Lamborghini Urus: il SUV svelato dalle foto spia nei test

In occasione dell'ormai lontano Salone di Pechino del 2012 venne presentato il concept della Lamborghini Urus, il primo SUV “contemporaneo” della Casa di Sant'Agata Bolognese; da allora si è tanto scritto e parlato della vettura ma di fatto si è solo speculato su ipotesi e rumors. Oggi possiamo finalmente vedere su strada, anche se allo stadio di prototipo, il SUV Lamborghini. Nella lontana Norvegia è stata immortalata la vettura durante i test, offrendoci finalmente la possibilità di potere studiare la sagoma e i volumi del tanto atteso Toro a ruote alte.

TEMPI E MERCATO MATURI PER IL DEBUTTO I tempi per il debutto di un SUV a marchio Lamborghini sembrano essere decisamente maturi; Ferrari esclusa, quasi tutti i brand esotici hanno inserito un modello Sport Utility nella propria gamma e di fatto è stata data vita ad un nuovo ed elitario segmento di mercato. Per Lamborghini l'introduzione nella gamma di un modello SUV sarà di importanza strategica e contribuirà non poco alla crescita del bacino di potenziali utenti. Le aspettative del management sul percorso commerciale della Urus sono alte e ben diverse da quelle della per certi versi indimenticata Lamborghini LM002, il fuoristrada che il costruttore commercializzò alla fine degli anni '80 (Leggi qui la notizia dell'avvio della produzione della Lamborghini Urus).

IL CONCEPT VISTO A PECHINO 2012 HA FATTO SCUOLA Nonostante la carrozzeria del muletto sia per intero rivestita dalle decalcomanie di rito è possibile apprezzare la sagoma filante e sportiva della Urus; rispolverando le immagini della presentazione di Pechino troviamo non poche analogie tra il concept e il muletto, l'andamento del tetto, la linea di cintura e la composizione del frontale sembrano essere stata rispettate dai progettisti. Anche le proporzioni e gli ingombri sembrano essere quanto mai vicine alla show-car e, per quanto ci è permesso di vedere, risulta palesemente diversa la sagoma dei gruppi ottici anteriori (500 nuove assunzioni grazie alla Lamborghini Urus).

OSSATURA CONDIVISA CON LE BIG DEL GRUPPO VW La Lamborghini Urus condividerà la piattaforma con altri prestigiosi modelli di marchi appartenenti al Gruppo Volkswagen. Il telaio della vettura sarà mutuato da quello dell'ultima generazione di Audi Q7, già impiegato sulla recente e chiacchierata Bentley Bentayga e destinato a fare da base per la prossima generazione della Porsche Cayenne (Niente diesel per la Urus, scopri perché). Riguardo le motorizzazioni con le quali la Urus verrà proposta aleggia qualche incertezza; si vocifera della possibile adozione di un V8 4.0 litri biturbo, così come di una soluzione ibrida, la prima nella storia del marchio Lamborghini. Riguardo i tempi per vedere nella veste definitiva la vettura sappiamo che in aprile dovrebbe iniziare la produzione degli esemplari pre-serie.