Bitonto: vigili e sindaco appiedati da un verbale

Bitonto: vigili e sindaco appiedati da un verbale Per colpa di una multa non pagata

Per colpa di una multa non pagata, una decina di veicoli del comune pugliese sono stati sottoposti al fermo amministrativo. Compresa l'auto del primo cittadino e i motorini dei vigili.

26 Marzo 2011 - 09:03

L'altro ieri SicurAUTO aveva scritto del comune di Guidonia Montecelio, dove il sindaco colleziona multe e poi le fa pagare alle casse comunali. Oggi, per una di quelle strane coincidenze fortuite, dobbiamo tornare ad occuparci dell'argomento multe eccellenti con una nuova e poco edificante vicenda.

4 MILA EURO – Questa volta l'amministrazione coinvolta è quella del comune di Bitonto (Bari), dove invece le multe non le pagano affatto, tanto che sono stati sottoposti a fermo amministrativo una decina di veicoli tra i quali uno scuolabus e pure la vettura in uso al sindaco. Motivo: non risulta pagata una contravvenzione del 2007 elevata, a quanto pare, a un solo veicolo di proprietà comunale. Da allora, poiché ai solleciti di pagamento non è stata data alcuna risposta, la somma dovuta è lievitata fino a raggiungere il cospicuo importo di 4 mila euro e chi doveva incassarli, non vedendoli arrivare, ha dovuto procedere al fermo dei veicoli. Tra i quali, e qui è ammesso un sorriso anche se in realtà c'è ben poco da rallegrarsi, ci sarebbero anche alcuni ciclomotori appartenenti nientedimeno che al corpo di Polizia Municipale, ossia l'organo al quale tocca far rispettare il Codice della Strada.

L'INTERROGAZIONE – Appresa la paradossale vicenda, il consigliere comunale Franco Natilla ha dapprima chiesto delle semplici spiegazioni, ma dopo aver atteso inutilmente una risposta per due settimane, ha “impallinato” l'amministrazione del sindaco Raffaele Valla con una sibilante interrogazione, nella quale si sottolinea che il comune ha ignorato sistematicamente per anni il verbale. “La cosa grave – ha incalzato Natilla – è che sono stati saltati a piè pari almeno tre passaggi che avrebbero garantito al comune di non ritrovarsi di fronte ad una situazione simile: l'apertura di una cartella di iscrizione al ruolo, il preavviso di fermo dei veicoli e l'iscrizione al ruolo stessa. Pagando una sovrattassa di 70-80 euro oltre al costo dei verbali, il problema sarebbe stato presto risolto”, mentre trascurarlo porta ora aggravi alle casse comunali e disservizi facilmente intuibili per la popolazione. La mia speranza è che il responsabile della vicenda non sia uno degli amministratori”.

IO NON C'ERO – Il primo cittadino, a questo punto, ha risposto chiarendo che nulla si può imputare alla sua amministrazione perché i fatti si riferiscono al 2007, cioè a un periodo precedente la sua elezione a sindaco, che risale all'anno successivo. Una mezza verità, in quanto il verbale risale certo al 2007, ma quasi certamente non si può dire lo stesso della pervicace ostinazione nell'ignorarlo. “Comunque – ha proseguito – nulla sarà tolto alle casse comunali: stiamo risolvendo il caso e certamente il responsabile dell'infrazione pagherà la multa di tasca propria”. Intanto, i veicoli sono fermi da un mese, anche se ad attenuare le conseguenze della vicenda c'è la circostanza che, a quanto sembra, lo scuolabus giaceva inutilizzato già da tempo.

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