Sostituzione serbatoio GPL: l'odissea di un lettore costretto a rottamare l'auto

Sostituzione serbatoio GPL: l'odissea di un lettore costretto a rottamare l'auto La sostituzione del serbatoio di GPL originale potrebbe essere costosa e impegnativa

La sostituzione del serbatoio di GPL originale potrebbe essere costosa e impegnativa, ecco come chiedere il nullaosta per montarne uno equivalente

1 Febbraio 2016 - 08:02

Come è noto, in base all'attuale normativa, i serbatoi GPL installati sugli autoveicoli, dopo 10 anni dalla data di montaggio devono essere sostituiti (vedi la procedura e l'iter burocratico di cui abbiamo già parlato). L'operazione è soggetta a collaudo presso l'Ispettorato Motorizzazione ed ha un costo, tra materiale, mano d'opera e tasse ministeriali, che varia da un minimo di circa 500 euro ad oltre 1000 euro a seconda del tipo di serbatoio. Tali costi si riferiscono agli impianti montati in post-vendita. Tuttavia, se la vettura risulta omologata bi-fuel all'origine le cose si complicano notevolmente. I serbatoi originali venduti dalle reti ufficiali costano molto di più e occorre il nulla osta della Casa per montare un serbatoio commerciale equivalente ma anche per smontare o sostituire l'intero impianto. Un nostro lettore decide quindi di rottamare l'auto che ormai vale meno del costo dell'intervento. Per capirci di più SicurAUTO.it ha contattato Renault Italia che, confermando i costi elevati dell'operazione, ci ha fornito anche dettagliate indicazioni per i propri clienti su come richiedere il nullaosta per sostituire il serbatoio di GPL originale con uno di tipo commerciale.

SERVE IL NULLA OSTA –  Forse non tutti gli interessati alle auto a GPL sono a conoscenza delle ulteriori complicazione burocratiche e dei costi ancor più elevati qualora si debba procedere alla sostituzione decennale del serbatoio del gas su vetture dotate di impianto Bi-fuel omologato dall'origine. In questi casi, oltre alla consueta procedura prevista per le auto dotate di impianto GPL montato in post-vendita, è necessario ottenere anche il nulla osta della Casa, per montare serbatoi equivalenti meno costosi e talvolta anche nella eventualità  che si acquisti (a caro prezzo) il serbatoio presso la rete ufficiale e lo si faccia montare esternamente . Per evitare questa spesa spropositata pensate di eliminare l'impianto GPL o addirittura far montare un nuovo impianto che costerebbe meno del serbatoio? Ebbene, anche per tali opzioni serve il fatidico nulla osta del costruttore della vettura, rilasciato, ovviamente, dietro pagamento (il costo del documento è di circa 150-200 euro a seconda delle Case). Se poi il famoso nulla osta non viene rilasciato, o il costo dell'intervento supera il valore commerciale della vettura, non resta che rottamarla, come ha deciso di fare un nostro lettore che ci ha raccontato la sua triste esperienza.

Possessore di una Renault Scenic 1600 cc bifuel Euro4 del Febbraio 2007, mi sono  mosso in anticipo per capire cosa fare prima della scadenza dei 10 anni per la prevista sostituzione del serbatoio GPL (toroidale ,inserito nel vano della ruota di scorta). Contatto un paio di officine autorizzate a montare impianti GPL, ed entrambe mi dicono che serve obbligatoriamente il nulla osta Renault la quale fornisce – mi dicono -il serbatoio GPL. Chiamo la concessionaria Renault Messa di Vimercate, che  mi comunica una cifra spropositata: oltre 2000€ + IVA  per il solo ricambio, specificando anche che non effettuano queste installazioni e quindi, una volta avuto il pezzo, avrei dovuto farlo montare da un'officina GPL esterna. Si parla, con la mano d'opera, di circa 2800 euro! Chiamo quindi la ditta produttrice dell'impianto GPL – IMEGA – e mi sento dire che per un serbatoio di quella tipologia il costo e' di soli 150 Euro (IVA inclusa). Interpello la Motorizzazione di Milano, che conferma come il nulla osta della casa produttrice sia essenziale, a meno che si sostituisca il pezzo con un altro identico (quello che costa oltre 2000 euro). A questo punto scrivo alla Renault Italia chiedendo di fornirmi le indicazioni su tipologia e modello del serbatoio e il nulla osta, senza ottenere risposta. Questo documento serve anche nel caso decidessi di sostituire tutto l'impianto ( che costerebbe molto meno) o toglierlo in modo definitivo. In poche parole, credo che rottamerò la vettura. E' chiaro che se i consumatori fossero informati su questa “gabella” da scontare ai 10 anni, pochissimi acquisterebbero una vettura bifuel. VERGOGNOSO!

LA RISPOSTA DI RENAULT – SicurAUTO.it ha chiesto gli opportuni chiarimenti a Renault Italia in merito al caso del nostro lettore. L'Ufficio Stampa della Casa ci ha fornito le indicazioni utili a chi dovesse trovarsi nella stessa situazione del lettore.

Confermiamo che la sostituzione del serbatoio con uno originale fornito da Renault costa la cifra indicata dal cliente ed il preventivo fatto dalla concessionaria è coerente. Il costo del serbatoio in questione è giustificato dal fatto che esso non è della classica forma toroidale, bensì a pianta trapezoidale crociata (immagine in allegato, ndr) al fine di meglio adattarsi all'alloggiamento del veicolo e di garantire il massimo del volume possibile. Tuttavia, i clienti che ritengono di sostituire il serbatoio con uno di tipo commerciale possono farlo rivolgendosi ad installatori generici presenti sul mercato. A seguito della sostituzione del serbatoio è previsto il collaudo del veicolo presso gli uffici della motorizzazione, e tra i documenti richiesti per il collaudo c'è anche il nullaosta della casa che Renault rilascia a pagamento (costo 160 euro) attraverso la società di servizi CETOC Service e Consultino  (con sede in Via della Bufalotta 374 00139 Roma) che produrrà su richiesta dietro presentazione del documento di omologazione del serbatoio prescelto.

A nostro parere, la particolare forma del serbatoio originale non può giustificare una differenza di prezzo così esorbitante, tale da scoraggiare i possessori delle auto con 10 di vita, il cui valore commerciale è, in molti casi, pari o inferiore al costo dell'intervento. Peraltro, la sostituzione decennale del serbatoio GPL è una incombenza imposta dalla legge ad automobilisti già penalizzati poiché non è prevista alcuna forma di agevolazione come invece avviene per la sostituzione delle bombole metano.

IL SERBATOIO COSTA PIU' DELL'AUTO – Poiché il peggio non è mai morto, può accadere, come ci riferisce il titolare di una nota officina di Roma,  che il serbatoio da sostituire (come quelli per l'iniezione liquida GPL montati sotto il pianale) potrebbe costare a ricambio oltre 3000 euro +IVA e l'intervento, mano d'opera compresa, arrivi a costare quasi 5000 euro!  Alcune  Case non concedono il nulla osta per il montaggio di serbatoi equivalenti quindi si è costretti ad utilizzare solo quelli originali oppure smontare l'impianto. In altri termini, le Case fanno di tutto per impedire le alternative meno dispendiose al fine di non  perdere questa fonte di guadagno. Lo stesso installatore ci ha inoltre precisato che quasi nessun possessore di auto omologata bi-fuel sia a conoscenza di questa procedura-capestro e quando apprendono i costi e le limitazioni restano tutti esterrefatti. Esattamente quanto afferma il nostro lettore. Di fronte a questa amara ed assurda realtà che rappresenta il trionfo della più ottusa e costosa burocrazia  anche noi restiamo assolutamente sbalorditi. Ci chiediamo come sia stato possibile architettare una  normativa così penalizzante (peraltro ignorata e taciuta al momento dell'acquisto del veicolo) che colpisce una fascia di automobilisti particolarmente  interessata al contenimento dei costi di gestione. Questa problematica fa il paio con quella relativa alle bombole metano in composito di cui SicurAUTO.it si è già ampiamente occupato e dimostra come l'attuale, anacronistica normativa sulle auto bi-fuel andrebbe profondamente rivista, soprattutto per renderla meno onerosa per l'utente.

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8 Commenti

Angelo
18:03, 21 Agosto 2016

Ero interessato all'acquisto di una fiat idea a gpl, ma letti i vostri articoli,starò attento che non sia bifuel o meglio ancora,sia con motore a gasolio.Saluti

ion
23:51, 23 Settembre 2016

Ciao a tutti! Anche io ero interessato all'acquisto di un Ducato GPL di anno 2003, e non potevo capire perche costava solo 1300?. Adesso ho capito… grazie per articolo!

nicola
12:05, 14 Marzo 2017

E' arrivata l'ora anche per me dio cambiare il “bombolone” ed è arrivata l'amara sorpresa. La concessionaria Renault mi ha detto che costerà indicativamente BEN 2.000 euro! Assurdo! Mai più GPL sempre e solo AUTO SUPER INQUINANTI!

Laura
07:19, 6 Luglio 2017

Buongiorno
Ho appena vissuto questa esperienza, sono rimasta basita appena ho chiesto il preventivo all officina a cui mi sono rivolta!
In effetti istintivamente ti viene voglia di cambiare l'auto, visti i km e gli anni..alla fine, non avendo alternative, ho deciso x il cambio bombola.
Sto aspettando il collaudo della bombola ma il costo totale, compreso di manodopera,è stato di 950?.
Vergognoso però che non si venga informati di ciò al momento della acquisto e che non ci siano agevolazioni di nessun tipo!!!
Non tutti si possono permettere un cambio di auto!
Laura

orso
09:38, 23 Febbraio 2018

Sto leggendo le sue interessanti considerazioni sul cambio bombola gpl. Per mera curiosità ho fatto una piccola ricerca “estera” , sembra che siamo il solo paese che ha una normativa del genere. Solo noi cambiamo la bombola gpl dopo 10 anni. E' proprio vero , è una macchina mangia soldi.

SUSANNA
17:45, 7 Giugno 2018

questo problema si pone solo per la sostituzione delle bombole su CLIO STORIA montate in origine dalla casa madre. per tutte le altre CASE/modelli la sostituzione decennale ha costi e modalità molto più abbordabili.

Maurizio
13:49, 15 Giugno 2018

Buongiorno..ma lei è a conoscenza del fatto che dal novembre 2016 nn è più necessaria o il nulla osta per in serbatoio gpl analogo a quello originale?

Nadia
13:15, 17 Novembre 2018

Lei è informato male, per la Renault il nulla osta serve altrimenti non ti fanno il collaudo mentre per la Chevrolet Matiz non serve

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