Renault Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV: prova su strada

Renault Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV: prova su strada

Abbiamo provato la station wagon compatta francese, ecco come va la Renault Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV

17 Dicembre 2013 - 04:12

La Renault Clio Sporter appartiene a una categoria di auto piuttosto rara, quella delle piccole station wagon. Derivata dal pianale della Clio berlina, guadagna quei 20 cm che la fanno diventare quasi un'altra auto. Le concorrenti si contano sulle dita di una mano e nemmeno c'è bisogno di utilizzarle tutte. Infatti, quelle dirette (per prezzo e dimensioni) sono solamente due, la Seat Ibiza ST e la Skoda Fabia Wagon. Volendo essere più elastici si potrebbe includere nella lista l'altra Skoda, la Rapid Spaceback che tuttavia non è una vera station wagon e sconfina nel segmento C e la Mini Clubman, che è un prodotto a sé stante, oltre a essere notevolmente più piccola. La Clio Sporter è un'auto di nicchia e bisogna senz'altro apprezzare il coraggio di Renault nel proporre un prodotto di questo tipo nell'era del boom delle crossover compatte. Proprio una di queste è una temibile concorrente interna. Ci riferiamo ovviamente alla Captur, che con la Clio Sporter condivide tantissimo e non ha timori reverenziali in quanto a spazio. Tra l'altro le due “sorellastre” hanno un listino prezzi quasi sovrapponibile e sono spinte dalle stesse motorizzazioni. Preferire una o l'altra è davvero questione di gusto personale.

DESIGN – La Clio Sporter deriva strettamente dalla versione berlina, dalla quale riprende tutto il design della parte frontale e fino al montante C. Con questa quarta generazione il management Renault ha effettuato una scelta di rottura, prendendo la via di un design marcatamente latino e abbandonando il gusto francese che caratterizzava le generazioni precedenti della Clio. Anche la Sporter, come la 5 porte, riprende la soluzione stilistica della maniglia delle porte posteriori annegata nel montante, che alleggerisce tutto il disegno della fiancata. Particolare anche l'inserto verniciato in nero nella zona sottoporta, che corre fino alle portiere posteriori.

INTERNI – Tutta la parte anteriore dell'abitacolo è in comune con quella della Clio berlina, mentre è diversa a partire dal montante C, con i sedili posteriori di nuovo disegno e un vano bagagli dotato di pianale amovibile e, a richiesta, di reti fermacarico. Il disegno della plancia è molto pulito, la strumentazione raccolta in due quadri principali che racchiudono contagiri, spie e indicatori dei livelli, mentre il tachimetro è digitale. Ampie le possibilità di regolazione di sedile e volante che configurano sempre una posizione di guida corretta; il bracciolo regolabile torna utile sulle lunghe percorrenze. Comoda anche la panca del sedile posteriore che rende meglio se occupata da due persone.

INFOTAINMENT –  La Clio Sporter della nostra prova era equipaggiata con il sistema R-Link, sviluppato direttamente da Renault, che ha debuttato proprio sulla versione a 5 porte della Clio. Attualmente è uno dei migliori sistemi disponibili su questa categoria di vetture. L'interfaccia è chiara e semplice, la navigazione nei menu intuitiva e la superficie dello schermo capacitivo è molto sensibile. Attraverso il display da 7 pollici si comandano tutte le funzionalità dell'auto, tranne che l'impianto di climatizzazione al quale è dedicato lo spazio sottostante. Ottima la connettività Bluetooth (testata con Galaxy S3), molto facile da impostare.

CORPO VETTURA – La Renault Clio Sporter è lunga 4,27 metri, larga 1,73 m, con un passo di 2,59 m. L'altezza raggiunge gli 1,45 metri, configurando un bagagliaio da 443 litri, che aumentano fino a 1380 se si abbattono i sedili posteriori. La Clio Sporter è omologata per 5 persone. Fino al montante centrale il corpo vettura della stationwagon è lo stesso di quello della berlina, con in più il portapacchi sul tetto.

SU STRADA – Una delle cose curiose del mondo dell'auto sono le diverse denominazioni che i modelli assumono a seconda dei mercati di destinazione. Per esempio, la Clio Station Wagon si chiama Estate in Francia, GrandTour in Germania, Austria e Svizzera, Sport Tourer in la Spagna e Sporter in Italia. È evidente che l'intenzione sia quella di dare un carattere dinamico a un'auto che è rivolta principalmente alle famiglie. In ogni caso, la definizione Sporter non sembra campata in aria, in quanto questa Clio sfoggia un comportamento stradale tutto sommato brillante. Certo, non bisogna aspettarsi chissà che cosa dai 90 CV del 1.5 turbodiesel, ma i 220 Nm di coppia sono sempre presenti e, soprattutto, disponibili sin dai 1.500 giri. Grazie a questa elasticità il motore riesce a fare a meno della sesta marcia, una scelta evidentemente dettata dai costi, visto che il cambio a 6 marce è disponibile in casa Renault, così come la variante da 110 CV dello stesso motore. Ma sulla Clio Sporter, se proprio si vuole scegliere, si può preferire solo quella da 75 CV. Ad ogni modo il quattro cilindri fa egregiamente il suo lavoro; al volante della Clio difficilmente ci si trova in affanno e i consumi sono sempre molto buoni. In città non è difficile mantenersi nei dintorni dei 15 km/litro, mentre fuori i 20 km/litro non sono affatto un miraggio. La guida è piacevole, con uno sterzo che si rivela preciso e non troppo demoltiplicato, mentre la regolazione delle sospensioni è decisamente azzeccata. La risposta del comparto molla-ammortizzatore è sempre sostenuta ma mai secca e pure il coricamento laterale è limitato. La Clio si inserisce bene in curva e per provocare del sottosterzo bisogna davvero esagerare. Anche i freni non deludono mai, il pedale è sensibile e la potenza frenante sempre buona.

SICUREZZA –  La Renault Clio, testata nella versione berlina, ha ottenuto le 5 stelle nel crash test Euro NCAP, riportando buoni punteggi globali: 88% protezione adulti, 89% protezione bambini, 66% protezione pedoni e 99% safety assist. La Clio Sporter utilizza il sistema Fix4sure che, grazie ad una specifica deformazione nella seduta di ciascun sedile, riduce l'effetto submarining (scivolamento del passeggero sotto la cintura in caso di urto frontale). ESC e avvisatori per le cinture slacciate per tutti i sedili sono disponibili di serie, così come il limitatore di velocità impostabile dal pilota. Di serie anche 6 airbag, 3 attacchi ISOFIX (anche sul sedile anteriore), i pretensionatori e limitatori di carico anteriori e posteriori.

IN OFFICINA – La piattaforma su cui nasce la Clio Sporter è comune ad altri prodotti del Gruppo Renault-Nissan, primo su tutti la precedente generazione di Clio. Ma sulla stessa base vengono costruite anche le Nissan Micra e Note. Le sospensioni sono di tipo McPherson all'anteriore e a ponte torcente al posteriore. Le poche differenze nella meccanica riguardano soprattutto il retrotreno, in cui gli ammortizzatori sono stati irrigiditi per sopportare i carichi maggiorati per cui la vettura è stata progettata. Sulla Clio Sporter è disponibile anche il nuovo motore 3 cilindri sovralimentato da 898 cc, denominato Tce Energy, che eroga 90 CV e dichiara un consumo medio di 4,5 L/100 km.

PREZZI – Il listino della Renault Clio Sporter parte dai 14.400 € della versione 1.2 75 CV Wave, per arrivare ai 20.250 € della Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV EDC Energy. La Clio Sporter 1.5 dCi 90 CV Energy della nostra prova costa 18.650 €, accessori esclusi.

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