
Solo 90.000 auto di differenza tra il primo e il secondo posto. Toyota gioca praticamente da sola, il Gruppo VW con otto marchi
La gara è stata vinta all'ultimo secondo, con un differenziale di 90.000 auto. Stiamo parlando della serratissima lotta per lo scettro di primo costruttore di automobili al mondo (qui le vicende dello scorso anno), una partita che ormai si gioca oltre quota dieci milioni di auto vendute in un anno solare. Dopo anni di dominio incontrastato sembrava che Toyota avesse perso il primato a favore del Gruppo Volkswagen, ma il risultato è cambiato con un colpo di scena finale. La Casa giapponese, infatti, aveva conquistato la leadership delle vendite globali nel 2008, sorpassando General Motors che lo deteneva da oltre settanta anni. Dopo averlo mantenuto fino al 2010, la Casa di Detroit se lo era ripreso nel 2011 a per colpa dei danni subiti dagli impianti di produzione dopo lo tsunami che aveva messo in ginocchio il Giappone. Ma l'anno successivo, la tesa della classifica era nuovamente appannaggio di Toyota (lo abbiamo raccontato qui).
OLTRE 10 MILIONI DI AUTO – Tornando al presente, due settimane fa da Wolfsburg avevano dichiarato un consuntivo totale di 10,14 milioni di auto vendute, ma pochi giorni dopo è arrivato il comunicato ufficiale di Toyota che ne ha totalizzate 10,23 milioni. Una lotta davvero serrata, anche se i giapponesi gareggiano con un solo marchio (più una manciata di Lexus), mentre i tedeschi hanno un portafoglio di brand molto ampio. I risultati globali, raccontano comunque di una crescita di Toyota del 3% rispetto al 2013, mentre il Gruppo Volkswagen ha aumentato le proprie vendite del 4,2%. Al terzo posto, invece, si è confermata General Motors, con un totale di 9,92 milioni di auto consegnate, che rappresentano un miglioramento del 2% sul 2013, con annesso record all-time.
SORPASSO RIMANDATO – Tuttavia, il sorpasso di Volkswagen su Toyota al top della classifica mondiale, potrebbe essere rimandato solo di un anno. La casa giapponese infatti ha dichiarato di aspettarsi un calo a 10,15 milioni di veicoli (-1%) rispetto al 2014, causato principalmente dal calo del 9% previsto per il mercato interno. Ad ogni modo, secondo i piani strategici di Wolfsburg, per conquistare la leadership mondiale c'è tempo fino al 2018 (qui abbiamo parlato del piano produttivo).
LE MARCHE DEL GRUPPO VOLKSWAGEN – Come dicevamo, il successo del Gruppo tedesco è figlio di quello dei singoli marchi. Nel 2014, la Volkswagen ha venduto 6,12 milioni di vetture nel mondo, raddoppiando le consegne dal 2004 e raggiungendo il traguardo dei 6 milioni per la prima volta. Audi ha consegnato 1,74 milioni di automobili nel mondo, con un incremento pari al 10,5%. Porsche ha venduto in totale 189.800 (+17,1%) vetture. Per la prima volta Skoda ha consegnato più di un milione di auto in tutto il mondo: 1,04 (0,92) milioni di unità, con una crescita del 12,7% rispetto all'anno precedente. Seat ha venduto 390.500 (355.000) vetture, facendo segnare il notevole incremento del 10,0%. Le tre marche di veicoli commerciali MAN, Scania e Volkswagen Veicoli Commerciali nel 2014 hanno consegnato nel mondo complessivamente 646.500 (+5,4%). È evidente, infine, che questi numeri non tengono conto dei marchi di lusso del Gruppo: Bentley, Bugatti e Lamborghini