Opel Meriva restyling, ecco il nuovo 1.6 CDTI

Il restyling di mezza età della Opel Meriva è funzionale soprattutto all'introduzione del nuovo 1.6 turbodiesel CDTI, che manderà progressivamente in pensione su tutta la gamma Opel il vecchio 1.7, un motore nato nel 1999 e progressivamente aggiornato, ma che sconta, specialmente nell'erogazione, tutto il peso dei suoi anni. Le altre novità di rilievo riguardano il sistema di infotainment Intellilink e i ritocchi estetici alla parte frontale. La nuova Meriva vuole, quindi, confermare il suo successo sul mercato italiano, sancito dalle 250.000 unità vendute. Il nostro mercato, infatti, è il secondo più importante dopo quello tedesco e rappresenta il 18% delle vendite europee.

IL NUOVO 1.6 CDTI – Il nuovo 1.6 CDTI è un progetto inedito. Sviluppato interamente in Italia dagli ingegneri della GM Powertrain di Torino. Questo quattro cilindri è costruito interamente in alluminio, con una grande cura per gli attriti interni e per la silenziosità di funzionamento. Eroga una potenza di 136 CV e una coppia massima di 320 Nm a 2.000 giri/min, valori raggiunti grazie all'iniezione common rail di terza generazione che spinge il gasolio a 2.000 bar di pressione. Il nuovo 1.6 CDTI omologato Euro 6, nasce già con il sistema Start/Stop e ha un catalizzatore LNT (Lean NOx Trap) che non usa additivi. Il consumo medio dichiarato è di 4,4 L/100 km, con emissioni di 116 g/km. Questo motore verrà esteso progressivamente su tutta la gamma e sulla Meriva sarà disponibile in due versioni da 110 e da 95 CV; quest'ultima sostituirà il 1.3 CDTI e arriverà in un secondo momento, insieme a una ulteriore versione “green” 1.6 con 110 CV, 99 g/km di CO2 e 3,8 L/100 km.

INTELLILINK – Sulla nuova Opel Meriva il sistema Intellilink permette di connettere gli smartphone Android e sugli Apple supporta la funzione Siri Eyes Free, cioè la gestione con comandi vocali avanzati. È optional, ma il prezzo è 200 € che diventano 400 per avere anche il sistema di navigazione integrato. Purtroppo l'interfaccia è rimasta quella caotica del vecchio modello, la stessa della Mokka che abbiamo provato. Il frontale è leggermente cambiato, con le luci diurne a LED e i proiettori anteriori AFL, che seguono l'andamento della strada quando l'auto curva.  Rimangono immutate le caratteristiche che hanno decretato il successo della Meriva, come le porte che si aprono a libro con un angolo di 84°, il sistema Flex Space con cui ribaltare i sedili usando una sola mano e i 31 portaoggetti sparsi per l'abitacolo.

NIENTE RADAR O TELECAMERE – Purtroppo, sulla nuova Opel Meriva, sono rimasti invariati anche gli equipaggiamenti di sicurezza attiva. Non sono previsti né radar, né telecamere (fatta eccezione per quella posteriore del park assist) e tutte le funzioni che ne possono derivare. Le cinque stelle ottenute nel crash test Euro NCAP nel 2010, sono certamente un buon biglietto da visita, ma si poteva fare di più. Il lancio commerciale avverrà a metà febbraio, con un listino prezzi che parte da 17.300 euro;  il nuovo turbodiesel manterrà lo stesso listino dei vecchi motori con Start/Stop