
Organizzare un viaggio in auto significa saper calcolare i principali costi. Ecco quali sono e come calcolare il costo di un viaggio in auto
Sì viaggiare, ma a che prezzo? Fino a che punto viaggiare in auto è una soluzione conveniente? Quali sono i principali costi da calcolare per valutare l’opportunità di scegliere l’auto per la prossima vacanza? Nel conteggio generale possiamo distinguere due macro voci. Da una parte ci sono quelle facilmente calcolabili perché hanno un impatto diretto sul nostro portafogli, come ad esempio le spese per il rifornimento di carburante e il pedaggio. Dall’altra ci sono i costi indiretti o variabili, come le spese per prepararsi al viaggio in auto e gli extra non previsti.
Aggiornamento del 4 luglio 2024 con i riepilogo e altre considerazioni sui costi da calcolare per un viaggio in auto.
COSTI DA CALCOLARE NEL VIAGGIO IN AUTO: IL CARBURANTE
Viaggiare in auto è considerata un’opzione mediamente più conveniente rispetto agli spostamenti in treno o in aereo, soprattutto se a salire a bordo sono più persone. E anche più comoda per via della possibilità di creare una tabella di marcia con pause programmate. Ma come metterla con i costi?
La prima voce da considerare è sicuramente quella della spesa per il carburante fai da te o con il servito. Quantificare il costo del carburante esatto non è un’operazione semplice poiché il consumo dipende dalla velocità e dal percorso scelto. Tuttavia è possibile fare una stima indicativa tramite portali dedicati come ViaMichelin, che indica il consumo e il costo pedaggio in base alle caratteristiche dell’auto. Per risparmiare sulla spesa finale è senza dubbio una buona idea fare il pieno prima di partire ovvero prima di imboccare l’autostrada dove i costi di benzina e gasolio sono notoriamente più alti. C’è anche il modo per individuare la stazione di rifornimento più economica grazie a diversi servizi online.
VIAGGIO IN AUTO: IL COSTO DEL PEDAGGIO
Un’altra voce che incide in maniera diretta sui costi del viaggio in auto è quella del pedaggio richiesto per le strade a pagamento. In Italia solamente le autostrade (ma non per tutti i tratti) prevedono questo tipo di spesa, basato sul numero dei chilometri percorsi. In alternativa al Telepass, il funzionamento è molto semplice: si ritira al casello d’entrata dell’autostrada il tagliando di ingresso e lo si utilizza a quello di uscita per pagare.
Prima di partire è comunque possibile conoscere la cifra esatta richiesta con il calcolo del pedaggio autostradale messo a disposizione da Autostrade per l’Italia. L’utilizzo è gratuito e le tariffe sono costantemente aggiornate. Ma per avere un quadro ancora più completo su tutte le tratte autostradali con tanto di alternative di percorso c’è il già citato ViaMichelin. Tra l’altro propone una previsione dettagliata dei costi di carburante e viaggio.
ALTRI COSTI DEL VIAGGIO IN AUTO
Se i costi del carburante e del pedaggio autostradale sono facilmente calcolabili o stimabili, ci sono le spese indirette e accessorie a essere spesso trascurate. Pensiamo ad esempio alle soste in autogrill per un caffè o un panino. Si tratta di una tappa consuetudinaria per ogni automobilista a cui è difficile rinunciare. Possono bastare pochi euro per rifocillarsi con un rapido panino o un caffè, ma anche molto di più un pasto più abbondante. La raccomandazione è di non esagerare a tavola perché l’eccesso di cibo provoca sonnolenza, che mal si concilia con l’attenzione e la prontezza di riflessi richiesti a chi si mette al volante.
Le spese legate alla manutenzione auto e alle riparazioni last minute sono un capitolo a parte perché l’efficienza dell’auto dovrebbe essere attenzionata non solo in occasione dei viaggi più lunghi. Anzi, se si scopre che l’auto ha bisogno della sostituzione degli pneumatici, del tagliando e altre riparazioni a ridosso della partenza, i costi complessivi del viaggio saranno notevolmente più alti.