
Bridgestone introduce il simulatore virtuale DiL nel Centro di ricerca Europeo vicino Roma: test più veloci e meno spreco di materie prime
Bridgestone continua ad investire nell’innovazione tecnologica per l’efficienza nello sviluppo di nuovi pneumatici. L’azienda ha annunciato l’installazione di un simulatore driver-in-the-loop (DiL) presso il suo Centro di Ricerca e Sviluppo EMEA, situato nei pressi di Roma. Si tratta di un passo fondamentale nella completa digitalizzazione del processo di sviluppo dei pneumatici, integrando intelligenza artificiale (AI) e simulazioni avanzate per ottimizzare le prestazioni e ridurre significativamente il time to market.
BRIDGESTONE: UN ECOSISTEMA DIGITALE PER L’INNOVAZIONE
Bridgestone impiega da oltre dieci anni il Virtual Tyre Development (VTD), una tecnologia proprietaria che consente la progettazione e la valutazione virtuale degli pneumatici. L’introduzione del nuovo simulatore DiL potenzia ulteriormente queste capacità, permettendo agli ingegneri di riprodurre virtualmente le dinamiche dello pneumatico e la sua interazione con il veicolo in condizioni realistiche. Questo processo è supportato dall’input di piloti esperti e dall’utilizzo di algoritmi AI avanzati, garantendo un’analisi più rapida ed efficace delle prestazioni.
Bridgestone spiega che, grazie a questa tecnologia, sarà in grado di esplorare nuove aree di sviluppo, aumentando la velocità dei processi di ricerca e migliorando la collaborazione con i Costruttori. La possibilità di sviluppare pneumatici e veicoli in parallelo segna un significativo progresso nella creazione di prodotti sempre più performanti e personalizzati per le esigenze del mercato.
SOSTENIBILITÀ E RIDUZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE
La simulazione virtuale tramite DiL fa parte della più ampia strategia di sostenibilità di Bridgestone. Riducendo la necessità di produrre e testare fisicamente un elevato numero di prototipi, l’azienda prevede di risparmiare fino a 12.000 pneumatici sperimentali all’anno. Questo si traduce in una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e nel minor consumo di materie prime. Già oggi, la tecnologia VTD consente di abbattere fino al 60% il consumo di risorse nella fase di sviluppo per i pneumatici OE e di almeno il 25% per quelli di ricambio.
TEST VIRTUALI BRIDGESTONE A REGIME ENTRO IL 2025
Attualmente, l’azienda impiega la simulazione DiL principalmente per l’analisi della guida su asciutto (dry handling), ma è in corso un ampliamento delle aree di test per includere ulteriori condizioni di utilizzo e segmenti di mercato. Il simulatore di guida dinamica di VI-Grade, la cui operatività completa è prevista entro la fine del 2025, permetterà di applicare l’approccio DiL a circa il 50% degli sviluppi OE annuali.
Emilio Tiberio, Chief Technology Officer di Bridgestone West, ha sottolineato l’importanza strategica di questo investimento: “Questo simulatore DiL è una pietra miliare nella creazione di un ecosistema completo per la previsione delle prestazioni degli pneumatici nel mondo virtuale. Ci permette di sperimentare nuove combinazioni di design e materiali in un ambiente totalmente digitale, migliorando l’efficienza e la sostenibilità del nostro processo di sviluppo.”