologna, Milano, Roma: il potenziale trio di saloni dell'auto

Dopo un anno di totali assenze, il 2014 si annuncia come un'annata ricca di saloni dell'auto, come mai si era visto in Italia. Il punto più basso è stato toccato nel 2013, con la débâcle del Motor Show di Bologna, evento storico (la prima edizione è del 1976), che dopo la chiusura del Salone di Torino nel 2002 era rimasto l'unico dedicato alle automobili nel nostro Paese. Così, il 2014 è l'anno del grande ritorno della kermesse bolognese, ma è anche l'anno del dualismo con il Milano Auto Show e della new entry che nessuno si aspettava, quel Supercar Roma Auto Show – organizzato da Marco Galletti e Andrea Barberis – che è partito con un profilo bassissimo (è stato ufficializzato solo nello scorso mese di marzo) ma che nello scorso fine settimana è riuscito a totalizzare oltre 42.000 presenze. Che in Italia ci sia spazio per una ripresa della passione verso l'auto?

A MILANO PER ORA NON SE NE FA NULLA – È sicuramente presto per dirlo ma i segnali sono incoraggianti, sebbene con qualche contrasto, come l'ultima notizia – che ha tutti i crismi dell'ufficialità – della cancellazione, o meglio della sospensione, del Milano Auto Show, la rassegna che doveva occupare i padiglioni della Fiera di Milano, accavallandosi con il Motor Show di Bologna. L'appuntamento era previsto dall'11 al 21 dicembre, mentre a Bologna gli stand saranno aperti dal 6 al 14 dicembre. Ma ora il Milano Auto Show è ufficialmente saltato. Tuttavia, questo non vuol dire che l'intero progetto sia stato cancellato. È tutto rimandato al 2015. Dopo le tante indiscrezioni che nei giorni scorsi si erano rincorse è stato lo stesso Alfredo Cazzola (già creatore del Motor Show di Bologna negli anni Settanta)  a ufficializzare la notizia in un'intervista pubblicata oggi nelle pagine del quotidiano La Repubblica, confermando anche il progetto di un accordo per organizzare insieme i due appuntamenti che si svolgeranno ad anni alterni.

ANNI ALTERNI CON BOLOGNA? -''Stiamo lavorando ad un accordo con i francesi di GL Events e le due Fiere per organizzare insieme due appuntamenti internazionali che si svolgeranno ad anni alterni, uno a Bologna all'inizio di dicembre e l'altro a Milano in primavera – ha dichiarato Cazzola – siamo molto avanti e ci siamo già incontrati per formalizzare una joint venture che significa la creazione di una società unica per gestire i due saloni. Comunque, entro la fine di ottobre verrà comunicata la decisione ufficiale''. L'edizione di dicembre del Motor Show potrebbe quindi ''essere il primo atto di questo accordo e quello di Milano il secondo ma è ancora presto per dirlo''.

E INTANTO A ROMA – Nel litigio tutto nordico tra Bologna e Milano, si è inserita la Capitale, con un evento che non ha avuto la pretesa di attirare la massiccia presenza delle case automobilistiche, ma soltanto lo scopo di offrire dello spettacolo vero e genuino a un pubblico di appassionati, bambini, giovani e adulti. Nei padiglioni della Fiera di Roma si respirava un'atmosfera gioiosa e si percepiva la voglia di vedere auto da sogno, che lì erano ben presenti e radunate. Ma il concetto di supercar si è esteso anche a modellini, mezzi dell'esercito, folli esemplari unici e mondo tuning, con un po' di peperoncino aggiunto dagli stuntman, dal drifting e dai go-kart. Insomma, cose semplici, ma che, evidentemente, piacciono sempre.