Subaru Impreza WRX STi: il futuro sarà ibrido

Subaru Impreza WRX STi: il futuro sarà ibrido Svolta epocale per il massimo delle performance offerta da Subaru. Addio al 2.5 boxer turbo benzina

Svolta epocale per il massimo delle performance offerta da Subaru. Addio al 2.5 boxer turbo benzina, in arrivo un futuro ibrido per la sportiva

16 Novembre 2017 - 11:11

Avete capito bene. La prossima Subaru Impreza WRX STi abbandonerà il glorioso 2.5 boxer turbo in favore di un propulsore più eco-friendly. Non è ancora confermata la svolta ibrida, ma resta il fatto che è stato escluso un futuro per il boxer che ha fatto la storia della Iconica Impreza, nell'immaginario di tanti appassionati il massimo che si possa cercare in un'auto sportiva. Ancora nessuna conferma sul debutto, quel che è certo è che sarà o elettrica o ibrida plug-in, maggiori “certezze” sul design, anticipato dalla concept Viziv Performance esposta al Salone di Tokyo.

ADDIO AL 2.5 BOXER Un altro grande del passato cede il passo al nuovo, ed ecologico, che avanza. La prossima Subaru Impreza WRX STi abbandonerà l'iconico boxer 2.5 turbo benzina in favore di una motorizzazione più ecologica. Che sarà ibrida o elettrica ancora non ci è dato saperlo – visto che Subaru stessa non ha dato informazioni ufficiali – ma una recente intervista a David Dello Stritto, responsabile vendite e marketing di Subaru Europe, ha comunque confermato il tramonto del boxer in favore di motori più green e sostenibili, seguendo quelle che sono le tracce segnate dal mercato delle auto da qui ai prossimi anni, virando tutti prepotentemente verso modelli più ecologici, anche nelle varianti sportive – come ad esempio Volvo con Polestar.

ANCORA NON CONFERMATA LA FUTURA MOTORIZZAZIONE Questa svolta apre a diverse possibilità. Infatti, non avendo escluso una variante elettrica, è probabile che, qualora la strada da perseguire sarà quella dell'ibrido o dell'ibrido plug-in, resterà il motore boxer – non con le stesse potenze e dimensioni -, magari affiancato a motori elettrici da posizionare o sull'asse anteriore o sul posteriore offrendo comunque un ottimo livello di performance e di piacere di guida. Ripetiamo, nessuna informazione ufficiale, ma semplicemente una conferma di come: “Subaru sta studiando attentamente gli sviluppi del mercato e fa il suo piano futuro con queste informazioni in mente”, seguendo le parole di Dello Stritto.

QUALCHE ANTICIPAZIONE SULLA LINEA Il futuro, come spesso vi raccontiamo sulle nostre pagine, vede nell'ibrido ma soprattutto nell'elettrico la mobilità del futuro. A conferma di ciò, e del percorso intrapreso da Subaru, vi è la nuova architettura modulare SGP (Subaru Global Platform), progettata pensando agli ibridi con uno spazio protetto per batterie e motori elettrici e che, guarda caso, sarà la prossima “casa” della Impreza. Se per le motorizzazioni ancora non si sa nulla di certo, qualche piccolo indizio che riguarda la linea possiamo già averlo con la concept Viziv Performance, esposta da Subaru al Salone di Tokyo. Un modello elettrico di Subaru è atteso per il 2020 – magari anche con qualche tecnologia interessante sotto il punto di vista della guida autonoma, vista la pista inaugurata in Giappone per le auto robot -, ma probabilmente rappresenterà un prodotto per alti volumi di vendita, non certo per un pubblico di nicchia come quello della WRX STi.

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