Parabrezza, basta una scheggiatura per comprometterlo

Parabrezza, basta una scheggiatura per comprometterlo La Belron ha condotto una ricerca nella quale si è accertato che un parabrezza scheggiato riduce fino al 70% la sua resistenza ed efficacia

La Belron ha condotto una ricerca nella quale si è accertato che un parabrezza scheggiato riduce fino al 70% la sua resistenza ed efficacia

20 Novembre 2011 - 07:11

Normalmente non consideriamo il parabrezza come un sistema di sicurezza. Certo, la sua rottura può essere pericolosa, ma non la consideriamo certo allo stesso livello di cinture o airbag. Eppure la sua struttura ha un compito importante non solo perché protegge l'abitacolo e i suoi occupanti dalle intemperie, ma anche perché contribuisce alla rigidità dell'intera struttura dell'auto e quindi alla sua solidità.

L'ANALISI – Una recente ricerca condotta dalla Belron, la compagnia britannica che in Italia è presente con il noto marchio Carglass attivo nella sostituzione dei cristalli per auto, ha evidenziato una serie di potenziali rischi per la sicurezza delle vetture partendo dalle buone condizioni del parabrezza. Certo, una simile analisi è stata portata a termine per riuscire a promuovere i prodotti della società, ma ciò che viene analizzato è importante a prescindere da questo aspetto. Secondo la Belron e gli istituti di ricerca ai quali si è appoggiata, infatti, il parabrezza contribuisce fino al 30% alla resistenza complessiva del tetto in caso di urti. Ciò significa che più di un quarto della sicurezza della vostra auto dipende da un componente apparentemente delicatissimo. Ciò è abbastanza vero perché, sempre secondo la Belron, basta un sassolino che provochi una scheggiatura sul vetro per ridurre del 70% la sua efficacia in termini di sicurezza e solidità. Ciò avviene anche perché, come spiega Chris Davies, capo della sezione R&S della Belron, rispetto a 10 anni fa i vetri sono meno spessi del 10%, soprattutto per ridurre il peso e grazie al miglioramento dei materiali. La conseguenza è che è aumentata, per il parabrezza, la pericolosità dei sassolini che schizzano per la strada. Le piccole scheggiature, apparentemente insignificanti, sono invece responsabili del 90% delle rotture gravi dei vetri. Questo anche perché questi ultimi spesso sono soggetti alle forti escursioni termiche dovute alle diverse temperature che si registrano all'interno e all'esterno del veicolo e alle normali sollecitazioni durante la guida, che favoriscono la rottura. Alcuni test, di cui vi parleremo più avanti, hanno dimostrato come uno shock termico unito alla spinta aeodinmica dell'aria può far aumentare la crepatura di un parabrezza nel giro di pochi minuti.

MEGLIO SOSTITUIRLO, MA SI PUÒ ANCHE RIPARARE – L'ideale, davanti ad una scheggiatura significativa, sarebbe sostituire il parabrezza in ogni caso, ma c'è anche l'opzione della riparazione, che garantisce buoni risultati sotto il profilo della sicurezza. Carglass è senza dubbio, soprattutto in Italia, una delle maggiori aziende in questo campo, ma anche il vostro meccanico di fiducia potrà darvi delle buone indicazioni su dove rivolgervi per un'eventuale riparazione. Questa si effettua aspirando prima di tutto i frammenti di vetro residui, anche microscopici. In seguito la parte danneggiata viene ricoperta con una speciale resina pompata ad alta pressione (4 bar). Infine, la zona viene polarizzata con luce ultravioletta. Questo dovrebbe garantire che il vetro possa resistere ancora diversi anni senza creparsi.

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