
In arrivo lo sciopero del 13 settembre 2024 a Torino di bus e metro: ci sono comunque mezzi garantiti perché la protesta cade di venerdì
Giornata di disagi per chi si sposta con metro e bus a Torino a causa dello sciopero 13 settembre 2024 del servizio TPL nel capoluogo piemontese, proclamato dall’ organizzazione sindacale Fast-Confsal. Lo sciopero dura 24 ore ma, poiché si effettua in un giorno feriale, prevede fasce orarie di garanzia nei momenti più ‘caldi’ della giornata.
SCIOPERO 13 SETTEMBRE 2024 TORINO: QUANDO INIZIA?
Ricapitolando: lo sciopero di 24 ore del servizio di trasporto pubblico locale a Torino, in programma venerdì 13 settembre 2024, contempla comunque delle fasce orarie all’interno delle quali il servizio è garantito. Tali fasce sono:
- servizio urbano-suburbano, metropolitana, centri di servizi al cliente: dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00;
- servizio extraurbano, servizio bus cooperativo Linea 3971 (tratta Ciriè – Ceres): da inizio servizio alle ore 8:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
Nelle restanti fasce orarie NON coperte dai turni di garanzia il servizio TPL di Torino può quindi subire variazioni o cancellazioni. È in ogni caso assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce garantite.
Lo sciopero può avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
SCIOPERO TORINO DEL 13 SETTEMBRE 2024: MOTIVAZIONI
Il sindacato che ha proclamato lo sciopero a Torino chiede a GTT sicurezza, migliore qualità della vita, un giusto
riconoscimento economico, la certezza del futuro lavorativo nel proprio settore o la possibilità di essere reimpiegati se inidonei, “cose che ad oggi le scelte della direzione aziendale sembrano mettere in discussione“. L’organizzazione sindacale lamenta poi una forte carenza di organico, ma l’azienda “invece di assumere il numero necessario di autisti (non meno di 200 in aggiunta agli attuali solo per il servizio urbano secondo le stime) pretende un ulteriore recupero di produttività dimostrando di non capire il forte disagio presente nella categoria“. Criticata anche la decisione presa da GTT di esternalizzare il 40% delle attività di controlleria ( VTV) con un bando che risulta più costoso di quanto si spende ad oggi con risorse interne.
Solitamente le astensioni dal lavoro indette da Fast-Confsal hanno una buona adesione, intorno al 40%.
MEZZI PUBBLICI TORINO: ABBONAMENTO AGEVOLATO PER GLI UNDER 26
Non solo cattive notizie, comunque, per chi prende i mezzi pubblici a Torino: tutti i giovani sotto i 26 anni (l’ultimo mese valido per acquistare l’abbonamento è quello in cui si compiono i 26 anni) possono acquistare, in qualsiasi mese dell’anno, un abbonamento annuale a prezzo ridotto per viaggiare tutti i giorni sulle linee urbane, suburbane e in metropolitana. L’abbonamento agevolato per gli under 26 costa 258 euro (255 acquistandolo online) ma sono previste tariffe ancora più vantaggiose in base all’Isee, riservate ai residenti o domiciliati a Torino con contratto di locazione intestato e regolarmente registrato o universitari domiciliati nelle residenze universitarie riconosciute dal Comune. Maggiori informazioni qui.