
Spieghiamo come scacciare un ragno dalla macchina a beneficio dei tanti che provano repulsione o addirittura fobia verso questo animaletto
Che brutta sensazione quando nell’abitacolo dell’auto appare all’improvviso un ragno, un animaletto (un aracnide per la precisione) che provoca molto spesso repulsione e spavento, sia tra gli uomini che tra le donne. Spavento in realtà ingiustificato, perché in Italia la possibilità di imbattersi in un ragno di grandi dimensioni o peggio ancora velenoso è piuttosto rara. Eppure l’aracnofobia, l’irrazionale fobia verso i ragni, esiste eccome ed è anche molto diffusa. Proprio per questo l’improvvisa apparizione di un ragno in una macchina rischia di diventare molto pericolosa: non tanto per il ragno in sé ma perché può spaventare il conducente fino a fargli perdere, nei casi più estremi, il controllo della vettura. Vediamo perciò come scacciare un ragno dalla macchina nel minor tempo possibile e senza grossi danni.
COME FA UN RAGNO A ENTRARE IN MACCHINA?
Prima cerchiamo di capire come fanno i ragni a penetrare nelle macchine. È molto probabile che i ragni entrino quando le auto sono parcheggiate in luoghi freschi e bui, come garage e box. Oppure in zone di campagna o presso giardini e parchi. In genere i pertugi preferiti dai ragni per penetrare nelle automobili sono le prese d’aria. E naturalmente i finestrini, soprattutto d’estate quando si lasciano un filino aperti per fare entrare un po’ di fresco nell’abitacolo. Ma la faccenda comincia a farsi davvero seria quando i ragni ‘puntano’ un veicolo, in particolare quelli fermi da lungo tempo, per farci il nido. Le già citate prese d’aria delle auto costituiscono infatti rifugi ideali, tranquilli e bui. Immaginate poi la sorpresa dei passeggeri quando vedranno spuntare dal bocchettone una colonia di ‘simpatici’ aracnidi…
QUANDO I RAGNI FECERO RITIRARE 42 MILA MAZDA…
La stessa sorpresa che probabilmente avvertirono i tecnici della Mazda nel 2014, quando furono costretti a richiamare ben 42 mila Mazda6 perché scoprirono che i ragni, in particolare i cheiracanzio o ‘ragni dal sacco giallo’ (presenti anche in Italia), attratti dall’odore della benzina, avevano preso l’abitudine di costruire la propria tana nella pompa di alimentazione del carburante della berlina giapponese. Col rischio di restringere la valvola con la ragnatela, e causare di conseguenza un aumento di pressione nel serbatoio che avrebbe potuto provocare perdite di carburante, problemi di ventilazione e pressurizzazione, e persino incendi. La Mazda risolse il problema montando una valvola particolare ‘a prova di ragni’ e installando un aggiornamento del software per evitare l’accumulo di pressione nel serbatoio. Ma intanto i ragnetti il loro bel danno l’avevano fatto…
COME SCACCIARE UN RAGNO DALLA MACCHINA
Arriviamo ora al dunque, spiegando come scacciare un ragno dalla macchina. Ovviamente prevenire è sempre meglio che curare, e quindi se si vuole evitare che un ragno (o un qualsiasi altro animaletto molesto) entri nell’auto è necessario chiudere sempre i finestrini quando si parcheggia la vettura, soprattutto nelle zone con molto verde. Tuttavia se i ragni entrano dalle prese d’aria si può fare ben poco, e bisogna pertanto sbarazzarsene senza indugiare. Se si sta guidando la prima cosa da fare (ci riferiamo in particolare a chi prova ribrezzo totale per i ragni) è mantenere la calma: in fondo sono animaletti piccolini e impauriti a loro volta. Poi approfittare del primo posto disponibile per fermarsi, uscire dall’auto e scacciare l’animale evitando, se possibile, di ammazzarlo (pare che porti pure sfortuna). È sufficiente un oggetto qualsiasi, anche un giornale arrotolato, per spingere il ragno fuori dalla macchina.
E SE IL RAGNO HA FATTO IL NIDO?
Se il ragno ha già fatto danni nidificando nella condotta dell’aria, è necessario igienizzare l’impianto di climatizzazione per essere certi di non avere brutte sorprese in futuro. Ci sono prodotti specifici fai-da-te ma in situazioni del genere è probabilmente meglio affidarsi a professionisti del settore per una completa sanificazione dell’abitacolo dell’automobile (non si sa mai).