Mercato auto Italia, a febbraio cresce del 13,2%

Mercato auto Italia, a febbraio cresce del 13,2% Gli ordini aumentano del 17% e continua la crescita dei veicoli ad alimentazione alternativa

Gli ordini aumentano del 17% e continua la crescita dei veicoli ad alimentazione alternativa

5 Marzo 2015 - 10:03

Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a febbraio il mercato italiano dell'auto ha totalizzato 134.697 immatricolazioni, il 13,2% in più rispetto a febbraio dello scorso anno (qui il risultato finale del 2014). Nel primo bimestre 2015, i volumi immatricolati ammontano a 266.555 unità, in crescita del 12,3% rispetto a gennaio-febbraio 2014. Secondo l'anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a febbraio 2015 gli ordini ammontano a oltre 148.000, il 17% in più rispetto a febbraio 2014. Il primo bimestre 2015 ha chiuso a 277.000 ordini, in crescita del 13% rispetto al primo bimestre 2014. 

IL COMMENTO DI ANFIA – “A febbraio il mercato replica la crescita a doppia cifra registrata il mese precedente – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – Una buona performance, dunque, nonostante i volumi siano simili a quelli di inizio anni '80. Fa ben sperare per i prossimi mesi la ripresa del clima di fiducia dei consumatori e anche delle imprese riportata in questo primo bimestre 2015. Anche l'andamento della raccolta ordini, in crescita anche a febbraio, sembra andare in questa direzione”.

ALIMENTAZIONI – Nel mese di febbraio sono state immatricolate oltre 18.700 nuove autovetture ad alimentazione alternativa, con un incremento del 17,7% rispetto ad un anno fa e una quota del 13,9%. Nel primo bimestre dell'anno, le immatricolazioni di auto eco-compatibili arrivano, così a superare le 39.500 unità (+19%), raggiungendo una quota del 14,8%, pari a 0,9 punti in più di un anno fa. Anche l'incidenza del mercato auto ad alimentazione alternativa nel nostro Paese, grazie al ruolo chiave delle vetture a metano (ne abbiamo parlato qui) e a GPL, non ha paragoni rispetto ai paesi dell'Unione Europea e consente all'Italia di vantare emissioni medie di CO2 delle nuove vetture vendute tra le più basse in Europa: secondo i dati preliminari ANFIA, nei primi 2 mesi del 2015 il valore medio ponderato delle emissioni di CO2 scende a 115,9 g/km dai 116,4 rilevati a gennaio 2015″.

NOLEGGIO E FLOTTE – E' probabile che il comparto noleggio abbia mantenuto alta la propria incidenza sul totale immatricolato anche a febbraio. A inizio anno, infatti, come confermato da ANIASA, si è verificata un'anticipazione del periodo di inflottamento per le società di noleggio a breve termine in vista di Expo 2015 e delle buone indicazioni nel mercato italiano dei tour operators. Per il noleggio a lungo termine, invece, si può parlare prevalentemente di sostituzione delle flotte da parte di quelle aziende che, dopo aver prorogato il ciclo di rinnovo da 36 a 48 mesi, hanno smesso di attendere. Di rilievo, infine, le difficoltà che il settore ha dovuto affrontare per far fronte al problema della carenza di targhe e al conseguente ritardo nelle consegne dei veicoli, con riflessi negativi sull'operatività di tutta la filiera del noleggio.

IL GRUPPO FIAT E LA TOP FIVE – I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel mese 37.798 immatricolazioni (+13,5%) e portano la propria quota di mercato dal 28,1% di un anno fa al 28,2%, presentando tutti un andamento positivo: Fiat (+5,4%), Alfa Romeo (+18,9%), Lancia-Chrysler (+18,2%), Jeep (+290,6%). In crescita anche il marchio Ferrari (+5,9%). Nel primo bimestre 2015, le marche nazionali nel complesso totalizzano 75.401 immatricolazioni (+12,5%). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati), totalizzano 75.066 immatricolazioni (+12,5%). Tutti i marchi FCA mantengono un trend positivo nel bimestre e anche Ferrari chiude a +9,1%. Stabili ai primi due posti Fiat Panda (9.775 unità) e Fiat 500L (5.162), seguite, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (5.148), che avanza di una posizione rispetto alla classifica di gennaio. Al quarto posto troviamo Fiat Punto (4.523) e, stabile al quinto, Fiat 500 (4.405).

Commenta con la tua opinione

X