Iniettori Motore Diesel: come funzionano? Come funzionano gli iniettori del motore diesel, qual è la loro importanza e cosa succede quando iniziano ad usurarsi

Iniettori Motore Diesel: come funzionano?

Come funzionano gli iniettori del motore diesel, qual è la loro importanza e cosa succede quando iniziano ad usurarsi

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12 Marzo 2025 - 08:00

Il motore a Ciclo Diesel deve il suo corretto funzionamento agli iniettori diesel, componenti fondamentali per garantire prestazioni ottimali ed efficienza nei consumi. Questi dispositivi lavorano ad altissime pressioni per nebulizzare il carburante nei cilindri, migliorando la combustione e riducendo le emissioni. Dopo aver analizzato il ruolo della pompa rotativa e le caratteristiche dei motori Diesel, approfondiamo il funzionamento degli iniettori diesel, elementi chiave per la potenza e l’affidabilità delle auto moderne.

Aggiornamento del 12 marzo 2025: contenuti più recenti e utili per i lettori

IL POLVERIZZATORE E LO SPILLO DEGLI INIETTORI DIESEL E BENZINA

Gli iniettori del carburante si suddividono in passivi e attivi:

  • gli iniettori passivi si aprono e iniettano quando la pressione al loro ingresso supera il valore di apertura. Sono utilizzati nei motori in cui è la pompa stessa a decidere il momento dell’iniezione, cioè nei motori Diesel meno recenti;
  • gli iniettori attivi, invece, vengono impiegati nei moderni diesel common-rail e anche nei sistemi iniettore-pompa del Gruppo VW. In questi casi un’elettrovalvola stabilisce quando debba iniziare l’iniezione.

Gli iniettori sono composti principalmente da un polverizzatore (cioè una valvola a spillo), che è avvitato nel porta-polverizzatore. Possiamo ben distinguere:

  • lo spillo dell’iniettore che è mantenuto premuto addosso alla sua sede da una molla a spirale e il cui carico può essere regolato attraverso spessori oppure con una vite di registro;
  • il porta-polverizzatore è il corpo esterno dell’iniettore e può essere avvitato o fissato alla testata del motore mediante staffe oppure flange;

Dopo essere stato pressurizzato dalla pompa d’iniezione, il carburante diesel raggiunge la camera del polverizzatore attraverso specifiche canalizzazioni situate sotto la strozzatura dello spillo. Quando la pressione del carburante supera la resistenza della molla di taratura, lo spillo iniettore si solleva, consentendo la fuoriuscita del carburante finemente nebulizzato attraverso i fori calibrati posti nella parte inferiore del polverizzatore. La pressione d’iniezione, essenziale per l’ottimizzazione della combustione e l’efficienza del motore, è regolata proprio dalla taratura della molla che controlla l’apertura del polverizzatore.

GOCCIOLAMENTO INIETTORI: COSA SIGNIFICA?

Al termine della mandata del carburante, quando la pressione nella tubazione di alimentazione si annulla, la molla di richiamo spinge lo spillo iniettore contro la sua sede, impedendo eventuali perdite di carburante. Questo meccanismo è fondamentale per evitare che il carburante non polverizzato venga bruciato in modo incompleto, con conseguenti aumenti di consumo di carburante, maggiore fumosità allo scarico e riduzione dell’efficienza del motore diesel.

Ma non è tutto, perché con il gocciolamento dell’iniettore, il gasolio potrebbe colare lungo l’interno del cilindro, andando a diluire l’olio motore e provocando, sul lungo termine, il grippaggio dei pistoni. Un problema simile a quello provocato dalle mancate rigenerazioni del filtro antiparticolato DPF. Ovviamente, data la pressione del combustibile, una piccola quantità trafila fra l’asta di pressione e la sua sede, raggiungendo la camera della molla. Da qui ritorna poi al serbatoio con un’uscita di recupero, che porta a un tubo di gomma comune a tutti gli iniettori, da cui passa sull’uscita di recupero gasolio della pompa d’iniezione.

IL PARAFIAMMA DEGLI INIETTORI NEI MOTORI DIESEL

Per proteggere il polverizzatore dalla combustione e garantirne l’efficienza, viene installata una rondella parafiamma tra il polverizzatore e la sua sede nel porta-polverizzatore. Questo componente non solo previene il surriscaldamento, ma riduce anche la formazione di incrostazioni sugli iniettori diesel, che nel tempo potrebbero compromettere la chiusura dello spillo e alterare il corretto funzionamento del sistema di iniezione.

LA MANUTENZIONE PERIODICA AGLI INIETTORI

Anche sui motori diesel più moderni è bene verificare periodicamente lo stato di efficienza degli iniettori, a maggior ragione se l’utilizzo dell’auto è prevalentemente urbano. Con l’usura tendono ad accumulare incrostazioni e la molla che spinge sullo spillo perde le sue caratteristiche elastiche dell’acciaio di cui è fatta. Cosicché quest’ultimo si apre con pressioni via via più basse. La polverizzazione peggiora, ci sono difficoltà di avviamento a freddo, la fumosità diventa eccessiva e le prestazioni subiscono un calo generale.

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