
A partire da Megane, cresce la dotazione di serie sulle berline Renault e la scelta si semplifica. Ecco cosa cambia con i nuovi allestimenti Duel
Prosegue il percorso strategico che ha portato Renault a rinnovare l'intera gamma. Stavolta non si tratta dell'ingresso di un nuovo modello, bensì di una semplificazione dei livelli di allestimento che dopo aver coinvolto il segmento dei crossover investe quello delle berline (qui i nuovi allestimenti di Renault Captur). A fare da portabandiera la nuova Renault Megane, già dai prossimi giorni disponibile con le nuove configurazioni Duel, Duel2 ed un arricchito allestimento Intens sempre al top della gamma. Un maggior numero di equipaggiamenti disponibili fin dalla versione d'ingresso portano su un gradino più alto la tecnologia e i sistemi di sicurezza nell'offerta della nuova Renault Megane.
GAMMA SEMPLICE, SCELTA FACILE La nuova declinazione Duel viene alla luce con la nuova Renault Megane, ma investirà tutti i modelli di segmento B del Marchio Francese. Stavolta ci è stato spiegato anche il perché di questa semplificazione, e per di più si è scoperta essere un'idea tutta italiana: all'estero, la gamma rimarrà invariata. Ma veniamo al motivo della decisione strategica, in Renault spiegano che l'acquirente medio non sceglie la vettura solamente in base al tipo di carrozzeria, ma cerca anche una serie di parametri e configurazioni che soddisfino al meglio le proprie esigenze (scopri se conviene l'acquisto o un noleggio a lungo termine). Con cinque tipi di allestimento il cliente si trovava davanti ad un ventaglio di opzioni ampio e fin troppo variegato, spesso motivo di incertezze e indecisioni; tali considerazioni hanno spinto Renault allo snellimento tuttora in atto, che come primo obiettivo ha proprio quello di facilitare il processo decisionale dell'acquirente.
DOTAZIONI IN UPGRADE Gli allestimenti passano quindi da cinque a tre, Intens è l'unico superstite: addio a Zen, Life e agli più specifici Bose e GtLine; benvenute Duel e Duel2. Il passaggio però porta con sé una dotazione più ricca già a partire dal livello base, il Duel, che fin da subito mette a disposizione la firma luminosa posteriore ma soprattutto, per la prima volta già a partire dall'entry level, il climatizzatore bizona e lo schermo verticale da 7'' compatibile con AppleCarPlay e Android Auto. Estetica e tecnologia migliorano poi sulla Renault Megane Duel2 che offre da una parte cerchi in lega da 17'', firma luminosa a LED C-Shape e Schermo TFT riconfigurabile; dall'altra, quella tech, si accoglie invece uno schermo più ampio (8,7'') con sistema di navigazione integrato, l'Easy Access System 2 ed il Renault Multi Sense. Al top della gamma, infine, l'allestimento Intens, che nel proseguire il concetto di French Design, ossia la concezione di look in Renault, aggiunge cerchi in lega diamantati da 17'', fari Full-LED e vetri oscurati. In questo caso però il vero upgrade è rappresentato da un'ampia offerta di sistemi di assistenza alla guida e ADAS, tra cui la Parking Camera, il Cruise Control adattivo, la frenata di emergenza attiva (riconosce le auto ma non i pedoni) ed il Visio System con il riconoscimento della segnaletica e l'avviso di superamento di linea della carreggiata.
MOTORI PIÙ GREEN Sotto il profilo delle motorizzazioni la Renault Megane offre benzina e diesel tutti omologati Euro 6D, ma già nel corso dell'estate verranno aggiornati tutti i sistemi di riduzione delle emissioni per rispettare la normativa Euro 6D Temp (qui puoi capire tutte le differenze). Si parlerà quindi di TCE FAP e di Blue Diesel, in ogni caso dal momento del lancio che avverrà il prossimo 26 maggio saranno a disposizione l'Energy TCe 100 e l'Energy Tce 130 dal lato benzina, e il dCi 90, dCi 110 e dCi 130 per i diesel. Anche in questo caso, la riduzione del numero degli allestimenti porterà al cliente un vantaggio compreso tra i 500 e gli 800 euro rispetto alla vecchia formula, con i prezzi della nuova Megane che vanno da 19.550 euro(Duel), 23.050 euro (Duel2) e 25.250 euro (Intens). Ovviamente gli stessi allestimenti saranno presenti anche sulla versione station wagon, la Megane Sporter – qui la nostra prova – ma il listino in questo caso sale di 1.000 euro.