Batterie al litio per auto elettriche: VARTA frena il monopolio dell'Asia

Batterie al litio per auto elettriche: VARTA frena il monopolio dell'Asia VARTA si allea con i costruttori locali per la produzione di batterie al litio in Germania: in ballo 1 miliardo di investimenti statali

VARTA si allea con i costruttori locali per la produzione di batterie al litio in Germania: in ballo 1 miliardo di investimenti statali

22 Novembre 2018 - 10:11

Attorno alle batterie delle auto elettriche orbitano gli interessi economici e il futuro dei colossi dell'automotive sulle quali Cina e Corea non hanno certo bisogno di dimostrare quanto sono esperte. Un campanello d'allarme che la Germania ha attivato per incentivare la produzione locale di accumulatori con un piano da 1 miliardo di euro al quale hanno risposto già diverse aziende tra cui Volkswagen e VARTA. Il piano prevede di limitare la dipendenza da costruttori esteri e abbattere i costi delle batterie che oggi rappresentano la quota di influenza maggiore nell'acquisto di un'auto nuova a zero emissioni.

L'ACCORDO VARTA SULLE BATTERIE AL LITIO Più conosciuta per la produzione di batterie per autotrazione VARTA ha stretto un accordo di collaborazione con l'ente di ricerca tedesco Fraunhofer Institute per portare avanti l'ambizioso obiettivo di coprire il 30% della produzione locale di batterie agli ioni di litio fissato dal governo. L'accordo compenserebbe l'esperienza già maturata dai competitors asiatici sulle batterie per auto elettriche che dovranno essere più leggere, economiche e con una densità maggiore di energia. Volkswagen, che ha annunciato di poter mettere sul mercato auto elettriche con un prezzo inferiore a 20 mila euro, è convinta che “La Germania deve essere indipendente dai fornitori asiatici”, sono le parole di Herbert Diess, CEO del Gruppo Volkswagen.

IL CONSORZIO IN CONTATTO COL GOVERNO Varta, il colosso chimico BASF e la tedesca Ford-Werke GmbH, che è la filiale europea di Ford Motor Company, secondo quanto riportato da Reuters, sono tra le società già in contatto con il ministro dell'economia tedesco Peter Altmaier sulla costruzione di alleanze locali per le celle della batteria. Il governo tedesco ha infatti stanziato 1 miliardo di euro in sussidi per le aziende che sviluppano piani di produzione su auto elettriche e batterie agli ioni di litio.

LA PROVOCAZIONE DEL MINISTRO TEDESCO Intanto Volkswagen ha già giocato d'anticipo stipulando contratti con diversi fornitori asiatici ed europei per non dipendere da un solo canale di approvvigionamento, il che gli permette di avere un maggiore potere di acquisto e influenzare i costi di produzione delle batterie. Ma la produzione locale sarà la chiave di svolta per ridurre realmente i costi secondo il ministro dell'economia Altmaier che ha fissato l'obiettivo di produzione di batterie per il mercato interno al 30% entro il 2030 per poi tirare una frecciata anche ai Costruttori di auto tedeschi: “Se vi preoccupa l'appeal delle loro macchine elettriche (riferito agli americani di Tesla, ndr), allora dovreste decisamente tirare fuori qualche idea fresca” sarebbe la stoccata a quattrooochi che in un incontro pubblico Altmaier ha rivolto a Volkswagen e Daimler.

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