
In vacanza a Courmayeur tra una discesa in sci e un selfie Renzi si mette in posa ma non è un modello da imitare sulla sicurezza
Matteo Renzi, un personaggio politico che ha saputo scalare i Palazzi del potere con intraprendente comunicabilità. Un premier che con la sua loquacità diretta da “rottamatore” ha promesso al Paese un corso nuovo partendo dai fatti e non dalle chiacchiere. Peccato che dopo il suo discorso di insediamento il tema della sicurezza stradale sia finito nel dimenticatoio. In vacanza a Courmayeur, non è sembrato affatto un idolo da imitare sulle piste da sci valdostane, quantomeno per la sicurezza personale.
IL PREMIER INSICURO SUGLI SCI – Lontano dai microfoni e dalle telecamere, il premier Renzi si è concesso una breve vacanza di fine anno in Valle d'Aosta ma non ha certo perso la sua voglia di stare tra la gente e concedersi ai suoi fans. Qual è il problema? Se non avesse impugnato la causa delle vittime della strada annunciando solo alcuni giorni fa il reato di omicidio stradale e l'ergastolo della patente nel 2015, il suo smacco alle basilari precauzioni di sicurezza sulle piste da sci sarebbe passato – forse – in secondo piano tra selfie e discese senza casco protettivo.
I FATTI – Come riportano alcuni giornali nazionali, il premier avrebbe lasciato di buon mattino la Caserma Perenni degli alpini – alloggio della famiglia Renzi – diretto verso gli impianti turistici di Courmayeur (Aosta). Raggiunti gli impianti di risalita in compagnia di due istruttori valdostani, il premier Renzi si è concesso ai turisti sia prima sia durante la sua improvvisata con gli sci ai piedi, occhiali da sole e inconfondibile sorriso agli obiettivi degli smartphone ma senza indossare l'elmetto protettivo, almeno da quanto si può constatare in tutti i fotogrammi che lo ritraggono.
IL CASCO FACOLTATIVO VA INDOSSATO – Sia chiaro che non è nostra intenzione strumentalizzare una gaffe, visto che l'uso del casco sulle piste da sci è obbligatorio dal 2005 solo per i bambini di età inferiore a 14 anni, ma un premier che ha fatto della sicurezza (stradale) un tema inserito nel suo discorso di insediamento (per ora rimasto aria fritta) è davvero un brutto esempio se poi scia senza casco. Tanto più se ricordiamo la rovinosa caduta che appena un anno fa ha costretto il pilota di Formula1 Michael Schumacher in un letto d'ospedale tra la vita e la morte nonostante indossasse il casco protettivo al momento dell'incidente. Se questo è l'insegnamento che un premier dà alla nazione sul concetto di sicurezza personale… Beh amen!