Blocco auto Veneto 2024 e 2025: le misure antismog

Blocco auto Veneto 2024 e 2025: le misure antismog

Parte dal 1° ottobre il blocco auto Veneto 2024 e 2025 che prevede tre livelli di allerta in base alle emissioni di Pm10. Ecco il calendario

27 Settembre 2024 - 10:20

Il 1° ottobre 2024 prende il via il blocco auto in Veneto che in coincidenza con la stagione autunnale e invernale prevede il divieto di circolazione dei veicoli più inquinanti in base al livello di emissione di Pm10. Il piano antismog contempla tre gradi di allerta (verde, giallo e rosso) riferiti ai risultati delle stazioni di monitoraggio ARPA sparse sul territorio regionale. Sono attesi ben tre bollettini ogni settimana.

Aggiornamento del 27 settembre 2024 con informazioni sulle misure antismog in Veneto in vigore nella stagione 2024 – 2025.

LE DATE DEL BLOCCO AUTO VENETO 2024 E 2025

Il blocco auto in Veneto sarà in vigore durante i seguenti periodi:

  • 2024: dal 1° ottobre al 13 dicembre;
  • 2025: dal 7 gennaio al 30 aprile e dal 1° ottobre al 12 dicembre.

È prevista la sospensione delle limitazioni nel periodo natalizio, con qualsiasi livello di allerta, dal 14 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, ma solo con livelli di allerta verde e arancio. In caso di allerta rossa rimarranno in vigore le misure, ad eccezione dei giorni 25 e 26 dicembre che saranno quindi gli unici due giorni dove è prevista una sospensione del blocco del traffico con qualsiasi livello di allerta.

BLOCCO AUTO VENETO 2024 E 2025: LIVELLI DI ALLERTA

Come anticipato, ci sono tre livelli di allerta, verde, giallo e rosso, segnalati da altrettanti bollettini settimanali di ARPA Veneto. Il livello verde è il livello ‘di default’. Le misure riguardano i Comuni veneti con più di 30.000 abitanti, con estensione ai Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti limitatamente ai veicoli privati diesel fino a euro 2 e benzina fino a euro 1.

  • Livello di allerta verde (nessuna allerta)

divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 18:30, per ciclomotori e motoveicoli Euro 0; autoveicoli a uso proprio alimentati a benzina Euro 0 e 1; autoveicoli a uso proprio alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a benzina Euro 0 e 1;, veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

  • Livello di allerta giallo (primo grado di allerta)

divieto di circolazione in tutti i giorni di allerta (inclusi sabato, domenica e festivi), dalle ore 8:30 alle ore 18:30, per ciclomotori e motoveicoli Euro 0 e 1; autoveicoli a uso proprio alimentati a benzina Euro 0, 1 e 2; autoveicoli a uso proprio alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a benzina Euro 0, 1 e 2; veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4.

  • Livello di allerta rosso (allerta massima)

c’è l divieto di circolazione in tutti i giorni di allerta (inclusi sabato, domenica e festivi), dalle ore 8:30 alle ore 18:30, per ciclomotori e motoveicoli euro 0 e 1; autoveicoli a uso proprio alimentati a benzina Euro 0, 1e 2; autoveicoli a uso proprio alimentati a diesel Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5; veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a benzina Euro 0, 1 e 2; veicoli commerciali classificati N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2 e 3, 4 e 5.

Sono previste eccezioni per i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 3 e 4 che possono circolare unicamente per attività di carico/scarico merci solo dalle 8:30 alle 9:30.

Sono inoltre istituite 7 domeniche ecologiche, una per mese da ottobre 2024 ad aprile 2025, con blocco totale del traffico nei Comuni di oltre 30.000 abitanti. Le domeniche in questione variano da città a città, maggiori informazioni qui.

Auto incolonnate

BLOCCO AUTO VENETO 2024 E 2025: ESENZIONI E MOVE-IN

Alcune categorie hanno la possibilità di circolare anche nei periodi di blocco del traffico in Veneto compilando un’autocertificazione (scarica il modulo) da mostrare in caso di controllo su strada. Ecco le categorie che hanno diritto all’esenzione, oppure le attività o gli eventi che consentono di ottenerla:

  • Visite mediche o analisi;
  • Operatori sanitari, assistenza sanitaria, farmacisti;
  • Veicoli di pubblico servizio o utilità;
  • Operatori dei mercati;
  • Trasporto merci deperibili, artigiani e servizi di manutenzione;
  • Cerimonie funebri o nuziali;
  • Veicoli delle società sportive;
  • Ministri di culto.

Da un paio di anni è stata inoltre introdotta una nuova eccezione per consentire ai lavoratori, residenti o con sede di lavoro all’interno dell’area interdetta alla circolazione, di effettuare il solo percorso casa-lavoro. A condizione però che non ci sia sufficiente copertura del servizio di trasporto pubblico; e che durante l’orario di lavoro l’autovettura privata rimanga in sosta e non sia utilizzata. I conducenti devono essere provvisti di autocertificazione o dichiarazione del datore di lavoro.

Infine nei mesi scorsi la Regione Veneto ha reso operativo il servizio Move-In. Il servizio consente di circolare anche nelle aree interdette alla circolazione fino a una soglia massima di km.

1 Commento

Utente registrato
01:10, 19 Ottobre 2022

Ma quando la finiremo con questo assurdo ed inutile blocco auto? E’ stato dimostrato che a Milano il livello di PM10 durante il lockdown, con traffico praticamente azzerato, è stato identico a quello dell’anno precedente, anche un bambino delle elementari capirebbe l’inutilità di tali provvedimenti. Le misure di limitazione al traffico sono INUTILI e creano esclusivamente DISAGI ai cittadini a fronte di NESSUN BENEFICIO.

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