
L'NHTSA dà chiare indicazioni sulla silenziosità delle auto a batterie, la norma sarà valida anche in Europa
Con la diffusione crescente di auto elettriche o ibride comincia a manifestarsi un problema per la sicurezza dei pedoni: l'assenza del rumore tipico del motore termico. Per cercare di “avvisare” i pedoni e far percepire il sopraggiungere dell'auto sarà obbligatorio, dal 2019, dotare ogni auto di questo tipo di un dispositivo sonoro che emetta un suono fino alla velocità di 30 km/h. Arriverà anche in Europa lo stesso anno.
LA RIVOLUZIONE ELETTRICA Quando le auto ibride si muovono sfruttando la sola propulsione elettrica, oppure quando circolano normalmente auto con motore a batterie, i pedoni potrebbero non avvertirne la presenza poiché manca il rombo (o rumore che dir si voglia) del motore a scoppio (leggi di come Audi ha voluto dare voce alle auto elettriche). Già adesso questo fattore comincia ad essere causa di una serie di incidenti, ma quando le auto elettriche cominceranno ad essere diffuse in numero ancora maggiore il problema potrebbe diventare critico (leggi della nuova Jaguar I-Pace svelata al salone di Los Angeles).
PAROLA ALLA NHTSA Per cercare di risolvere l'inconveniente di questo nuovo tipo di mobilità si è mossa direttamente l'americana NHTSA, National Highway Traffic Safety Administration, alla quale il problema era stato presentato già da qualche anno. Sostanzialmente l'organo regolatore statunitense ha deciso che tutte le auto elettriche o ibride, a partire dal 2019, dovranno montare un dispositivo sonoro che emetta un suono quando l'auto è in marcia. Questo suono dovrà essere emesso fino alla velocità di 30km/h nel senso di marcia oppure in retromarcia, velocità oltre la quale i pedoni potranno avvertire l'arrivo dell'auto grazie a rumori come quello dell'aria o del rotolamento pneumatici (leggi del cicalino per auto elettriche proposto dalla FIAMM). Questo provvedimento sarà adottato anche in Europa, sempre dal 2019.
OBETTIVO SICUREZZA Il fatto stesso che chi cammina a piedi venga, in questo modo, avvertito del sopraggiungere di un'auto che potrebbe non aver visto, dovrebbe prevenire una media di 2.400 infortuni l'anno: questo dato è però calcolato sull'attuale diffusione di auto elettriche, o stime di vendite per i prossimi anni, ma qualora questi veicoli ad impatto zero dovessero guadagnare consensi tra i clienti la stima potrebbe crescere esponenzialmente. Speriamo solo non siano suoni fastidiosi perché in una colonna di traffico, con tutte auto elettriche che procedono a velocità moderata, l'inquinamento acustico potrebbe essere decisamente alto.
Paoblog
10:58, 16 Novembre 2016Il bello dell'ibrida, fra tanti aspetti positivi, è il silenzio con il quale si procede a bassa velocità e che rende molto confertevole la marcia in ambito urbano… ed ora me lo vogliono togliere? Si parla di sicurezza, ma vi dirò… c'è poco da fare se i ciclisti pedalano con la musica a palla nelle cuffiertte (peraltro vietate dal Codice) oppure i pedoni scendono dal marciapiede con gli occhi incollati sul telefonino, che passi un'ibrida oppure un bus.