Vergilius parte il 27 luglio: prime foto e dubbi sul funzionamento

Vergilius parte il 27 luglio: prime foto e dubbi sul funzionamento L'autovelox Vergilius

L'autovelox Vergilius, che calcola la velocità media sulle Statali, parte il 27 luglio: SicurAUTO è sceso in campo per fotografarlo e capirlo meglio

16 Luglio 2012 - 04:07

È lui il nuovo Autovelox/Grande Fratello che fa tremare (giustamente) chi ha il piede pesante: il suo nome è Vergilius e sarà acceso il 27 luglio 2012. SicurAUTO è andato sul posto per fotografarne uno e capire meglio il sistema che calcolerà la velocità media sulle Statali gestite dall'Anas. Come fa oggi già il Tutor in autostrada, sui 2.500 chilometri gestiti da Autostrade per l'Italia. I due sistemi sono quasi identici e derivano dal “SICVe” (Sistema Informativo Controllo Velocità) approvato inizialmente dalla società Autostrade per l'Italia S.p.A che poi ha trasferito tutto alla società Autostrade Tech S.p.A. attraverso il decreto dirigenziale n.97818, datato 9 dicembre 2010. Nel tempo il sistema si è evoluto e numerosi sono stati i decreti dirigenziali del Ministero dei Trasporti che lo hanno visto protagonista. L'ultimo è addirittura datato 6 marzo 2012. Ma la differenza principale è che Vergilius non ha spire. Come riuscirà allora a distinguere le varie categorie di veicoli? Solo distinguendo massa e lunghezza potrà multare correttamente i mezzi pesanti che superano i limiti a loro imposti (70 o 80 km/h). Usare la sola targa potrebbe creare problemi con i mezzi stranieri. E allora sorge un dubbio: si è deciso di multare solo chi supererà i 90 km/h?

QUANDO E DOVE – Anzitutto, abbiamo una data certa di inizio dell'attività del Vergilius (di cui abbiamo dato la notizia in anteprima qui): il 27 luglio. Da quella data, il sistema Vergilius, in grado di misurare la velocità media entro determinate tratte, sarà reso attivo e funzionante. Il tutto fa seguito alla sperimentazione, durata oltre un anno, e adesso si mira a ridurre gli incidenti nelle tratte più a rischio, con limite posto a 90 km/h (il massimo consentito sulle normali Statali). A breve, sarà attivata un'ampia campagna mediatica affinché gli automobilisti non vengano colti di sorpresa (forse un po' tardiva visto che mancano meno di due settimane…). Il Vergilius non è il Tutor di Autostrade S.p.A ma un sistema (identico) migliorato e che non fa uso delle spire sull'asfalto. Mediante la firma del protocollo d'intesa (che prevede la cessione in comodato, a titolo gratuito, degli impianti da parte di Anas alla Polizia stradale), la Polizia garantirà il monitoraggio e il controllo della velocità sulle tratte interessate. Procedendo all'accertamento e alla notifica delle violazioni. L'obiettivo è far calare i sinistri, permettendo di dedicare le pattuglie di Polizia a tutte quelle operazioni che non possono essere delegate alla tecnologia, come le verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, i controlli sull'efficienza dei veicoli, nonché l'attività di soccorso e di rilievo dei sinistri stradali. L'Anas ha provveduto a installare – in entrambi i sensi di marcia – il Vergilius sulla SS 1 Aurelia ai chilometri 11+950, 15+700 e 23+500, sulla SS 7 quarter Domitiana ai chilometri 44+500 e 54+300, e sulla SS 309 Romea ai chilometri 1+680 e 7+080 (dove siamo stati). Poi verrà esteso altrove. “Voglio sottolineare – ha spiegato l'amministratore unico Anas Pietro Ciucci – che prima della messa in funzione dei rilevatori di velocità, l'Anas si impegnerà in una campagna di comunicazione verso gli utenti, informandoli dettagliatamente della installazione dei rilevatori e del loro preciso posizionamento”.

FOTO – SicurAUTO è andato sul posto per “toccare con mano” la novità. Trovate nella gallery le nostre foto esclusive del sistema Vergilius, preziose per per capire come funziona il sistema e come individuarlo. Al momento, sul portale dove ci sono le telecamere che fanno i rilevamenti degli orari di passaggio dei veicoli (la media chilometrica emerge dal confronto fra gli orari di transito sotto un primo e sotto un secondo portale), c'è la sagoma stilizzata del poliziotto. Con gli occhi elettronici simili, almeno in apparenza, a quelli del Tutor autostradale.

DOPPIO RILEVAMENTO – Raccomandiamo massima prudenza sulle Statali dove opera il Grande Fratello, sia per evitare incidenti sia per non subire multe pesanti. Occhio, il Vergilius sanziona chi corre troppo, basandosi sulla velocità media (come il Tutor); ma potrebbe pure fare da autovelox, rilevando la velocità istantanea in un punto. I “furbetti” non hanno scampo: inutile andare oltre il limite di 90 km/h e poi rallentare molto per far abbassare la media. Il Vergilius potrebbe pizzicare il trasgressore comunque. E nei prossimi giorni, appare molto probabile la nascita di un sito – messo in piedi dall'Anas – dedicato esclusivamente al Vergilius, con la mappa e il funzionamento. Seguiteci perché presto vi sapremo dire di più.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

6 Commenti

claudio
14:19, 16 Luglio 2012

Julius…..corri più piano

valerio
15:33, 24 Luglio 2012

Ma chi è stato l'illuminato che ha deciso l'installazione dei tutor nelle strade statali ? Quanto costa? Ed è indenne da mazzette ? E' assodato che non è sempre la velocità a provocare incidenti stradali, ma la disattenzione. Anzi la velocità spesso è un deterrente per la disattenzione. Con tutti i problemi che ha l'Italia c'era proprio bisogno di spendere soldi per questi sistemi di controllo ? Sarebbe stato meglio sistemare tutta la segnaletica sulle strade statali e non, perchè fa proprio schifo ed è ( questa sì) fonte di pericolo per chi guida. Valerio

Alessandro
16:13, 31 Luglio 2012

Ho l'impressione che l'omologazione del Vergilius sia la stessa del Tutor senza spire (l'estensione del 5 settembre 2011). Il bando di gara DG 05/09 dell'Anas che riguardava proprio l'adozione di un sistema per il controllo della velocità media prevedeva l'omologazione del sistema in capo all'offerente; in questo caso Autostrade per l'Italia spa con il suo Sicve Tutor. Cosa bizzarra è che Autostrade per l'Italia spa voltura tutte le omologhe in capo a se il 9 dicembre del 2010 (incomprensibile harakiri? o furbata all'italiana della serie io posso tutto?) giustificando con un affitto di ramo d'azienda ad Autostrade Tech spa (società che si aggiudicherà successivamente l'appalto da 150 milioni di euro per il sistema di pedaggiamneto in free flow di Anas spa DG 13/10). Il trasferimento dell'omologazione del 9 dicembre 2010 è un atto nullo, quindi chiunque sia stato sanzionato con sistemi omologati da Autostrade per l'Italia spa e poi trasferiti ad Autostrade Tech spa può impugnare il verbale per nullità ma c'è di più chi avesse pagato e gli fossero stati levati i punti patente può chiedere la restituzione delle somme e dei punti (ripeto solo quelli dopo il 9 dicembre 2010). Infatti, l'art. 45 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 – Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni e l'art. 192 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada – e successive modificazioni, regolano l'omologazione delle apparecchiature. Più precisamente, il comma 5 dell'art. 192 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada, recita testualmente che “la omologazione o la approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi?. Difatti l'omologazione rilasciata dal Ministero è esclusiva del richiedente vuoi persona fisica e vuoi persona giuridica, un diritto assoluto intrasmissibile. So per certo (perchè sono stato interpellato al riguardo per un supporto tecnico e giuridico sulla questione avendoci lavorato) che è stata costituitta un'associazione per promuovere una class action nei confronti di Autostrade Tech spa e della Polizia Stradale per la restituzione delle somme pagate per i verbali con rilevazioni di infrazioni dal 9 dicembre 2010 ad oggi. Se quindi come io penso, l'omologazione sarà la stessa con cui il Vergilius può sanzionare, che dire?non preoccupatevi?i verbali sono nulli per nullità di omologa.

chiarlotte
16:44, 2 Agosto 2012

Sono d'accordo con ciò che dice Julius.E' solo uno dei tanti modi per far soldi.altro che SICUREZZA STRADALE!!! SE COSI' FOSSE,ANDREBBERO FATTI ANCHE PER LA NOTTE.VISTO CHE DI NOTTE GLI IMPRUDENTI CORRONO DI PIU'.

FILIPPO
12:20, 28 Agosto 2012

Qualcuno mi sa dire se il tutor segnalato sulla SS. 510 della Val Camonica nella galleria tra il bivio per Toline e l'uscita per Grattacasolo è già attivo o ancora in “fase di transizione”?Altra cosa premesso che il Tutor sulle statali per ora non può multare se non su tratti con limite a 90 km/h. Considerato che in questo caso il limite passa da 70 km/h in prossimità dei varchi d'ingresso, 90 km/h per i km successivi, 70 km/h guarda caso in prossimità di un velox a metà galleria, ritorna a 90 km/h per qualche km per poi tornare a 70 km/h in prossimità dei varchi d'uscita. Come ci si deve regolare? Devo considerare che comunque sia non mi farà la multa se non supero la media dei 90 km/h in galleria e dovrò stare attento al passaggio presso i varchi e presso il velox a 70 km/h? o nella media totale considererà anche le piccole tratte tra i due varchi con limite ai 70 km/h?Grazie e saluti.

F
15:06, 9 Marzo 2013

Ma perche' l'ANAS non si preoccupa di sistemare gli “enormi crateri” disseminati sulle strade di sua competenza che sono molto piu' pericolosi di un tizio che corre????? P.S. Andrebbero anche ripulite quelle strade……Con sabbia e sassi presenti ci costruiremmo un grattacelo!!!!!!

X