Tesla, ecco quanto costa produrre la Model 3

Tesla, ecco quanto costa produrre la Model 3 Per ogni Model 3 Tesla guadagnerà 7 mila dollari lordi

Per ogni Model 3 Tesla guadagnerà 7 mila dollari lordi, gli esperti spiegano come farà a tagliare i costi di produzione svelati nel tweet di Musk

4 Giugno 2018 - 12:06

L'ultima rivelazione di Musk sulla Tesla Model 3, dopo gli annunci, gli slittamenti, e la colpa ai robot di cui vi abbiamo parlato qui, arriva un nuovo dettaglio che ha incuriositò addeti ai lavori e non. Quanto costa a Tesla produrre la Model 3? Come farà Elon Musk a trarre profitti da un'auto elettrica che ferma i listini a 35 mila dollari? La risposta sicuramente la daranno i risultati, poiché prima di trarre le somme bisognerà pure consegnarle queste auto, e una volta a regime la produzione della Tesla Model 3 porterebbe i costi a poco meno di 30 mila dollari. A questa cifra ovviamente vanno aggiunte le tasse per l'esportazione e distribuzione fuori dagli USA, ma è comunque un'importante rivelazione che trova conferma nelle recenti informazioni rilasciate da WirtschaftsWoche  sui costi di produzione Tesla.

IL COSTO DI PRODUZIONE DELLA MODEL 3 Secondo le dichiarazioni le informazioni divulgate dal settimanale finanziario WirtschaftsWoche, Tesla non dovrebbe avere difficoltà a creare profitti dalla prima auto elettrica di massa con finiture meno pregiate rispetto alle più lussuose Model S e Model X. Infatti, è stato rivelato che i materiali e la logistica coinvolti nella costruzione della Model 3 ammontano a circa 18 mila dollari – leggi qui quali materiali speciali sono utilizzati nella Tesla Model 3. I costi del lavoro sono stati stimati in circa 10 mila dollari al netto di altre voci di costo, ma è comunque abbastanza significativo come valore e conferma quanto rivelato da un tweet di Musk, confermando che il costo di produzione del Modello 3 potrebbe scendere a circa 28 mila dollari una volta che la produzione raggiunge 10 mila unità a settimana.

LE BATTERIE SONO PIU' ECONOMICHE Il merito più grosso (oltre che le rogne attuali) si possono accreditare all'elevata automazione che Musk ha voluto sulla linea di assemblaggio della Model 3, ma in parte legata alla quantità di materie prime rare impiegata per le batterie. Le 2170 celle utilizzate nel pacco batteria della Model 3 sono costituite da Cobalto al 2,8% mentre i concorrenti in media si mantengono sull'8%, il che significa che il pacco batterie Model 3 richiede 65 percento in meno di cobalto rispetto alla media. Essendo che il cobalto sempre più richiesto e raro, potrebbe Tesla in vantaggio sui costi.

I COLLI DI BOTTIGLIA DA RISOLVERE Bisogna ricordare che Elon Musk ha da sempre confermato che l'obiettivo produttivo di Tesla è di 5 mila auto a settimana, nonostante sia ancora distante, sebbene raggiungibile entro la metà del 2018. E per farlo Musk ha ben pensato di organizzare qualche settimana fa un hackathon orientato alla risoluzione di problemi di assemblaggio estremamente automatizzato della Model 3, che dovrà presentarsi sul palcoscenico mondiale nella versione integrale Dual motor.

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