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ETSC: le auto europee sono il 33% più sicure di quelle USA

Per l’ETSC la sicurezza stradale non deve essere negoziabile: l’Europa deve difendere i suoi standard nelle trattative commerciali sulle automobili con gli USA

10 Marzo 2025 - 17:00

Secondo il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), le normative sulla sicurezza dei veicoli in Europa e negli Stati Uniti non possono essere considerate equivalenti. I regolamenti europei prevedono l’adozione obbligatoria di tecnologie avanzate per la prevenzione degli incidenti ADAS, come la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento della corsia di marcia. Negli Stati Uniti, invece, questi sistemi non sono ancora obbligatori, ma adottati volontariamente dai Costruttori a partire dal 2015. Nel frattempo però pick-up e SUV made in USA possono essere importati grazie a una “scappatoia”.

AUTO EUROPEE PIU’ SICURE DEL 33% GIA’ 10 ANNI FA

Uno studio condotto durante i negoziati del Transatlantic Trade and Investment Partnership ha rilevato che i modelli europei risultano, in media, il 33% più sicuri in caso di impatti frontali rispetto ai corrispettivi statunitensi contro il rischio di lesioni gravi. Questo dato evidenzia una sostanziale differenza nella progettazione dei veicoli e nell’attenzione alla sicurezza passiva e attiva. Per questo motivo gli enti per la sicurezza stradale, le associazioni di tutela dei consumatori e le organizzazioni per la sicurezza dei veicoli ETSC, FIA Region I, Euro NCAP, ANEC, FEVR, Clean Cities Campaign, Transport & Environment, POLIS, International Federation of Pedestrians e European Cyclists’ Federation, ribadiscono con forza la necessità di preservare i progressi raggiunti in materia di sicurezza stradale. Solo attraverso un impegno costante e normative rigorose sarà possibile ridurre ulteriormente il numero di vittime e garantire strade più sicure per tutti.

LE CONSEGUENZE DI UNA MAGGIORE APERTURA AL MERCATO USA

Attualmente, alcuni veicoli destinati al mercato statunitense vengono già introdotti in Europa tramite una scappatoia normativa nota come “approvazione individuale del veicolo”. Questo fenomeno riguarda in particolare i pick-up di grandi dimensioni, come il RAM e il Ford F-150, la cui presenza sulle strade europee rappresenta un pericolo significativo per pedoni e ciclisti. Studi citati dall’ETSC dimostrano che il rischio di lesioni gravi per un pedone investito da un pick-up aumenta del 90%, mentre il rischio di morte cresce di quasi il 200%.

Consentire una liberalizzazione indiscriminata delle importazioni di veicoli USA significherebbe abbassare gli standard di sicurezza e mettere in pericolo migliaia di vite. Dal 2013, le vittime della strada nell’UE sono diminuite del 16%, mentre negli Stati Uniti sono aumentate del 25%. Questa tendenza – sottolinea l’ETSC – dimostra l’efficacia delle normative europee e l’urgenza di mantenere elevati i requisiti di sicurezza.

ETSC: LA SICUREZZA NON DEVE ESSERE NEGOZIABILE

Mentre le negoziazioni commerciali tra UE e USA cercano di evitare tensioni economiche e arrivare a un accordo di libera circolazione per le automobili, è fondamentale che la sicurezza dei cittadini europei non diventi una merce di scambio.

“I negoziatori commerciali potrebbero spingere per l’’equivalenza’ o il riconoscimento reciproco dei veicoli, che consentirebbe la vendita nell’UE di veicoli destinati al mercato statunitense e viceversa. Si tratterebbe di un errore catastrofico, le cui conseguenze si misurerebbero con la morte di uomini, donne e bambini sulle strade dell’UE.”

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