
L'aria a bordo del suv Ford Explorer diventa irrespirabile, tanti proprietari lamentano infiltrazioni di gas di scarico nell'abitacolo,indagine aperta
I proprietari americani di Ford Explorer si appellano all'Agenzia federale per la Sicurezza Stradale poiché temono di rimanere intossicati viaggiando a bordo del Suv. L'abitacolo sarebbe costantemente pervaso da infiltrazioni di gas di scarico e per via di questa anomalia si sarebbe verificato anche un incidente. Ford ha proposto delle soluzioni, ma il problema persiste.
MONOSSIDO DI CARBONIO IN ABITACOLO L'agenzia americana NHTSA apre un fascicolo di indagine su una delle più popolari vetture Ford negli USA, la Explorer. Ben 154 proprietari hanno presentato denuncia, lamentando un forte odore di gas di scarico all'interno dell'abitacolo e dichiarando timori per la salute per via dell'eccessiva esposizione al monossido di carbonio (Leggi auto senza chiave e monossido di carbonio). Le vetture dei denuncianti sono state prodotte dal 2011 al 2015, periodo durante il quale Ford ha venduto più di 950.000 esemplari di Explorer, non è stato al momento dichiarato quanti di essi potrebbero essere interessati al fenomeno.
SOTTO SFORZO INFILTRAZIONI PIU' INTENSE Secondo quanto dichiarato dalla National Highway Traffic Safety Adminstration l'odore di scarico sarebbe costante e diverrebbe più acuto quando il propulsore funziona a pieno regime e quando viene messo sotto sforzo, ad esempio nell'affrontare salite ripide o viaggiando a pieno carico (Leggi lo speciale sulle auto a pieno carico). L'invadente “aroma” dei fumi di scarico non sarebbe arginato neppure dalla funzione di ricircolo dell'aria, quando questa viene attivata durante il funzionamento dell'impianto di climatizzazione. L'incidente al quale l'agenzia fa riferimento sarebbe avvenuto a bassa velocità e non ha causato il ferimento di persone.
FINORA RIMEDI INEFFICACI A riguardo di questo fastidioso fenomeno Ford ha dichiarato di voler offrire la massima collaborazione con le autorità che stanno investigando e risolvere l'anomalia. La collaborazione della Casa dell'Ovale Blu potrebbe tradursi in un richiamo ufficiale, ma soltanto se venisse dimostrato che si tratti di un difetto diffuso (Qui tutti i richiami Ford). Intanto Ford ha diffuso due bollettini tecnici alle proprie officine per far fronte ai reclami e ha diffuso un aggiornamento del software che gestisce l'impianto di climatizzazione. Secondo la NHTSA i proprietari degli Explorer lamentano il fatto che si è trattato di interventi non risolutivi e che il cattivo odore continua a pervadere gli abitacoli.