
Star dei rally di fine anni '80, la HF Integrale è nel cuore di tutti e c'è chi vuol fare di tutto per ri-portarla invita con un prototipo esclusivo
Certo, ci sono non molte probabilità che il mito della Lancia Delta HF Integrale venga riportato in vita in un futuro molto prossimo. Anche perché la situazione in cui versa Lancia in questo momento non è delle migliori. Il marchio di FCA, è ormai destinato a sopravvivere grazie a un solo modello in Italia (Ypsilon) e ad importare modelli Chrysler con il suo logo (vedi la Chrysler 300C che, da noi, commercializzata fino a qualche anno fa come Lancia Thema e l'attuale Voyager). Il successo riscosso dal bozzetto di un designer italiano però non è passato inosservato al grande pubblico di appassionati, tanto che un manipolo di esperti del settore auto ha deciso di realizzarne un esemplare reale che sarà pronto tra alcuni mesi.
BEI RICORDI – La Lancia Delta HF Integrale è presente ancora oggi nella mente di tutti gli amanti di motorsport e di automobili in generale nati negli anni 80 e che festeggiavano le tante vittorie di questo modello in rally con al volante Miki Biasion o Didier Auriol, per citare alcuni tra i più famosi. La Delta aveva il gravoso compito di sfidare auto del calibro di Toyota Celica GT pilotata da Juha Kankkunen e da Carlos Sainz in duelli indiavolati, in un'epoca dove, nonostante il gruppo B fosse stato bannato, le speciali avventure erano molto pericolose e ben meno sicure rispetto al rally che conosciamo al giorno d'oggi (anche se ancora oggi si vedono scene da brividi).
OMAGGIO VISIONARIO – Il prototipo di una Deltra HF Integrale 2.0 non è da escludere in futuro a giudicare dall'entusiasmo di molti appassionati. La dimostrazione di questa ipotesi è il lavoro di Angelo Granata, un designer italiano che aveva ricreato l'anno passato la sua visione moderna della Lancia Delta HF Integrale, che segue le orme dell'auto che l'ha preceduta con un mix di compattezza, leggerezza e muscoli. Come alla belle époque, i tratti sono molto squadrati, molto tirati e – sotto il suo look da coupé – ritroviamo le cinque porte, perché non bisogna dimenticare il suo lato pratico. Le dimensioni immaginate per questo concept sono di 4.25 metri di lunghezza, 1.85 metri di larghezza, 1.38 metri di altezza e 2.63 metri per il passo. A dirla tutta, ci troviamo in una categoria ben al di sopra rispetto al modello originario con le rispettive dimensioni (3.90 m, 1.62 m, 1.38 m e 2.48 m). La situazione di Lancia non è delle migliori, di conseguenza ci sono poche probabilità che il modello rinasca in via ufficiale, ma c'è chi preferisce non vivere nel dubbio e attivarsi. Il progetto di Granata ha avuto un risvolto così positivo che, a quanto pare, nel 2016 dovrebbe diventare realtà (sotto forma di prototipo). Tra i nomi che spiccano nella progettazione di questo concept ci sono la Tappezzeria Perrone (in carica degli interni), la O.M.A. Aerospace, Francesco Liquori ed Enrico Cerfeda. Progetto ambizioso che gli appassionati aspettano con ansia.
NOVITA' SOTTO IL COFANO – Il vano motore di questa nuova Lancia Delta HF Integrale non accoglierebbe più il caratteristico cinque cilindri 2.0 litri benzina con 8 valvole (in seguito 16) del modello originario da 215 CV. Ma il più convenzionale e moderno 1.750 TBi turbo (sempre quattro cilindri) che ritroviamo sulla Alfa Romeo 4C (vedi la prova in pista dell'Alfa Romeo 4C) da 240 CV. E visto che cavalchiamo le ipotesi, l'artista digitale di casa nostra si è spinto più inoltre dando un'anticipazione di quello che potrebbero essere le sue prestazioni. Prestazioni davvero impressionanti a giudicare dalla scheda tecnica frutto delle proiezioni di progetto. Ci vorrebbero solamente 6.2 secondi per effettuare lo scatto da zero a 100 km/h, mentre la velocità massima di questa HF Integrale in chiave moderna oltrepasserebbe quota 240 orari. Un'icona che potrebbe raccogliere nuovi e vecchi fans del modello intorno a un Marchio simbolo di classe lasciato naufragare.