Rischia grosso chi circola con pneumatici non omologati

Rischia grosso chi circola con pneumatici non omologati Pesanti sanzioni anche per chi li importa e commercializza. Prevista una multa da 80 a 318 euro

Pesanti sanzioni anche per chi li importa e commercializza. Prevista una multa da 80 a 318 euro, oltre al sequestro del componente o dell'intero veicolo

28 Aprile 2011 - 09:04

Il Nuovo Codice della strada (modificato la scorsa estate dalla legge 120/2010) ha inasprito le sanzioni non solo per chi circola, ma anche per chi importa, produce o commercializza pneumatici non omologati. Con l'arrivo dell'estate, e il probabile cambio degli pneumatici da parte di molti automobilisti, Federpneus ci tiene a ricordare questa importante novità.

LA MULTA – Per chi circola con pneumatici non omologati, in base al combinato disposto degli articoli 72 e 77 del Codice della strada, è prevista una multa da 80 a 318 euro, oltre al sequestro del componente o dell'intero veicolo. Per ottenere il dissequestro del veicolo occorre (a proprie spese) rimuovere il componente non omologato. Per chi importa, produce o commercializza pneumatici non omologati, l'articolo 77 del Codice della Strada prevede una multa che va da 779 a 3.119 euro. Anche in questo caso però alla sanzione si aggiunge il sequestro e la confisca dei pneumatici non omologati anche se installati.

COSA SI RISCHIA? – Che cosa può succedere in concreto all'automobilista che circola con pneumatici non omologati? Se sottoposto ad un controllo delle forze di polizia potrebbe vedersi sequestrare i pneumatici per la successiva confisca. Il Ministero dell'Interno, informa Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici), ha tuttavia emanato una circolare con cui “suggerisce” agli organi preposti al controllo “fermo restando le diverse disposizioni che potranno essere impartite in sede provinciale dalle rispettive Prefetture, di procedere al sequestro, con la materiale sottrazione a chi lo detiene, del dispositivo non omologato o non approvato soltanto laddove ciò sia tecnicamente possibile senza pregiudizio per la sicurezza del veicolo e sia compatibile con i tempi e le modalità del servizio”. In caso contrario si dovrà procedere al sequestro dell'intero veicolo.

COME RICONOSCERLI? – Ma come può l'automobilista essere sicuro che i pneumatici della sua auto siano omologati? Occorre controllare che sul pneumatico vi sia l'apposita marcatura “E” seguita da un numero che indica il paese che ha rilasciato l'omologazione. Per chi non ha una particolare pratica nella lettura dei codici stampigliati sui pneumatici Federpneus consiglia di rivolgersi ai rivenditori specialisti di pneumatici. Infine va ricordato che lo pneumatico è uno dei dispositivi sottoposti ai controlli in sede di revisione.

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