Bonus colonnine 2024: quando parte e come richiederlo

Bonus colonnine 2024: quando parte e come richiederlo

Informazioni sul bonus colonnine 2024: quando parte e come richiedere l'agevolazione per utenti domestici, ossia privati e condomini

22 Gennaio 2024 - 13:41

Avremo il bonus colonnine anche nel 2024? E da quando? Teoricamente sì perché in base alla norma che l’ha introdotto l’incentivo per utenti privati e condomini è previsto pure quest’anno, con la stessa dotazione del 2023. In pratica però è tutto da vedere, alla luce dello scarso numero di richieste ricevute l’anno scorso, che potrebbe indurre il Ministero delle Imprese del Made in Italy a cancellare o rimodulare la misura. Occorre comunque sottolineare che il flop del 2023 era ampiamente prevedibile visto che il bando è stato gestito in maniera assai farraginosa con molti documenti da presentare e tempi strettissimi per inviare le domande, circostanza che ha fatto desistere molti soggetti potenzialmente interessati.

BONUS COLONNINE DOMESTICHE PER PRIVATI E CONDOMINI: COME FUNZIONA

L’agevolazione, così come descritta dall’articolo 1 comma 1 lettera a) del DPCM 4 agosto 2022 e dal successivo decreto Milleproroghe 2023 (art. 12 comma 3), prevede che per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture nuove di fabbrica e di potenza standard (meno di 22 kW) per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica (come colonnine e wallbox) da parte di utenti domestici, venga riconosciuto un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente (residente in Italia). Il limite di spesa diventa di 8.000 euro in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali. Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda.

Quindi ricapitolando:

  • 80% di sconto, fino a un massimo di 1.500 euro a persona, per l’acquisto di infrastrutture di ricarica domestiche;
  • 80% di sconto, fino a un massimo di 8.000 euro a condominio, per l’acquisto di infrastrutture di ricarica condominiali.

Inizialmente il bonus colonnine domestiche è stato finanziato con 40 milioni di euro per il solo anno 2022 (sottratti dal fondo per gli incentivi auto), poi il già citato decreto Milleproroghe ha esteso la misura al 2023 e al 2024, sempre con una dotazione annuale di 40 milioni.

BONUS COLONNINE: NEL 2022 E NEL 2023 APPENA 6 MILA RICHIESTE

Il numero di richieste per il bonus colonnine relativo agli anni 2022 e 2023 è stato tuttavia bassissimo: a metà dicembre dell’anno scorso, con entrambi i bandi ormai chiusi, risultavano infatti accolte appena 561 domande (su 576) per il 2022 e 4.992 (su 5.095) per il 2023. In totale 5.553 per un importo complessivo erogato di 6,4 milioni di euro, circa l’8% della dotazione di 80 milioni per i due anni. Oggettivamente grottesco il numero di richieste approvate per i condomini: 13 (sì, tredici).

Il numero così scarso di domande per il bonus colonnine non va però ricercato nel poco interesse da parte di cittadini e condomini (anzi, con l’80% delle spese coperte gli incentivi erano davvero molto buoni), ma soprattutto dalla pessima gestione dei bandi che di fatto ha reso complicatissima la procedura di richiesta, specie da parte dei condomini. Diciamola tutta: l’attuale Governo ha malvolentieri ereditato questo bonus dal precedente e ha fatto il possibile per ostacolarlo, riuscendoci in pieno. Ecco i principali motivi del flop:

  • nessuna comunicazione istituzionale per pubblicizzare l’agevolazione;
  • enorme ritardo nell’avviare l’iniziativa: per richiedere il bonus relativo ai lavori effettuati nel 2022 si è dovuto attendere il 19 ottobre del… 2023! E le domande per il 2023 sono partite praticamente a fine anno, il 9 novembre;
  • finestre strettissime per la presentazione della domanda: appena due settimane per ciascun anno di interesse (2022 e 2023), un tempo ridottissimo considerando che la procedura richiedeva l’inserimento di dati e documenti, necessari per la compilazione della domanda, di non immediata reperibilità. Ad esempio per i condomini era richiesta una delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni, non semplice da ottenere in tempi così brevi;
  • complicazioni al momento della presentazione della domanda con vari problemi tecnici, segnalati da molti utenti, riscontrati sulla piattaforma gestita da Invitalia.

Insomma, tutto quello che si poteva fare per far naufragare il bonus colonnine domestiche è stato fatto.

Bonus colonnine 2024

BONUS COLONNINE 2024: CI SARÀ?

Alla luce di quello che abbiamo appena raccontato appare improbabile che possa esserci il bonus colonnine 2024. Tuttavia, come già anticipato, la norma di riferimento prevede una dotazione di 40 milioni di euro anche per l’acquisto e i lavori di installazione effettuati nel 2024, con le stesse modalità degli anni precedenti. Ci sarebbero pure i tempi per fare finalmente le cose per benino, promuovendo meglio l’iniziativa con spot su TV, radio e internet, realizzando un sito web dedicato e ampliando a diversi mesi (fino a esaurimento dei fondi) la finestra per presentare le domande, così da permettere a utenti privati e condomini di organizzarsi con calma, producendo la documentazione necessaria senza affanni. Ma ci sarà la volontà politica di fare una cosa del genere? Osserveremo e, nel caso, riporteremo.

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