
Quando la frizione auto è bruciata o usurata? Scopri come accorgersi se deve essere cambiata e come farla durare di più
Se le marce non entrano e l’auto perde potenza durante un sorpasso o in salita, il problema potrebbe essere legato alla trasmissione, e in particolare alla frizione auto. Ma come capire se la frizione è bruciata, usurata e da sostituire? In questa guida analizzeremo come funziona la frizione auto, la sua struttura e i problemi più comuni. Inoltre, vedremo quanto dura una frizione e quali sono i sintomi da non sottovalutare per evitare guasti improvvisi.
COME E’ FATTA LA FRIZIONE
Nelle auto con trasmissione manuale, la frizione auto è composta da tre elementi principali che consentono di trasferire la coppia dal motore al cambio:
- Disco frizione
- Spingidisco frizione
- Cuscinetto reggispinta o cuscinetto di disinnesto
Il cuscinetto di disinnesto, noto anche come cuscinetto reggispinta, può avere un azionamento meccanico o idraulico. Il disco frizione è realizzato con un materiale d’attrito simile a quello delle pastiglie freno e include un pacco di molle e un profilo scanalato nel foro centrale. Lo spingidisco frizione (evidenziato in rosso nell’immagine) è formato da un insieme di lamelle collegate a un disco d’acciaio.
COME CAPIRE SE LA FRIZIONE AUTO E’ BRUCIATA O USURATA?
Se la frizione auto presenta anomalie, è importante riconoscere subito i sintomi per evitare danni più gravi. Ecco i problemi più comuni:
- Puzza di bruciato. Indica un eccessivo scivolamento della frizione. In questo caso, lo spingidisco frizione potrebbe mostrare macchie azzurre (vedi immagine sotto).
- Pedale della frizione duro. Potrebbe essersi spezzata una lamella dello spingidisco frizione, rendendo necessaria la sostituzione dell’intero kit frizione.
- Pedale della frizione che rimane abbassato. Se la frizione è idraulica, potrebbe esserci una perdita di pressione del fluido. Il componente da sostituire in questo caso è il servo-frizione. Problemi a questo sistema possono anche causare leggere vibrazioni nella leva del cambio.
- Slittamento della frizione in accelerazione. Potrebbe esserci una perdita d’olio dal paraolio dell’albero motore lato volano. Un modo per verificare il problema è osservare il comportamento di contagiri e tachimetro: se il contagiri sale rapidamente, mentre la velocità aumenta poco, significa che la frizione slitta.
DURATA DELLA FRIZIONE AUTO: CONSIGLI UTILI
Alcuni problemi della frizione auto non dipendono direttamente da essa, ma da componenti vicini che possono accelerarne l’usura. La durata media della frizione varia in base allo stile di guida e al tipo di percorso:
- In città, dove si effettuano molte partenze e cambi di marcia, la frizione può usurarsi già tra i 70.000 e 80.000 km.
- In autostrada, con un utilizzo più costante delle marce alte, può superare i 150.000 km senza problemi significativi.
- Evita di tenere il piede sul pedale della frizione quando non necessario, posizionandolo invece sul passaruota, come insegnato a scuola guida.
- Riduci al minimo lo sfrizionamento, cioè il rilascio graduale della frizione mentre si accelera, specialmente nelle partenze in salita.
- In caso di sostituzione, evita il fai da te: scollegare il cambio dal motore richiede competenze tecniche e attrezzature specifiche.
Se la tua auto ha un volano bi-massa, puoi risparmiare optando per un kit di conversione a volano monomassa. Tuttavia, questa modifica può rendere l’erogazione del motore più ruvida e aumentare le vibrazioni nell’abitacolo. Per altri consigli sulla manutenzione auto, segui gli approfondimenti video #SicurEDU e scopri di più sulle componenti della tua vettura.