Gli airbag scadono davvero? Facciamo il punto Una domanda di un nostro lettore ci da lo spunto per fare chiarezza sulla scadenza degli airbag e la loro durata ipotetica

Gli airbag scadono davvero? Facciamo il punto

Una domanda di un nostro lettore ci da lo spunto per fare chiarezza sulla scadenza degli airbag e la loro durata ipotetica

24 Giugno 2020 - 06:06

Gli airbag scadono davvero? E’ questa una delle domande più ricorrenti tra gli automobilisti, e non solo, realmente interessati alla sicurezza. Tuttavia una normativa carente, una scarsa trasparenza delle Case costruttrici e un’evoluzione tecnologica repentina, rende la risposta piuttosto difficoltosa. Proviamo a fare chiarezza su scadenza e durata degli airbag prendendo spunto da un’interessante domanda giunta in redazione.

Articolo precedentemente pubblicato il 1/11/2011 e aggiornato il 24/06/2020.

GLI AIRBAG SCADONO? L’EMAIL INVIATA ALLA REDAZIONE  

Gent.ma redazione, buongiorno
il mio nome è Marco e sono il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Giunta e del Consiglio di un’importante regione del nord Italia. Sono cortesemente a sottoporVi un quesito a proposito del mantenere o no in circolazione un’auto quando ha gli airbag “scaduti”. So che i vari Centri di revisione periodica non pongono problemi a tal riguardo in quanto l’airbag non è oggetto di revisione. Anche alla luce delle più recenti normative sulla sicurezza del lavoro a quali conseguenze può andare incontro un “datore di lavoro pubblico” che mette a disposizione di un dipendente un’auto con gli airbag scaduti?
Nel ringraziare per l’attenzione porgo Distinti Saluti.
Marco Lelli

SCADENZA AIRBAG E DURATA VARIABILE

L’efficienza nel tempo degli airbag e gli eventuali problemi connessi, sono argomenti assai fumosi e non sottoposti a regole applicative rigide e unificate. Le Case automobilistiche, nella documentazione tecnica interna riservata alla rete ufficiale, dichiarano che i componenti di un airbag restano efficienti per un periodo di almeno 10 anni per i sistemi di non recente generazione o di 14-15 anni per gli airbag di ultima generazione. L’invecchiamento riguarda in particolare la carica pirotecnica (materiale esplosivo) che, col passare del tempo, si altera e perde le sue caratteristiche chimiche, non garantendo l’attivazione del sistema airbag.

LE IPOTETICHE SCADENZE AIRBAG DELLE CASE AUTO

Tuttavia, raramente tali “scadenze” vengono comunicate al cliente/utilizzatore tramite la documentazione di cui il veicolo è corredato (manuali uso e manutenzione, libretti garanzia e tagliandi) o verbalmente. Solo su alcune vetture viene applicato un adesivo riportante la data entro la quale dovrebbe avvenire la sostituzione degli airbag. Ci risulta, inoltre, che qualche Casa automobilistica, interpellata dalla clientela, neghi la necessità di sostituzione per invecchiamento della carica esplosiva.

SCADENZA AIRBAG: NON CONTROLLA NESSUNO

Limitandoci alla situazione italiana, non risulta che i riparatori autorizzati abbiano mai obbligato gli utenti possessori di vetture prodotte almeno 10-15 anni or sono, a sostituire quanto meno i componenti pirotecnici del sistema airbag. D’altra parte, detto sistema, non è oggetto di verifica in sede di revisione periodica. Dunque, si può affermare che nel nostro Paese circolino alcuni milioni di vetture con gli airbag potenzialmente inefficienti causa invecchiamento, se si considera che l’obbligo degli airbag è stato introdotto in Italia nel 1992 per le vetture oltre 2000 cc. e nel ’93 per le altre.

SOSTITUZIONE AIRBAG SCADUTO: NIENTE OBBLIGO

Anche il Codice della Strada in merito alla sostituzione dell’airbag scaduto non impone alcun obbligo e non potrebbe essere diversamente, vista l’esistenza di un grosso parco circolante di vetture prodotte prima dei suddetti anni, del tutto prive di airbag. Peraltro, un’ipotetica sostituzione in massa, per legge, sarebbe improponibile, sia per l’onerosità dell’intervento (che in molti casi supererebbe il valore commerciale del veicolo), sia per la complessità dell’operazione, per le Case costruttrici, dal punto di vista logistico e organizzativo (gli airbag sono considerati componenti pericolosi e come tali sottoposti a specifica legislazione). Inoltre, verosimilmente, tali vetture sono in gran parte possedute dal 2° o 3° proprietario che preferirebbe disfarsene rottamandola, anziché sostenere una spesa molto elevata.

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SCADENZA AIRBAG: TUTTA TEORIA

In buona sostanza, la prevista sostituzione degli airbag per vecchiaia, resta pura teoria perché molto onerosa, un suggerimento delle Case detto e non detto, forse più per auto tutelarsi. Non è nostra competenza esprimere pareri sull’applicazione delle normative sulla sicurezza nel lavoro, quindi suggeriamo al lettore di consultare, per tali aspetti, gli enti preposti (Ministeri e Motorizzazione). Alla luce di quanto esposto, un datore di lavoro della pubblica amministrazione non dovrebbe incorrere in alcuna inadempienza connessa al CdS, se mette a disposizione di un dipendente un’auto con airbag potenzialmente “scaduti”. Basti pensare a quante auto in dotazione a Carabinieri e Polizia hanno oltre 10 anni di vita (non ci risulta nessuna sostituzione di airbag su tali veicoli). Resta comunque la responsabilità morale di fornire veicoli sicuri.

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7 Commenti

maxxis
16:40, 1 Novembre 2011

Egr.dott.Pellegrini,il fatto è che se introducessero la normativa che impone la verifica degli air bag moltissime auto risulterebbero fuori i parametri regolamentari,vi sono vetture anziane ma perfettamente mantenute sia di meccanica e carrozzeria che sono potenzialmente a rischio di radiazione dal PRA,obbligando di fatto i proprietari nell”acquisto di una nuova vettura forzatamente,concordo con lei che la sicurezza è un bene primario di tutti,però visto i costi di ripristino di tali componenti che spessissimo lievitano oltre il valore commerciale della vettura,in linea teorica chi ne volesse usufruire dovrebbe avere un “incentivo”da parte dello stato come fanno più o meno con le campagne di rottamazione,non si può estraniare qualcosa di valido per colpa di un componente.cordiali saluti.

Amedeo
23:07, 2 Novembre 2011

L'unica cosa che penso e che le case automobilistiche potrebbero rendere la sostituzione degli air bag molto meno costosa.Perché il problema e che costa più la manodopera che il pezzo di ricambio, così che per cambiare due ricariche, dopo un sinistro o dopo la “data di scadenza” uno deve smontare mezzo abitacolo, assurdo.

bruno
12:54, 6 Novembre 2011

Come scritto nell'articolo,solo su alcuni modelli esiste una targhetta adesiva con la data di scadenza e lo stesso vale per i manuali uso e manutenzione. Quindi l'utente, nella maggioranza dei casi, non è informato su tale incombenza e non per sua responsabilità.

Bruno
10:43, 30 Gennaio 2014

Gent.mo Sig. Massimo,come spiegato nell'articolo, la scadenza degli airbag è dovuta all'invecchiamento della carica pirotecnica che, con il tempo, perde le caratteristiche chimiche iniziali. Tale decadimento non è segnalato dall'accensione della relativa spia. Questa generalmente segnala anomalie di natura elettrica del sistema airbag, individuabili con i tester diadnostici tramite i codici guasti. Con la spia accesa, gli airbag sono disattivati. Nel suo caso, Le consigliamo di far verificare da una officina attrezzata la causa dell'accensione della spia.

Salvatore
00:00, 11 Maggio 2014

Salve ho acquistato una Audi a4 avant del secondo semestre del 2002, Poche ore fà stavo rientrando a casa , mia moglie scende dall'auto e mi accindo ad entrare in garage. Appena la parte anteriore dell'auto entra in garage una forte esplosione e spaventato mi blocco immediatamente. Scendo dall'auto nessun danno esteriore poi entro in auto è vedo l'airbag lato destro esploso.Meno male che mia moglie era appena uscita dall'auto!Cosa mi suggerisce di fare ? Posso rivalermi con L'Audi? grazie per l'attenzione Marchese Salvatore

Bruno
20:02, 11 Maggio 2014

Egregio sig. Marchese,partendo dal presupposto che la sua auto, come Lei afferma, non abbia subito alcun urto, nè sulla carrozzeria, nè al sottoscocca o sulle ruote, si può affermare che quanto accaduto sia un evento del tutto anomalo. Qualsiasi attivazione degli airbag in assenza di urti, può considerarsi come grave malfunzionamento del sistema che, in tali circostanze, può creare situazioni di estremo pericolo. Questo a prescindere dalla validità o meno della garanzia convenzionale del veicolo, poichè è in discussione la sicurezza. Altro aspetto anomalo del suo caso è la sola attivazione dell'airbag passeggero. Infatti questo si dovrebbe attivare insieme all'airbag del guidatore e non in modo autonomo.A nostro parere sussistono i presupposti tecnici e giuridici per una rivalsa nei confronti del costruttore. Verifichi accuratamente l'effettiva assenza di urti, faccia delle foto esplicative e contatti un buon legale.In via preventiva può inviare anche Lei una richiesta di risarcimento ma sarebbe rigettata senza ulteriori approfondimenti. La nostra giurisprudenza prevede in questi casi una perizia tecnica sul veicolo (Consulenza tecnica d'Ufficio) nominata dal giudice competente. Per la richiesta di tale perizia serve un avvocato.

Bruno
18:37, 4 Agosto 2015

Egregio Sig. Coppi,per poter esprimere un parere in merito al suo caso servirebbero alcune foto della sua vettura dopo l'impatto, in modo che si possa valutare, almeno sommariamente, l'entità delle deformazioni e la loro localizzazione. Grazie per l'attenzione.Bruno Pellegrini

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