Costo auto a idrogeno, 180 euro in più per i componenti di ogni veicolo

Le aziende si preparano alla produzione di massa a idrogeno e Sogefi fa una stima dei costi dei componenti rispetto a un'auto tradizionale
Se pensate che per le auto a idrogeno cosiddette fuel cell di massa l'attesa è ancora lunga lo stesso non vale per le aziende che forniscono componenti ai Costruttori, che in media anticipano tutto il lavoro che c'è dietro la produzione di un'auto di 4 ma anche 5 anni. Lo fa sapere Sogefi, specializzata nella componentistica auto che ha siglato un accordo di fornitura di svariati componenti dei motori per auto a idrogeno che anticipa anche una curiosità sui costi che orbitano attorno alla produzione di auto a idrogeno.
AUTO ELETTRICHE CHE “BRUCIANO” IDROGENO E' chiaro che un'auto a idrogeno avrà tante altre componenti sofisticate (bombole ad alta tenuta per l'idrogeno, cella a combustibile, batteria, inverter) che oggi fanno lievitare i prezzi molto più di una semplice auto elettrica a batterie; approfondisci qui le differenze tra le varie tecnologie delle auto elettriche. Se l'argomento costi di gestione al consumatore è un discorso in divenire con svariate incognite legate al costo e alla diffusione dell'energia – in pratica la componente più variabile nel tempo, Sogefi fa i conti su quanto in più costerà produrre i componenti per l'alimentazione strettamente legati all'idrogeno rispetto a un'auto ad alimentazione tradizionale.
QUANTO COSTANO I COMPONENTI PER L'IDROGENO Non si conoscono ancora i dettagli sul contratto di fornitura di componenti per il raffreddamento per auto alimentate a idrogeno, ma Sogefi Air & Cooling ha anticipato che il pacchetto di pezzi che saranno montati sui motori con celle a combustibile vale 250 euro, 150 euro in più rispetto ai 70 euro dei componenti equivalenti montati su un motore a combustione tradizionale. Le auto a idrogeno sono sostanzialmente elettriche, ma per funzionare hanno ugualmente bisogno di un sistema di aspirazione e di scarico (per l'idrogeno e l'aria) anche se diversi da quelli di un'auto tradizionale, infatti devono sopportare pressioni molto più alte e temperature molto più basse. Oltre poi al circuito di raffreddamento dedicato ad aria e idrogeno con condotti dedicati. Sogefi Air & Cooling avvierà la produzione dei componenti presso lo stabilimento di Montreal, in Canada, nel 2021.
IL PIENO DI ELETTRCITA' IN POCHI MINUTI, TRA QUALCHE ANNO In Italia le auto a idrogeno sono ancora meno diffuse delle elettriche, colpa non solo dei costi, ma soprattutto dei limiti sulla distribuzione del “carburante” gassoso, infatti l'auto a idrogeno per eccellenza – la Toyota Mirai – arriverà in Italia nel 2019, 4 anni dopo la sua commercializzazione. Laurent Hebenstreit, amministratore delegato di Sogefi, ha commentato: “Questo accordo rappresenta il primo passo per la crescita di Sogefi nel segmento delle auto alimentate a idrogeno. La combinazione di materiali innovativi, design e processi è la chiave per il nostro successo in questo mercato in rapida crescita”. Secondo le stime dall'Hydrogen Council, l'idrogeno sarebbe potenzialmente in grado di alimentare tra i 10 e i 15 milioni di automobili e circa 500.000 autocarri entro il 2030.