Bonus revisione auto 2024: rifinanziato a sorpresa, ma…

Bonus revisione auto 2024: rifinanziato a sorpresa, ma…

Il bonus revisione auto è stato rinnovato a sorpresa anche nel 2024 ma la scadenza è tra pochi giorni e la piattaforma per inviare la richiesta non è ancora attiva

17 Dicembre 2024 - 12:20

Pensavamo che il bonus revisione auto, la misura introdotta nel 2021 per mitigare l’aumento del costo della revisione eseguita nei centri autorizzati, fosse andato definitivamente in pensione nel 2023, avendo in origine durata triennale. E invece il Governo lo ha sorprendentemente riesumato per quest’anno tramite la legge di conversione del decreto Fiscale (art. 1 commi 6-ter e 6-quater della legge n. 189 del 9 dicembre 2024), che ha esteso al 2024, con una dotazione di 1,5 milioni di euro, il beneficio previsto dalla legge n. 178/2020. Le modalità ci lasciano comunque molto perplessi: a dicembre inoltrato si decide improvvisamente di rinnovare un bonus con scadenza a fine anno, quindi valido solo per poche settimane, senza comunicarlo né pubblicizzarlo in alcun modo. Ma soprattutto alla data in cui scriviamo, il 17 dicembre 2024, non risulta ancora attiva la piattaforma web per richiederlo. Insomma, il bonus revisioni c’è, è stato rifinanziato, ma per il momento non si può richiedere. E alla scadenza mancano meno di due settimane…

CHE COS’È IL BONUS REVISIONE AUTO?

Come molti ricorderanno, il bonus revisione auto, o più correttamente ‘bonus veicoli sicuri’, era stato introdotto quattro anni fa con l’articolo 1 comma 706 della legge n. 178/2020 (legge di bilancio) a titolo di misura compensativa dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, le cui regole per una corretta esecuzione sono descritte nell’articolo 80 del Codice della Strada. Il bonus aveva validità triennale e si poteva richiedere per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2023).

LE MODALITÀ DI CONCESSIONE DEL BONUS REVISIONE AUTO

Il decreto ministeriale del 24 settembre 2021 con le “Modalità di concessione del contributo per la revisione dei veicoli a motore (cosiddetto bonus veicoli sicuri)” conteneva le indicazioni su come richiedere il bonus in vista dell’applicazione dell’aumento della tariffa della revisione auto prevista dal 1° novembre 2021. In particolare si ribadiva che:

  • il contributo (bonus) è erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 e per gli anni successivi fino a tutto il 2023, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati;
  • il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa (2021 – 2023);
  • il contributo è erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro, assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus revisione auto

BONUS REVISIONE AUTO ESTESO AL 2024: COME RICHIEDERLO

Tuttavia, come abbiamo visto, il Governo ha esteso la validità del Bonus revisione auto anche al 2024. Teoricamente, quindi, fino al 31 dicembre 2024 è possibile chiedere il bonus per le revisioni eseguite quest’anno, dall’1/1/24 al 31/12/24, con la stessa procedura degli anni scorsi:

  • gli interessati devono presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro esclusivamente tramite la specifica piattaforma digitale, a cui si accede esclusivamente con l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS. La piattaforma è accessibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) oppure direttamente da: www.bonusveicolisicuri.it. AL MOMENTO LA PIATTAFORMA WEB NON RISULTA ANCORA ATTIVA E QUINDI NON È POSSIBILE PROCEDERE CON LA RICHIESTA.
  • Nell’istanza occorre riportare il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa. E poi ancora: la data dell’operazione di revisione; il codice IBAN per l’accredito del rimborso; il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società; infine l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
  • La piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza.

BONUS REVISIONE AUTO 2024: COME È ATTRIBUITO

Ai fini dell’attribuzione del bonus revisione auto, il MIT, avvalendosi della società informatica SOGEI, procede alla verifica della validità e correttezza dei dati inseriti, sia personali che relativi al veicolo, attraverso il collegamento con l’anagrafe tributaria e con il centro elaborazione dati (CED) istituito presso la direzione generale della Motorizzazione civile. Se le verifiche vanno a buon fine la CONSAP, a cui spetta la gestione delle liquidazioni dei contributi richiesti, provvede per ciascun veicolo sottoposto alle operazioni di revisione al rimborso mediante accredito di un importo pari a 9,95 euro sul conto corrente bancario inserito nella piattaforma.

Da ciò che si desume dal decreto, i centri di revisione autorizzati non hanno alcun ruolo attivo nell’assegnazione del bonus (se non quello, come da prassi, di trasmettere i dati al CED della Motorizzazione). La richiesta è infatti completamente a carico dell’intestatario del veicolo, che potrà effettuarla solo DOPO aver eseguito la revisione.

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