
Euro NCAP valuta i camion più sicuri: visibilità migliorata e tecnologie avanzate aiutano a ridurre gli incidenti con pedoni, ciclisti e altri veicoli
Euro NCAP ha rilasciato i primi risultati del nuovo programma Truck Safe che valuta la sicurezza dei veicoli pesanti. Basta mezzi “grandi e cattivi”: anche i mezzi pesanti possono essere più sicuri verso gli altri veicoli, i ciclisti e i pedoni grazie ai dispositivi di sicurezza attiva (ADAS) e una migliore visibilità ed ergonomia della cabina di guida. Tra i primi 9 camion esaminati, solo alcuni Costruttori si sono mostrati più collaborativi e hanno raggiunto le cinque stelle o comunque una buona valutazione. Ecco tutti i risultati in dettaglio.
UNA NECESSITÀ CRITICA PER LA SICUREZZA STRADALE
Euro NCAP sottolinea che i veicoli pesanti rappresentano meno del 3% della flotta europea, ma sono coinvolti nel 15% dei decessi per incidenti. Inoltre, solo l’11% delle vittime di incidenti che coinvolgono i veicoli pesanti sono occupanti di camion, mentre il restante 89% sono occupanti di auto e furgoni e utenti vulnerabili della strada. Il programma Truck Safe che abbiamo anticipato in questo articolo, vuole affrontare in modo diretto questa lacuna, focalizzandosi su tre aree chiave:
- Guida sicura: miglioramento della visibilità e sistemi di monitoraggio per il conducente.
- Prevenzione degli incidenti: tecnologie avanzate per evitare collisioni, come i sistemi ADAS obbligatori sulle autovetture.
- Sicurezza post-incidente: informazioni di soccorso e facilità di estrazione degli occupanti subito dopo l’incidente.
TECNOLOGIE CHE FANNO LA DIFFERENZA
Il primo test Truck Safe ha premiato in particolare i veicoli dotati di sistemi avanzati, come il CMS (Camera Monitoring System), presente su DAF, MAN, Mercedes e Volvo, che sostituisce gli specchietti tradizionali con telecamere, migliorando la visibilità del conducente. Inoltre, la frenata automatica d’emergenza (AEB) per ciclisti e pedoni e i sistemi di assistenza alla corsia hanno svolto un ruolo cruciale nella prevenzione degli incidenti valutata in vari centri di collaudo accreditati Euro NCAP in tutta Europa, tra cui AstaZero in Svezia, UTAC in Francia, BASt in Germania, HORIBA MIRA nel Regno Unito, Applus+ IDIADA in Spagna, DEKRA in Germania e CSI in Italia.
“Questi test dimostrano che c’è una grande differenza nella sicurezza offerta dagli attuali modelli di camion. Vale la pena notare che le differenze che stiamo vedendo sono dovute alle attuali strategie di sicurezza dei produttori”, ha dichiarato Matthew Avery, Direttore dello sviluppo strategico, Euro NCAP.
“È un fatto ben noto che un camion sicuro è un veicolo più redditizio, e questo è un vantaggio per le aziende e per tutta l’Europa”, ha aggiunto Michiel van Ratingen, Segretario generale Euro NCAP.
QUALI SONO I CAMION PIU’ SICURI SECONDO EURO NCAP
Il programma ha evidenziato un’ampia variabilità nelle prestazioni di sicurezza tra i primi 9 camion testati:
- Volvo FH Aero e FM (5 stelle): leader indiscussi, secondo Euro NCAP, combinano ottima visibilità, assistenza alla guida avanzata e un efficace sistema di frenata automatica che protegge ciclisti e pedoni durante le svolte. Entrambi hanno ottenuto anche la certificazione CitySafe, pensata per la sicurezza negli ambienti urbani.
- Renault Trucks T e Scania Serie G (4 stelle): solidi concorrenti con buoni punteggi in assistenza alla guida ed evitamento delle collisioni, ma penalizzati da limiti nella visibilità diretta.
- DAF XF, Mercedes-Benz Actros L, MAN TGX e Scania Serie R (3 stelle): pur dotati di tecnologie avanzate, soffrono per prestazioni irregolari, in particolare nella visione diretta.
- Iveco S-WAY (1 stella): deludente, a causa di un’adozione limitata di tecnologie di sicurezza attiva. Il modello testato, non rappresentativo delle future versioni conformi agli standard GSR2, è risultato il meno sicuro.
CAMION PIU’ SICURI: ANCHE I CRASH TEST CON AUTO ENTRO IL 2030
Euro NCAP ha dichiarato che il nuovo approccio basato sul “ciclo di vita dell’incidente” verrà progressivamente applicato a tutte le categorie di veicoli. “A tempo debito, aggiungeremo la sicurezza passiva (protezione dalle collisioni) entro il 2030 per affrontare ulteriormente i problemi degli incidenti tra camion e auto”, ha spiegato van Ratingen.