Roma-Fiumicino: ecco il piano di sicurezza viabilità per il Giubileo

Roma-Fiumicino: ecco il piano di sicurezza viabilità per il Giubileo Costruita nel 1959 e ampliata nel 2000

Costruita nel 1959 e ampliata nel 2000, l'autostrada A91 si prepara ad accogliere 120.000 auto al giorno per il Giubileo straordinario. Vediamo come

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15 Settembre 2015 - 07:09

Mentre ancora non è dato sapere chi investirà risorse nel Giubileo straordinario (lo Stato? la Chiesa?), si parla anche dell'autostrada Roma-Fiumicino. Che risale al 1959: fu costruita in concomitanza con l'apertura dell'aeroporto Leonardo da Vinci. Per il Giubileo del 2000 l'arteria è stata ampliata con la terza corsia nel tratto compreso tra il Grande raccordo anulare di Roma e l'aeroporto. Oggi, l'autostrada A91 Roma-Fiumicino, lunga 18,5 km (11,9 dei quali oltre il Gra), insieme alla stazione Termini è una delle principali porte di ingresso nella capitale. E serve come il pane per il Giubileo.

LA PAROLA ALL'ESPERTO – L'ingegner Michele Adiletta, responsabile della Direzione esercizio e coordinamento territorio dell'Anas, illustra a lestradedellinformazione.it le caratteristiche dell'autostrada e gli interventi previsti lungo questa arteria che rivestirà un ruolo chiave durante l'ormai prossimo Giubileo straordinario, durante il quale si prevedono picchi di traffico di 120.000 veicoli al giorno. “La Roma-Fiumicino dal punto di vista strutturale non presenta criticità in relazione alla sicurezza. È indubbiamente soggetta a intensi flussi di traffico, ma è un'autostrada urbana con un'utenza molto diversificata: veicoli leggeri, pesanti e ma anche molti motoveicoli. Questo comporta spesso un atteggiamento di guida diverso rispetto a quello tenuto da chi affronta un via di lunga percorrenza, con un abbassamento dei livelli di attenzione e una sottovalutazione dei rischi”.

PER LA SICUREZZA – Vediamo poi le misure per per aumentare la sicurezza. “Il mancato rispetto dei limiti di velocità è il primo dei problemi e su questo l'Anas ha adottato il sistema di rilevazione elettronica della velocità media e istantanea Vergilius. Dopo l'esperienza maturata su alcune tratte come l'A3 Salerno-Reggio Calabria dove, a partire dal luglio del 2014, è stato attivato il sistema di controllo Vergilius, stiamo valutando la possibilità di estendere il sistema di controllo anche sulla Roma-Fiumicino”. Occhio, però: in 15 anni i sinistri sono aumentati da 20 a 77. Come si spiega? “Principalmente con l'enorme incremento di flussi negli ultimi 15 anni, favorito dall'ampliamento dell'infrastruttura e dallo sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino. In più sono cresciuti i pendolari diretti o provenienti dai nuovi insediamenti urbani, commerciali e industriali sorti lungo la direttrice. Poi ci sono tendenze più generali, come la maggiore distrazione alla guida, l'uso di smartphone e telefoni cellulari da parte degli automobilisti e il mancato rispetto della distanza di sicurezza: lo dimostra la percentuale dei tamponamenti rispetto al totale degli incidenti”.

GLI INTERVENTI PREVISTI – In concreto, serve un investimento da circa 15 milioni di euro per la posa di nuove linee di alimentazione elettrica interrate e con dispositivi anti-sfilamento per prevenire i furti. Poi, impianti di illuminazione a Led con sistemi di regolazione del flusso luminoso per il risparmio energetico di ultima generazione. Inoltre, sono previsti sistemi antieffrazione per le cabine elettriche e sistemi di videosorveglianza con allarmi per prevenire possibili danneggiamenti. Le procedure di gara sono in corso e si prevede l'inizio dei lavori entro la fine di quest'anno.

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