Ford Kuga TDCi 140 CV 4WD Titanium: prova su strada

Ford Kuga TDCi 140 CV 4WD Titanium: prova su strada

Il nostro Esperto ha messo sotto la sua lente di ingrandimento la Kuga di seconda generazione

17 Novembre 2013 - 08:11

Dopo aver venduto, dal 2008, oltre 300 mila Kuga di prima generazione, Ford ha lanciato alla fine del 2012 la nuova versione del proprio SUV compatto con significativi miglioramenti in termini di spazio interno, confort, design, sicurezza, efficienza motori. I propulsori a benzina, con tecnologia Ecoboost, consumano, secondo la Casa, il 25% in meno, i diesel Duratorq il 10% in meno. Rispetto alla prima serie, il SUV compatto di Ford è più lungo di 8 cm con passo invariato, mentre l’altezza è diminuita di 2 cm. Ford Kuga è proposta con tre motorizzazioni: il 1.6 benzina turbo Ecoboost da 150 CV  e due turbodiesel 2.0 Duratorq rispettivamente da 140 e 163 CV. Il propulsore a benzina è ottenibile solo con la trazione anteriore, mentre il diesel 140 CV è abbinabile anche alla trazione integrale. La versione 163 CV è prevista solo in 4WD. A richiesta (1500 Euro) il cambio automatico sequenziale Powershift a 6 rapporti sulle diesel. I prezzi di listino partono dai 26.000 Euro della 1.6 Ecoboost 2WD fino a 32.750 Euro della versione 2.0 TDCi 163 CV 4WD Powershift Titanium. SicurAUTO ha provato la 2.0 TDCi 140 CV 4WD Titanium (31.000 Euro), dotata di serie di cambio manuale 6 rapporti, trazione integrale Torque Vectoring Control e Curve Control, assistenza partenza in salita HLA, Cruise Control con limitatore di velocità, avviamento a pulsante Ford Power, SYNC con Emergency Assistance, Hand Free System (portellone posteriore ad apertura automatica), fari e tergi ad attivazione automatica. Optional a pagamento montati sull’esemplare in prova: interni in pelle, sedili riscaldati con regolazione elettrica, sensori di parcheggio, sbrinatore rapido Quick Clear, Privacy Glass, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, Sony Navigation System, fari Bi-xeno, barre portapacchi Aluminium Look, per un totale di 37.100 Euro.

ESTERNI – Il grintoso frontale è totalmente nuovo e ripropone l’attuale look Ford che prevede la mascherina appena accennata e sottile e una grande presa d’aria inferiore con fascia porta-targa incorporata. Riuscito il disegno del cofano e dei fari allungati con luci a led. Bella anche la linea della fiancata percorsa da una accentuata scalfatura e valorizzata dai cerchi in lega da 17 pollici. Anche il posteriore appare gradevole e ben dosato nei volumi con i due terminali di scarico cromati che conferiscono una certa sportività. La finitura esterna è di buon livello, come ormai consuetudine nell’attuale produzione Ford. Lo spazio tra i vari pannelli della scocca non supera 0,5 mm, come sottolinea il costruttore, a tutto vantaggio dell’estetica. Tale ridotta tolleranza riguarda soltanto l’accoppiamento fascia paraurti in plastica-carrozzeria, poiché gli spazi tra sportelli, cofano, portellone e relativi vani, sono ovviamente più abbondanti. Buona anche la verniciatura con spessori medi misurati con strumento digitale, da 150 micron a 195 micron. Fanno eccezione i 2 sportelli lato destro, evidentemente riverniciati, sui quali abbiamo rilevato spessori anomali variabili da 250 micron a 480 micron (picchi localizzati nella parte bassa) la Ford  Kuga è lunga 4,52 m, larga 1,84 m, alta 1,70 m ed è omologata per 5 posti.

INTERNI – L’abitacolo della nuova Kuga è visivamente appagante e confortevole. Apprezzabili i sedili in pelle, comodi e ben conformati (quelli anteriori regolabili elettricamente e riscaldati). Il materiale morbido utilizzato per il rivestimento plancia e per i pannelli delle porte, trasmette una positiva sensazione di qualità. Curato il design delle varie pulsantiere. Particolare attenzione è stata rivolta a non rendere troppo visibili cardini e cerniere sul portellone posteriore. La strumentazione principale comprende tachimetro e contagiri analogici (con varie spie all’interno), ben illuminati a dall’ottima grafica. Al centro troviamo il display del computer di bordo ben leggibile e più in basso gli indicatori temperatura refrigerante e livello carburante. In alto, al centro della plancia è incassato lo schermo multifunzione da 5” per i sistemi di navigazione, radio CD, telefono. Il comando delle varie funzioni avviene tramite pulsanti situati sulla affollata consolle centrale in materiale nero lucido. Il navigatore si dimostra non allineato allo stato dell’arte: è troppo macchinoso nell’uso e le mappe non sono molto aggiornate. Urge un sistema touchscreen. Più in basso sono situati i comandi della climatizzazione automatica bi-zona, abbastanza pratici ed intuitivi. Eccellente il funzionamento dell’impianto. Il tunnel centrale comprende 2 porta-bicchieri, la presa 12 V e il comodo bracciolo centrale con vano sottostante e prese Aux-USB. Di ottima fattura il volante a 4 razze rivestito in pelle, regolabile in altezza e in profondità. Facili e intuitivi i comandi al volante per computer di bordo, cruise control, autoradio e telefono. Lo spazio per i passeggeri posteriori è adeguato, presenti le bocchette di ventilazione. Notevole inoltre la capacità del bagagliaio di 456 litri che diventano ben 1653 reclinando lo schienale posteriore sdoppiato. La soglia di accesso del vano bagagli è bassa e il carico-scarico è altresì agevolato dal portellone ad apertura-chiusura automatica tramite pulsante dall’abitacolo, dal telecomando sulla chiave, dal pulsante sul portellone oppure semplicemente spostando il piede sotto il paraurti posteriore. Il funzionamento, azionando i pulsanti è risultato impeccabile, un po’ meno agendo con il piede.

IN OFFICINA – Il controllo dei livelli nel vano motore è agevole, mentre risulta poco pratico l’eventuale rabbocco del liquido di raffreddamento poiché la posizione incassata del tappo del serbatoio di espansione richiede l’uso di un imbuto. I fusibili sono alloggiati una scatola nel vano motore e sotto il cassetto portaoggetti. La presenza dei fari bi-xeno suggerisce di rivolgersi alle officine autorizzate per ogni necessità riguardante le luci. Pregevoli le sospensioni posteriori indipendenti multilink con assetto regolabile tramite eccentrici sul braccio inferiore. Anteriormente troviamo il consueto schema Mc Pherson. Ben protetto appare il sottoscocca con pannelli di protezione per motore e cambio e differenziale posteriore. Ci ha sorpreso la posizione molto lontana dal motore del filtro antiparticolato, condizione non ideale per un rapido riscaldamento. Anche la Kuga, come altre Ford di ultima generazione, è dotata del bocchettone carburante senza tappo, sostituito da un diaframma a molla.

SU STRADA – Sulla Kuga la posizione di guida ideale non è un problema per nessuno: con poche regolazioni di sedile e volante ci si trova subito a proprio agio, alti sulla strada e con una ottima visibilità di marcia. Solo in retromarcia la visuale non è il massimo ma vengono in aiuto i sensori di parcheggio e la telecamera. Esemplare la leggerezza e la progressività della frizione in tutte le condizioni. Il cambio è un 6 marce manuale caratterizzato da innesti facili e precisi ma da una ampia escursione della leva. Appropriata la scelta dei rapporti. Lo sterzo, correttamente servoassistito, trasmette un buon feeling sia in città che su strade extraurbane. Le sospensioni sono abbastanza morbide per gli attuali canoni europei e assorbono bene le asperità stradali grazie anche ai non molto ribassati pneumatici 235/55- 17 M+S. Sicura la tenuta di strada così come la frenata perfettamente modulabile. Buona anche l’insonorizzazione interna. Il diesel Duratorq 140 CV spinge bene fin dai bassi regimi (coppia max. 320 Nm da 1750 a 2750 g/min) ed è anche elastico. Buona l’accelerazione considerando il peso a vuoto di oltre 1600 Kg e la trazione integrale. Ne consegue che i consumi medi reali da noi ottenuti non risultano da primato, ma comunque in linea con i valori medi dei SUV 4×4 di pari segmento: 9,6 l/100 Km nel percorso misto e 8,0 l/100 Km nell’extraurbano. Gli ottimistici consumi dichiarati dalla Casa sono 7,2 l/100 Km nel ciclo urbano e 5,1 l/100 Km nel extraurbano, emissioni CO2: 154 g/Km. Giova menzionare inoltre l’Active Grille Shutter, un dispositivo che chiude la calandra, riducendo la resistenza aerodinamica della vettura. Per completezza, annotiamo di aver trovato, all’inizio della prova, gli pneumatici sottogonfiati (tutti a 1,6 bar) ed abbiamo provveduto subito a ristabilire i corretti valori. A noi di SicurAUTO non poteva certo sfuggire tale aspetto fondamentale per la sicurezza. Auspicabile infine una maggiore completezza di informazioni e una veste grafica più curata dei manuali di uso e manutenzione in dotazione alle Ford.

INFOTAINMENT – Del sistema di navigazione DAB Ford abbiamo già detto. Il sistema audio Sony comprende 6 altoparlanti e anche la funzione Bluetooth con controllo vocale e la connessione USB, in modo da poter collegare i dispositivi anche senza Bluetooth. Ciò significa che attraverso il sistema audio di Kuga puoi riprodurre file musicali MP3 memorizzati su una chiavetta USB, un iPod o un altro tipo di lettore MP3. La qualità del suono è buona, migliorabile invece la selezione delle varie emittenti.

SICUREZZA – La nuova sport utility di Ford dispone di 7 airbag, pretensionatori e limitatori di carico per le cinture di sicurezza anteriori. Ha ottenuto le 5 stelle nei crash test Euro NCAP (nuovo protocollo). Protezione adulti 94%, bambini 86%, pedoni 70%, safety assist 100%.  Su tutte le Ford Kuga è di serie l'ESC e gli avvisatori SBR per le cinture slacciate su tutti i posti a sedere. Disponibile di serie anche il limitatore di velocità attivo. L’Emergency Assistance è una funzionalità del Ford SYNC. Nell'eventualità di un incidente con apertura di airbag o disattivazione della pompa carburante, questo sistema chiama automaticamente il servizio di emergenza (112) dal cellulare e comunica la posizione dell'auto. Tra i dispositivi di sicurezza troviamo anche l'Active City Stop e il sistema di rilevamento degli ostacoli nell'angolo cieco (Blind Spot Information System), oltre ai vari Lane Departure Warning, Lane Keeping Aid E attivazione automatica degli abbaglianti. Sono stati infine introdotti nuovi acciai ad altissima resistenza nella scocca, oltre a uno speciale anello di rinforzo per i modelli dotati di tetto apribile. Il sistema di assistenza alla partenza in salita HLA (Hill Launch Assist), ben tarato, evita l'arretramento del veicolo durante una partenza in salita. Il sistema funziona mantenendo la pressione sul sistema frenante per 2,5 secondi in più, lasciando al conducente il tempo sufficiente per spostare il piede dal pedale del freno all'acceleratore. Il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition) visualizza sul pannello strumenti i segnali. Inoltre lampeggia al superamento del limite di velocità.

CONCLUSIONI – Il nostro giudizio complessivo sulla nuova Ford Kuga TDCi 140CV 4WD è ampiamente positivo. La vettura è spaziosa, piacevole da guidare, confortevole, offre buone prestazioni e molte dotazioni di sicurezza. Indubbiamente una delle migliori del segmento sport utility compatte. Pochi gli aspetti da migliorare: i prezzi non tra i più bassi, i consumi e il sistema di navigazione satellitare.  

SicurAUTO.it ringrazia l’officina Toppi Claudio di Roma per la cortese collaborazione

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