Le Case automobilistiche conoscono i difetti delle loro auto, ma…

Le Case automobilistiche conoscono i difetti delle loro auto, ma… La nota vicenda dell'ABS difettoso della Chevrolet Matiz

La nota vicenda dell'ABS difettoso della Chevrolet Matiz, caratterizzata dalle consuete reticenze, ci offre lo spunto per qualche riflessione e fornir

27 Giugno 2011 - 11:06

La nota vicenda dell’ABS difettoso della Chevrolet Matiz, caratterizzata dalle consuete reticenze, ci offre lo spunto per qualche riflessione e fornire alcune utili informazioni. Tutte le Case automobilistiche, contrariamente alle dichiarazioni di facciata, conoscono perfettamente pregi e difetti del proprio prodotto, in particolare certi problemi di qualità e affidabilità o malfunzionamenti che possono manifestarsi a prescindere dalla manutenzione e dal tipo di guida cui è sottoposta una vettura.

NEGAZIONE ASSOLUTA – Tuttavia, la parola d’ordine per le Case e la rete ufficiale di assistenza è negare sempre e comunque l’esistenza di anomalie sistematiche: ai clienti che reclamano, rispondono che è la prima volta che quel componente si guasta, che non è mai successo prima, che è pura sfortuna. Balle! Ed è una magra consolazione per il cliente che il guasto sia avvenuto durante il periodo di garanzia perché certe anomalie, specie se gravi o ripetitive, lasciano comunque l’amaro in bocca e depongono negativamente sulla futura affidabilità della nuova vettura acquistata. E’ per questo che molti clienti, dopo una snervante serie di interventi in garanzia, sbottano, non vogliono più quella vettura, scrivono letteracce alla Casa, vanno dall’avvocato, convinti ormai di aver acquistato una vettura “nata male”, questa la definizione tipica più usata dell’automobilista medio. In realtà non è solo “quella” vettura ad essere piena di difetti ma tanti altri esemplari uguali, prodotti più o meno nello stesso periodo di tempo.

GUASTI DIFFUSI – L’utente automobilista deve essere consapevole che se sulla sua vettura (prodotta in grande serie) si è verificato uno o più guasti inattesi, non dovuti a vecchiaia, cattivo uso o scarsa manutenzione, sicuramente vi saranno, sparse nel mondo, altre 100, 1000, 10000 auto dello stesso modello che hanno lamentato o lamenteranno, prima o poi, lo stesso problema. Il fabbricante ed i venditori/riparatori ne sono a conoscenza ma negano per evitare coinvolgimenti di natura economica, legale e danni di immagine. Ma poi la verità viene comunque fuori, è solo questione di tempo e il danno per il fabbricante sarà maggiore.

LORO LO SANNO – Per la legge dei grandi numeri, tali “punti deboli” sono facilmente individuabili dal fabbricante attraverso vari canali fra i quali il più importante è costituito dai reclami di garanzia inoltrati dalla rete ufficiale di assistenza. Tramite le richieste di rimborso in garanzia e l’eventuale spedizione in fabbrica dei componenti difettosi sostituiti, è possibile ottenere qualsiasi tipo di informazione statistica: la natura del guasto, il componente difettoso più sostituito, l’intervento che più incide sui costi di garanzia, il modello più soggetto ad anomalie, il riparatore più caro in garanzia, quello meno caro oppure l’officina che fa troppi interventi “strani” che altri non fanno,ecc.

MA SI MUOVONO TARDI – Il rimedio tecnico in produzione viene spesso introdotto con un certo ritardo perché serve un’ampia casistica e poi c’è il fornitore che talvolta viene sostituito. Per le vetture ante-modifica che potrebbero manifestare il problema dopo la scadenza della garanzia, si prospettano varie soluzioni in funzione della gravità del guasto e della sensibilità commerciale della Casa. Per organi e componenti che riguardano la sicurezza il “richiamo” sarebbe d’obbligo e lo è in quei Paesi (vedi USA dove l’NHTSA non si ferma davanti a nessuno) ove il consumatore è molto tutelato. Per gli altri tipi di guasti sistematici, molte Case automobilistiche predispongono la sostituzione gratuita del componente incriminato in occasione di un passaggio delle vetture interessate in officina, senza informare preventivamente il cliente, come invece avviene per i “richiami”. Queste sono le cosiddette “azioni di servizio” , di “risanamento” ecc. Talvolta l’intervento consiste in una semplice regolazione o riconfigurazione di una centralina, quindi è di sola mano d’opera. Vi possono essere tuttavia delle azioni di servizio molto importanti e costose (per il fabbricante), come ad esempio la sostituzione del cambio automatico completo con un gruppo aggiornato, pur in assenza di evidenti anomalie di funzionamento, attuata per prevenire potenziali problemi a lungo termine. Simili interventi denotano cura del cliente, grande serietà e senso di responsabilità della Casa interessata.

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9 Commenti

Claudio
10:26, 30 Agosto 2011

Gentile lettrice la invito a leggere qui e a seguire con attenzione le istruzioni presenti nell'articolo.
L'ABS delle Chevrolet Matiz: facciamo il punto

Bruno
15:21, 25 Ottobre 2013

(Risponde l'autore dell'articolo)Egregio Sig. Nurra,La rottura di un albero a camme è un evento assai raro, non solo su un motore moderno ma anche su motori di 30 -40 anni fa. Ho visto motori con oltre 300 mila km sulle spalle, con gli alberi a camme perfetti, senza neanche un pò di usura negli eccentrici ( la parte più sollecitata). Nel suo caso, la mancata effettuazione del tagliando 120 mila km, appare un pretesto procedurale senza fondamento tecnico, salvo che il riparatore o la Casa costruttrice, non riescano a dimostrare che vi sia un nesso causale tra i due eventi (es. olio motore talmente contaminato o degradato da causare il grippaggio dell'albero a camme e la conseguente rottura). Tuttavia, è molto improbabile che ciò possa essere successo in una vettura di appene 3 anni di vita. Una perizia tecnica metallografica sul pezzo potrebbe stabilire la reale causa della rottura e quindi risalire alla responsabilità oggettiva dell'evento. Per ottenere questa valutazione, valida sul piano giuridico, è necessario agire per vie legali e chiedere al tribunale competente una CTU (Consulenza Tecnica d'Ufficio) sul componente incriminato o sull'intero motore. Ovviamente, ai fini del risultato, è fondamentale affidarsi ad un avvocato esperto ed a un perito di parte competente, tenendo presente che non sempre i periti d'ufficio nominati di giudici, lo sono.Purtroppo la giustizia italiana è molto lenta (oltre che costosa) e possono passare, se va bene, 4-5 anni per arrivare al giudizio di 1° grado. Le sconsiglio una semplice perizia di parte poichè non costituisce documento vincolante ai fini giuridici.

Antonio
19:55, 6 Settembre 2014

Salvepossiedo da 6 anni una Kia cee'd 1.6 crdi 90 cv, da un po di tempo ho notato un rumore allo sterzo. Facendo delle ricerche ho scoperto che altre vetture hanno avuto lo stesso problema e che gli è stato cambiato in garanzia il piantone dello sterzo, è stato anche emanato dalla Kia una azione di servizio (KFE10-61-V030-ED 11) per questyo problema nel 2010. Le auto interessate sono quelle prodotte nel 2007, 2008, 2009. La mia è del 2008 e nonostante abbia fatto tutti i tagliandi non è stata mai eseguita questa azione di servizio.Posso sempre pretendere che venga fatta ora che ho notato questo rumore anche se la garanzia è scaduta? Grazie

Faina
00:27, 22 Settembre 2014

Salve Possiedo una Mitsubishi ASX 1.8 diesel 4WD del 16 Novembre 2010 Ho sempre fatto i tagliandi dalla stessa concessionaria autorizzata Mitsubishi dove sono andato anche spesso per problemi di innalzamento del livello dell'olio nella coppa motore dovuti secondo loro alla mancata rigenerazione del filtro antiparticolato con conseguente cambio olio e una volta ne hanno tolto un po'. Eseguiti N° 2 aggiornamenti centralina in garanzia per eliminare il difetto il primo il 23/08/2011 e il secondo il 01/09/2013 (138502BY)A Novembre 2013 fatto ultimo tagliando prima della scadenza della garanzia Km 40745 in quella occasione mi sono raccomandato di fare un controllo accurato perchè comunque i problemi di rigenerazione continuavano a persistere Segnalazione “Controllo DPF”, Loro hanno detto che era tutto a posto.Al'inizio del mese di Aprile 2014 ( a garanzia dei tre anni scaduta ) ricevuto tramite raccomandata un richiamo ufficiale Mitsubishi per le vetture costruite nel periodo 2010 – 2013 (Rif. DF/R30232) testo ufficiale “per effettuare un intervento necessario alla sistemazione di un difetto inerente una possibile rumorosità del motore, dovuta al bloccaggio delle fasce elastiche dei pistoni. La soluzione attuata consiste in una riprogrammazione della ECU motore” Portata in concessionaria il 08/04/2014 Km 47459 hanno eseguito esclusivamente la riprogrammazione chiaramente in garanzia. Nel mese di Maggio 2014 si è accesa nuovamente la spia “Controllo olio motore” e quindi innalzamento del livello dell'olio, portata in concessionaria ne hanno tolo un po' e hanno detto che andava bene così. Comunque le segnalazioni “Controllo DPF” continuavano a esserci e per farle sparire dovevo girare per circa mezz'ora in autostrada . Mediamente si verificavano due volte al mese. Il giorno 25/08/14 Km circa 52000 si è riaccesa la segnalazione “Controllo DPF” ma questa volta la macchina ha perso di potenza andando a regime minimo massimo 2000 g/min e non fa più la rigenerazione ( a proposito nel lontano 2012 avevo fatto montare dalla concessionaria un led che mi indicava quando la rigenerazione era in funzione e quindi non mi fermavo fino a quando il led non si spengeva) Portata la macchina al concessionario dopo circa una settimana di controlli mi dicono che il problema del filtro intasato è dovuto ad una carente compressione quindi cattiva combustione e quindi molti residui che hanno intasato il filtro,il problema è da imputare sicuramente al bloccaggio delle fasce sui pistoni. Interpellati mi dicono che la macchina è fuori garanzia e devo pagare l'intera riparazione io ho insistito affinchè contattassero la casa madre a fronte di un richiamo ufficiale che prevedeva tale problema .La casa madre ha risposto che voleva una relazione scritta e fotografica fatta dall'officina per poi decidere Se o in che misura partecipare alla spesa. Io ho contattato un Perito che assistesse allo smontaggio . Dopo circa 3 settimane 19/09/14 mi dicono che la Mitsubishi riconosce il difetto e anche se la macchina è fuori garanzia parteciperà alla spesa, però solamente per i pezzi difettosi (pistoni e fasce) ? 1200 . Il preventivo è di circa ? 3400 quindi dovrei comunque sborsare ? 2200.(Lavoro e rifacimento testata rovinata dai residui della combustione ) La mia domanda è : Se è un difetto riconosciuto non dovrebbe essere interamente passato sotto garanzia ? ed eventualmente come dovrei comportarmi ?. Il Concessionario ha qualche responsabilità per la mancata diagnosi precoce (ha parer mio c'erano tutti i presupposti per poter verificarlo addirittura prima della scadenza della garanzia , ma sicuramente in occasione del richiamo ufficiale ) ? Grazie

Martire
18:07, 25 Marzo 2015

Sono il proprietario di un Fiat Punto Evo Natural Power che ha percorso sino a marzo del 2015 38.000 KM acquistata nuova nel marzo del 2010. A marzo di quest'anno il cambio presenta un rumore persistente dovuto ai cuscinetti usurati (diagnosi dopo aver fatto visita al meccanico di fiducia). Dopo un colloquio con il mio meccanico e dopo avere visitato molti forum per verificare chi avesse avuto un esperienza simile, mi rendo conto di non essere il solo ad avere avuto una usura precoce dei cuscinetti del cambio. Il problema è stato riscontrato da molte persone e dopo una telefonata al numero pronto fiat mi viene risposto che il numero dei km non centra ma centra solo la durata della garanzia. Dai vari forum ho notato che il cambio in questione è sempre lo stesso con le sue varianti. Come posso far valere i miei diritti di riparazione essendo il componente ovviamente difettoso all'origine?

Bruno
14:34, 26 Marzo 2015

Egregio Sig. Martire,purtroppo il consumatore italiano è poco tutelato dalla legge, quindi parlare di difesa dei diritti è spesso pura utopia. Provi ad interpellare un giudice di pace per ridurre i tempi biblici (e i costi) di un'azione legale presso il trubunale.

pietro
19:31, 17 Aprile 2015

salve, possiedo una lancia ypsilon anno 2007 comprata a fine 2008 . ha 55.000 km e da quando è stata comprata ha prsentato i seguenti difetti : problemi al cambio,frizione,anomalie airbag e blocco dello sterzo durante la guida. la macchina è stata portata svariate volte nell'officina autorizzata ma hanno sempre detto che i difetti erano inesistenti e sono stato preso per pazzo, cosi facendo son passati i 4 anni di garanzia e per ripararla mi hanno chiesto oltre 1.800? e ho fermato la macchina perchè non potevo. qualche mese fa ho contattato il servizio clienti lancia per vedere se mi potevano aiutare e hanno riconosciuto i difetti di fabrica e mi è stato sostituito lo sterzo facendomi pagare solo 50? perciò ho assicurato la macchina e dopo trascorsi 2 mesi mi ritrovo sempre con gli stessi problemi. posso denunciare la lancia per aver omesso i difetti e i ricambi guasti per tutta la serie e non aver fatto il richiamo dei veicoli in quanto problema serio? che risarcimento posso richiedere? non avendo possibilità di ripararla son rimasto a piedi posso fare qualcosa?

Bruno
16:47, 30 Luglio 2015

Gent.mo Sig. Salvati,senza ombra di dubbio il guasto verificatosi sulla sua auto è imputabile ad una anomalia di fabbricazione. Tuttavia, invocare ed ottenere il riconoscimento del danno a carico della Casa costruttrice, con le attuali normative giuridiche italiane, sarebbe un'impresa pressoché impossibile. L'unica via percorribile è la causa legale ma questa comporta costi elevati, tempi molto lunghi ed esito finale poco certo.

DANIELA
23:41, 7 Ottobre 2016

Salve, sono capitata per caso in questo interessante articolo, mentre cercavo spunti e risposte per quanto mi è recentemente accaduto; una vicenda davvero curiosa,Ho acquistato nel 2012 una Pegeout 206 Plus doppia alimentazione con estensione della garanzia valida fino a ottobre 2016. Questa estate lavando l'auto, ho notato che stava saltando la pellicola trasparente(cioè quella che rende lucida la carrozzeria) mi sono recata subito all'autofficina Peugeot comunicandogli l'accaduto e loro mi hannorisposto che la garanzia sulla carrozzeria ha la validità di tre anni per cui scaduta ho chiamato il numero verde della Peugeot ed ho aperto un reclamo, in seguito ho inviato una raccomandata alla sede legale della Peugeot in Francia.A seguito di tutto questo, mi hanno inviato il loro perito il quale dopo aver visionatotutta l'auto, mi ha detto che non era un difetto della casa costruttrice ma un problemacausato da agenti atmosferici e/o agenti esterni presenti sulla strada che si sono attaccati come pulviscoli alla carrozzeria causando lo scollamento della pellicola.A questo punto siccome io sinceramente una cosa del genere non l'ho mai sentita e , non ho neppure capito cosa volesse dire dato che le automobili vengono costruite ed acquistate priorio per andare sulla strada, CHIEDO a tutti voi se qualcuno è in grado di darmi una spiegazione migliore.Ringrazio fin da ora delle vostre gentili risposteDaniela

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