Sta facendo scalpore il video del monopattino elettrico che sfreccia a 100 km/h in tangenziale per la follia di un rider da non imitare
Come reagire dinanzi al video del monopattino elettrico che sfreccia a 100 km/h in tangenziale? Inizialmente con curiosità mista a stupore. Poi, a mente fredda, con tanta rabbia e indignazione, perché l’incoscienza di pochi individui rischia di danneggiare tutti quelli (e sono la maggioranza) che usano correttamente il monopattino, rispettando le norme della circolazione. Oltre a mettere in serio pericolo la sicurezza stradale.
MONOPATTINO ELETTRICO A 100 KM/H: IL VIDEO
Sul video che ha già fatto il giro dei social c’è poco da dire perché le immagini parlano da sole. Si vede un dipendente di una nota azienda di food delivery che sta circolando in monopattino sulla tangenziale di Asti, in direzione Alba, a una velocità tra 90 e 100 km/h, arrivando in un tratto persino a superare tale soglia. Si tratta di una situazione estremamente pericolosa non solo per il conducente del monopattino elettrico ma per l’intera circolazione stradale: in circostanze del genere basta davvero poco per provocare una caduta e, molto probabilmente, anche collisioni e tamponamenti tra le vetture.
LA FOLLIA DI CIRCOLARE A 100 KM/H CON UN MONOPATTINO
Una situazione pericolosa e, ovviamente, fuorilegge. Infatti le norme che regolano la circolazione dei monopattini elettrici vietano l’attraversamento delle tangenziali se non in presenza di una pista ciclabile, che in questo caso non c’è. Inoltre questi mezzi non possono superare la velocità di 20 km/h. Il rider del video ha dunque quanto meno violato tre norme: attraversamento di una strada vietata, superamento del limite di velocità e utilizzo di un mezzo non conforme. Ma non solo: tenendo conto della velocità raggiunta, oltre 100 km/h, il monopattino in questione rientra in automatico nella categoria dei ciclomotori (come tutti i veicoli a motore che superano i 45 km/h) e dunque richiede l’obbligo di targa, patente, assicurazione e casco.
MONOPATTINO ELETTRICO: REGOLE PRINCIPALI
Siamo abbastanza certi che il conducente del monopattino, se individuato, sarà licenziato dall’azienda di food delivery per condotta non regolamentare, oltre che per la pessima pubblicità. Speriamo anche che il veicolo venga sequestrato, costituendo un serio pericolo per la sicurezza stradale. Prima di chiudere riepiloghiamo le norme principali che regolano l’uso dei monopattini elettrici in Italia, sperando che vengano rispettate rigorosamente. In genere i monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette (la cui circolazione è regolata dall’articolo 182 CdS), pur con alcune specificità:
- per monopattino elettrico si intende un veicolo a due assi con un solo motore elettrico, dotato di manubrio e non dotato di sedile. La potenza nominale continua del motore elettrico non dev’essere superiore a 0,50 kW;
- si può usare il monopattino elettrico solo dai 14 anni e il casco è obbligatorio fino a 18 anni. Il monopattino deve essere dotato di un campanello o segnalatore acustico;
- si può circolare con il monopattino sulle strade urbane che hanno limite di velocità di 50 km/h e che consentono la circolazione dei velocipedi. Mentre sulle strade extraurbane si può circolare solo se c’è una pista ciclabile. Su qualunque strada, in presenza di piste ciclabili o corsie ciclabili bisogna transitare obbligatoriamente su queste. Vietato circolare con il monopattino sui marciapiedi e contromano (eccetto nelle strade con doppio senso ciclabile);
- non si può mai superare la velocità di 20 km/h sulle carreggiate e di 6 km/h nelle aree pedonali. I monopattini elettrici devono essere dotati di un regolatore di velocità configurabile in funzione del limite di velocità vigente;
- non si possono trasportare altre persone, oggetti o animali, condurre animali, trainare o farti trainare da un altro veicolo;
- il monopattino va condotto a mano se è di intralcio o di pericolo per i pedoni, come ad esempio sulle strisce pedonali o sui marciapiedi;
- bisogna procedere su un’unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedono e mai affiancarsi in numero superiore a due.
- reggere sempre il manubrio con entrambe le mani tranne che per segnalare la svolta;
- da mezz’ora dopo il tramonto e anche di giorno, se lo richiedono le condizioni atmosferiche, c’è l’obbligo di utilizzare dispositivi di illuminazione. E anche di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;
- i monopattini devono sostare nelle aree apposite, negli stalli dedicati alle biciclette e ove la sosta non sia vietata. Evitare di abbandonare i mezzi in sharing sui marciapiede o sulla carreggiata.