
L'adozione della frenata automatica d'emergenza aumenta nei Model Year 2017 grazie ad un impegno volontario delle Case. NHTSA e IIHS sono soddisfatte
Le automobili oggi sono più “attente” all'ambiente circostante grazie a sensi e sensori sempre più sensibili e perfezionati. La loro adozione è un fenomeno piuttosto recente ma videocamere, anche stereo, radar e, presto, LiDAR si diffonderanno sempre più velocemente e, secondo le stime degli Enti di controllo, permetteranno di salvare dalla morte e dai traumi decine di migliaia di automobilisti. Questi Enti, in realtà, non si limitano ad osservare ma indirizzano i produttori verso un aumento delle dotazioni di sicurezza delle automobili. È proprio sulla base di questa moral suasion che oggi NHTSA e IIHS possono dichiarare, con soddisfazione, che negli USA già 4 Case montano l'AEB in più del 50% dei loro Model Year 2017 (leggi cos'è l'AEB).
PRESSIONI BENEFICHE La National Highway Traffic Safety Administration e l'Insurance Institute for Highway Safety (leggi il test a confronto dell'AEB di 19 auto fatto dall'IIHS) hanno infatti diramato i risultati del primo monitoraggio riguardo l'adozione della Frenata automatica d'emergenza, quell'Automatic emergency braking (AEB) che è ormai diventato anche un argomento di vendita delle Case. L'impegno volontario delle case prescrive che tutte le auto ed i light truck nuovi con peso inferiore alle 8.500 libbre (3.855kg) siano dotati di AEB entro il 1° settembre 2022 (leggi che dal 2022 forse compreremo solo auto con AEB). Bene, le cifre sono abbastanza soddisfacenti: 4 delle 20 Case che vendono negli USA (esse rappresentano il 99% del mercato automobilistico statunitense) riportano che l'AEB è standard su più della metà dei veicoli da loro prodotti nel 2017. Altri 5 marchi hanno invece riferito che il 30% dei loro prodotti Model Year 2017 erano equipaggiati con quei sistemi, sempre secondo il rapporto di monitoraggio.
LUSSUOSE E SICURE Com'era facile prevedere ai primi posti come percentuale di automobili dotate dell'AEB di serie si sono piazzati i marchi di lusso, con l'AEB che equipaggiava il 99,8 % delle Tesla ed il 96% delle Mercedes. Piuttosto staccate Volvo, con il 68%, e Toyota, con il 56%; la classifica completa è nella tabella qui sotto.
Fra le Marche che non offrono l'AEB nella dotazione standard svetta Audi, che ha comunque venduto auto con AEB per il 73%, seguita da BMW (58%) e Subaru (47%). Anche in questo caso la tabella, riportata più in basso, evidenzia i buoni risultati di molte Case che, pur offrendo l'AEB come optional, alla fine l'hanno installato su molte delle loro automobili.
Stupiscono le percentuali basse, se non degli “zero” tondi, di marchi anche illustri come Ford, Jaguar Land Rover e Porsche ma questo risultato deriva dal fatto che i loro AEB non erano conformi a quelli richiesti da NHTSA e IIHS, ad esempio perché privi di forward collision warning. In effetti, tanto per citare un caso, la Porsche Cayenne 2017 ha ben 3 AEB (alta e bassa velocità e riconoscimento del pedone) e questo ha contribuito all'ottenimento delle 5 stelle nel crash test EuroNCAP.
STIAMO ANDANDO BENE Questo impegno volontario ha visto un'adesione in 2 tempi: le prime Case 10 lo hanno sottoscritto nel settembre del 2015 e le altre 10 nel marzo del 2016. L'impegno comprende anche l'adozione sui camion con peso lordo compreso fra le 8.501 e 10.000 libbre (fino a 4.536 kg) entro il 1° settembre 2025. L'IIHS stima che questi dispositivi eviteranno 28mila incidenti e 12 mila feriti negli USA tra il 2022 e il 2025 (leggi il test a confronto di 3 AEB fatto dal TCS). Il Segretario ai trasporti degli Stati Uniti, Elaine L. Chao, ha affermato che “Il crescente numero di veicoli che offrono frenate di emergenza automatizzate è una buona notizia per gli automobilisti e i passeggeri degli Stati Uniti. Co il passare dei Model Year, i costruttori useranno sempre più la tecnologia che consente ai veicoli di 'vedere' il mondo che li circonda e muoversi in modo più sicuro”. Positivo a metà è invece David Friedman di Consumers Union, la divisione politica e di mobilitazione di Consumer Reports: “Questi dati sono un'ottima notizia per gli acquirenti di auto di lusso e diversi altri ma molte Case devono fare di più, dato che le analisi di Consumer Reports indicano che solo il 19% dei modelli del 2017 includeva queste tecnologie salvavita come funzionalità standard. Le Case, i gruppi per la sicurezza e il Governo dovrebbero collaborare per introdurre il funzionamento ad alta velocità e il riconoscimento del pedoni in tutti gli AEB”.