
La versione station wagon della piccola francese ha poche rivali sul mercato ed è un'ottima alternativa che privilegia spazio ed economia di esercizio
Per la clientela che non si accontenta dello spazio offerto dalla Clio berlina, Renault propone la versione Sporter vale a dire la Clio station wagon che, a parità di passo, è più lunga posteriormente di 20,4 cm rispetto alla berlina. Ne consegue una capacità del vano bagagli di ben 443 l (1380 l con gli schienali posteriori abbassati). Quello delle piccole wagon è un segmento poco affollato e ciò rende la Clio Sporter più apprezzabile e fuori dal coro. Di recente la compatta francese è stata sottoposta a lievi ritocchi estetici (definirlo restyling sarebbe esagerato) che riguardano le luci diurne, in precedenza inserite nella calandra ed ora integrate nei nuovi gruppi ottici ed una nuova presa d'aria inferiore con i fendinebbia di nuovo disegno. Nell'abitacolo lievi miglioramenti interessano il disegno del volante, ora rivestito in pelle, la leva del cambio, i comandi alzavetro. Gli allestimenti e le motorizzazioni proposti sono gli stessi della berlina, quindi motori a benzina 900 cc 3 cilindri di 90 CV e 4 cilindri 1.2 di 75 CV o 118 CV, mentre l'alternativa diesel è costituita dall'onnipresente 1.5 dCi da 75, 90 o 110 CV. I prezzi della Sporter partono da 14.150 euro per la versione 1.2 75 CV Life. L'esemplare protagonista della nostra prova è la versione 1.5 dCì 90 CV (66 kW) in allestimento Energy Intens con cambio automatico EDC 6 marce a doppia frizione, proposta a 20.900 euro chiavi in mano. La dotazione di serie comprende le barre tetto satinate, Easy access System 2, Eco mode, fari anteriori full Led e antinebbia a Led, volante in pelle. La vettura in prova dispone inoltre dei seguenti optional a pagamento: vernice metallizzata, cerchi in lega da 17″ diamantati grey, Pack Intens Plus ( clima automatico,parking camera, sensori di parcheggio 360°,retrovisori ripiegabili elettricamente, Easy Park Assist), Pack R-Link Evolution DAB, Pack Relax Intens (bracciolo centrale, retrovisore fotocromatico, illuminazione interna a Led), ruota di scorta per complessivi 23.950 euro.
DESIGN ED ESTERNI La Clio Sporter si differenzia dalla versione berlina solo nella parte posteriore ed ovviamente nel tetto più esteso dotato di barre porta pacchi. D'altra parte, il frontale è uno degli elementi più riusciti e caratterizzanti della Clio di ultima generazione, quindi, ad oggi, non necessita di alcun restyling . Nella wagon la vetratura laterale si restringe notevolmente nella zona posteriore e ciò rende più dinamico l'andamento della fiancata, anche se a scapito della visibilità. Riuscito anche il design della coda. Anche la Sporter riprende la soluzione, non nuova, della maniglia delle porte posteriori inserita nel montante per rendere più filante il disegno della fiancata. Riconfermato anche l'inserto ad arco nero e cromato nel sottoporta. La Clio Sporter è lunga 4,267 m, larga 1,94 m, alta 1,445 m. Buono l'aspetto della verniciatura metallizzata con spessori misurati nella norma di 100-105 micron. I parafanghi anteriori sono in materiale plastico, come ormai consuetudine sulle Renault.
INTERNI Il disegno della plancia, moderno e gradevole, è rimasto invariato; il rivestimento superiore è in materiale morbido ben trattato con la zona centrale rialzata comprendente lo schermo touch multifunzione. La strumentazione è compresa in due quadranti circolari per contagiri, indicatore livello carburante e spie varie, mentre il tachimetro con cifre digitali è ben visibile al centro del quadro ove è presente un piccolo display per il computer di bordo. Apprezzabili la conformazione e il rivestimento dei sedili con la parte centrale in velluto e i bordi in ecopelle. Comodo il bracciolo centrale regolabile in altezza. Il sedile posteriore di nuovo disegno è sdoppiato 60/40. Il capiente vano bagagli è dotato di pianale amovibile e, a richiesta, di reti ferma-carico. Migliorati i materiali dei pannelli interni degli sportelli.
IN OFFICINA Il controllo dei livelli si effettua facilmente, così come l'eventuale sostituzione fusibili alloggiati nel vano motore e sotto la plancia a sx. Il 1.5 turbodiesel 90 CV con una coppia di 220 Nm a 1750 giri è il noto K9K di 1461 cc, da molti anni è presente nella gamma Renault, Nissan , Dacia ( ed anche Mercedes). Costantemente migliorato ed adeguato alle specifiche Euro 6, è rimasto uno dei pochi propulsori monoalbero a camme in testa e due valvole per cilindro ma continua a stupire per le sue innegabili doti e per i consumi davvero limitati. Decisamente da migliorare l'ottimistico sistema di tenuta del tubo aspirazione aria motore che tende ad allentarsi facilmente creando un fastidioso rumore di aspirazione. Le sospensioni anteriori sono di tipo McPherson, a ruote interconnesse con ponte torcente al posteriore. Gli ammortizzatori posteriori sono stati irrigiditi per sopportare i previsti carichi maggiori. Il peso a vuoto è di 1201 Kg. La manualistica di bordo comprende la guida rapida e il libretto d'istruzioni, discreti i contenuti e la veste grafica. Tagliandi ogni 30 mila km /1 anno.
SU STRADA Alle prime messe in moto della Clio si notano subito la posizione eccessivamente bassa del pulsante start e la feritoia per la card di avviamento nella consolle centrale, quasi nascosta ed altrettanto bassa. La visibilità in marcia è nel complesso buona con gli ormai consueti limiti, comuni a molte vetture moderne, rappresentati dai larghi montanti anteriori e dal lunotto piccolo. Comunque, nessun problema per i parcheggi grazie ai sensori ed alla retrocamera. Il 1.5 turbodiesel non finisce di stupire per la buona erogazione e la coppia disponibile fin dai regimi più bassi. Inavvertibile il ritardo nella risposta, merito anche dell'ottimo abbinamento con il cambio automatico EDC 6 marce che esalta la prontezza del motore. Il cambio EDC a doppia frizione è abbastanza veloce nelle cambiate sia in drive, sia in modalità sequenziale manuale. L'unico neo che abbiamo riscontrato ( rilevato fra l'altro, seppure più attenuato, anche sulla Talisman 1.6 da noi testata) è una fastidiosa vibrazione sui 1500 giri in fase di partenza o ripresa da bassa velocità, dovuto probabilmente ad un innesto frizione poco progressivo. Presente anche nella Clio il passaggio 1^-2^ con poco acceleratore talvolta inutilmente ritardato. La guida è comunque piacevole, con uno sterzo che si rivela preciso e abbastanza diretto. Giudizio positivo per le sospensioni che assorbono bene le sconnessioni stradali pur non essendo troppo morbide. Ottimi l'inserimento in curva e l'agilità nel misto con un rollio limitato. I pneumatici di base sono i 195/55 R16 ma la vettura in prova monta i 205/45 su cerchi da 17″. Anche l'impianto frenante (misto dischi-tamburi) si rivela valido, caratterizzato da una corsa del pedale limitata. Il consumo di carburante si conferma tra i pregi principali della Clio 1.5 Cdi ed il cambio EDC non può che migliorare tale aspetto. Nei percorsi extraurbani è facile ottenere 19 Km/l (5,2 l/100 Km), mentre in città, con traffico intenso, in modalità Eco e S&S inserito il consumo si stabilizza sui 15 km/l (6,5 l/100 Km). La Casa dichiara un consumo nel ciclo urbano di 3,9 l/100 Km e 3,3 l/100 Km in quello extraurbano ( emissioni CO2 di 92 g/km).
INFOTAINMENT Il sistema audio (Dab) con 6 altoparlanti è di buon livello in rapporto alla categoria della auto. La Clio Sporter della nostra prova era equipaggiata con il sistema R-Link Evolution, che ha debuttato proprio sulla versione a 5 porte della Clio. Attualmente è uno dei migliori sistemi disponibili su questa categoria di vetture. La navigazione nei menu è intuitiva e la superficie dello schermo da 7 pollici è molto sensibile. Attraverso il display si comandano tutte le funzionalità dell'auto (navigatore, telefono-vivavoce, radio, connettività con internet e app incorporate), ad eccezione dell 'impianto di climatizzazione gestibile da pratici comandi fisici. Il navigatore Tom Tom si rivela uno dei migliori per quanto riguarda l'aggiornamento mappe e la ricerca indirizzo. Ottimo il funzionamento del Bluetooth vivavoce e molto rapida la connessione di un nuovo telefono.
SICUREZZA La Clio Sporter dispone di serie di airbag frontali (disattivabile quello del passeggero), laterali zona torace e a tendina zona testa. Pretensionatori e limitatori di carico anteriori e posteriori. La versione berlina, ha ottenuto 5 stelle nel crash test Euro NCAP, riportando buoni punteggi globali: 88% protezione adulti, 89% protezione bambini, 66% protezione pedoni, 99% safety assist. La Clio Sporter utilizza il sistema Fix4sure che, grazie ad una specifica deformazione nella seduta di ciascun sedile, riduce l'effetto submarining (scivolamento del passeggero sotto la cintura in caso di urto frontale). ESC e avvisatori per le cinture slacciate per tutti i sedili sono disponibili di serie, così come il limitatore di velocità impostabile dal pilota e gli attacchi Isofix.
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione