Così Ford punta a rivoluzionare la guida nel traffico urbano

Così Ford punta a rivoluzionare la guida nel traffico urbano Dopo la presentazione a Las Vegas lo scorso gennaio

Dopo la presentazione a Las Vegas lo scorso gennaio, la Ford ha annunciato nuovi progetti di Smart Mobility Plan per Cina, Usa e Londra

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26 Maggio 2015 - 01:05

La Casa dell'Ovale Blu fa passi avanti con il suo Smart Mobility Plan, il super piano di mobilità alternativa avviato in 25 diverse località del mondo. In occasione del CES Asia, la Ford ha pensato di presentare un nuovo progetto pilota per la Cina, l'avanzamento di Go!Drive (il car sharing lanciato a Londra pochi mesi fa) e l'avvio di due nuovi esperimenti negli States: un sistema per controllare golf cart in remoto e una tecnologia cloud e radar in grado di monitorare i parcheggi in tempo reale. Mettiamo ordine alle idee di Ford e facciamo luce sulla situazione!

PER LA CINA – Per l'evento asiatico (ma già si era ripetuta a Las Vegas), la Ford ha voluto pensare a qualcosa di mirato per la Cina:così, pensando a Pechino e Shanghai, ha presentatoMyEnergiLifestyle, progetto che punta al risparmio energetico delle famiglie combinando risorse rinnovabili, elettrodomestici efficienti e veicoli elettrici. Sviluppata in collaborazione con il Georgia Institute of Technology, la piattaforma punta a tagliare dal 40% al 69% delle spese annuali dei nuclei coinvolti nella sperimentazione, abbassando le emissioni di CO2 del 45%.Inoltre, grazie ad una partnership con l'università di Chongqing e il Chongqing EngineeringResearch Center of IntelligentTransportation Systems,l'Ovale Blu e i ricercatori cinesi utilizzeranno i dati di 530 linee urbane e 8.900 autobus dotati di sistemi GPS. Lo scopo?Sviluppare un sistema predittivo di grande precisione, utile per ridurre le percorrenze, i consumi di carburante e informare meglio i cittadini sui tempi di attesa, fornendo dati più accurati. Traguardi ambiziosi se si pensa all'enorme inquinamento e alla confusione delle megalopoli cinesi.

IL PROGETTO NEGLI USA – Sempre a Shangai, la Ford (impegnata a coinvolgere i giovani anche in progetti di guida sicura) ha annunciato l'avvio di altri due progetti pilota negli Stati Uniti d'America: il primo, Remote Repositioning, è stato sviluppato per pilotare in remoto alcune golf cart dotate di telecamere e connessione LTE. La tecnologia dovrebbe permettere di muovere i veicoli anche da lontano, sfruttando lo streaming video in tempo reale (sembrerà di giocare a un videogioco). Tra le possibili applicazioni del futuro, ci sono il valetparking e il car sharing, servizi in cui il riposizionamento a distanza potrebbe rivelarsi particolarmente efficace. L'altro progetto, ParkingSpotter,mette insieme le tecnologie cloud, radar e sonar per mappare i parcheggi in tempo reale: le automobili che viaggiano a basse velocità (10 miglia all'ora) si comportano come “sonde”, condividendo sul cloud le informazioni e comunicando agli altri automobilisti quali e quanti stalli liberi si trovano nelle vicinanze, in tempo reale.

PER LONDRA, QUALCOSA DI PIU' NORMALE – Ford ha dato ragguagli anche in merito al progetto Go!Drive avviato a Londra. Le Fiesta EcoBoost e le Focus Electric, tutte prenotabili via app e dislocate in venti punti diversi della città, sono recentemente passate da 20 a 50, ma presto il servizio verrà aperto a 2.000 utenti, i quali potranno utilizzare le vetture anche per viaggi di sola andata. Infine, da non sottovalutarela presentazione di SYNC 3,terza generazione del sistema infotainment, presentata a dicembre e in procinto di sbarcare sui futuri modelli Ford. L'evoluzione infotainment offrirà comandi vocali evoluti, l'integrazione con gli smartphone e un touch screen più intuitivo.

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