Incidente con targa prova: come funziona l’assicurazione? Targa prova e rinnovo 2022: il MIMS specifica quando bisogna presentare la richiesta

Incidente con targa prova: come funziona l’assicurazione?

Nel caso di sinistro stradale con la targa prova, la procedura di risarcimento del danno presenta una complicazione ulteriore

22 Febbraio 2024 - 17:00

La targa prova continua a rimanere al centro dell’attenzione per via delle diatribe tra automobilisti e compagnie di assicurazione che finiscono sui tavoli dei tribunali. Concentriamo l’attenzione sulla responsabilità correlata alla targa prova dell’intestatario del veicolo nel caso di incidenti stradali. Il punto di riferimento normativo è la riforma introdotta con il decreto legge 121 del 2021. A cui fanno seguito le interpretazioni della giustizia amministrativa e più nello specifico quelle fornite dal Consiglio di Stato che ha spiegato quali sono le conseguenze per i proprietari di auto e le società di assicurazione.

COSA PREVEDE LA NORMATIVA SULLA TARGA PROVA

La targa prova consente la circolazione temporanea di veicoli non ancora sottoposti a immatricolazione definitiva. Oppure è utilizzata in contesti particolari, quali prove tecniche, trasferimenti o dimostrazioni. Ha storicamente beneficiato di un regime speciale in termini di normative sulla circolazione e responsabilità. Con l’entrata in vigore del decreto legge 121 del 2021 e del successivo decreto attuativo del Presidente della Repubblica sono entrate in vigore nuove disposizioni. Anche durante la circolazione con targa prova, il proprietario del veicolo è solidalmente responsabile per eventuali danni o violazioni del codice stradale. In pratica non solo il detentore fisico della targa prova, ma anche il proprietario del veicolo e le rispettive compagnie assicurative possono essere chiamati a rispondere in caso di sinistro. Nel caso in cui il proprietario affidi il suo veicolo a un meccanico che utilizza una targa prova per condurre un test su strada e si verifichi un incidente, entrambi possono essere ritenuti responsabili per eventuali danni.

 

RESPONSABILITÀ IN CASO DI INCIDENTE

La responsabilità solidale nel contesto dell’utilizzo di un veicolo con targa prova è chiara. In caso di incidente stradale, il danno può essere attribuito sia all’utilizzatore diretto del veicolo ovvero colui che è al volante di un mezzo con la targa prova sia al proprietario dello stesso. Dal punto di vista assicurativo, questa dinamica comporta maggiore complessità nella determinazione dei costi e nella gestione delle coperture per i danni eventualmente causati. Ad esempio, consideriamo la situazione di chi utilizza una targa prova per il trasferimento di un’auto da un punto vendita all’altro. In caso di incidente durante il trasferimento, la compagnia assicurativa potrebbe essere tenuta a verificare la validità e l’applicabilità della polizza assicurativa, aggiungendo ulteriore complessità alla procedura di gestione dei sinistri.

ASSICURAZIONE E TARGA PROVA, COME FUNZIONA

L’utilizzo della targa prova può impattare direttamente sull’assicurazione del veicolo poiché la sua presenza può avere conseguenze sulla validità della polizza. Nel caso in cui il veicolo sia coinvolto in un incidente durante l’utilizzo della targa prova, la compagnia assicurativa del veicolo potrebbe trovarsi nella posizione di dover coprire i danni derivanti dall’evento. Soprattutto se l’utilizzo della targa prova non rispetta le sue finalità. La questione della responsabilità si complica nel caso in cui il veicolo non sia stato assicurato in maniera adeguata da parte del proprietario. Potrebbe allora intervenire il Fondo di garanzia che è una sorta di ammortizzatore sociale nel caso in cui la copertura assicurativa standard non sia applicabile o risulti insufficiente. Ad esempio, nel caso del veicolo, dotato di targa prova, venga coinvolto in un incidente e nel quale viene accertato che l’assicurazione non è valida, il Fondo di Garanzia potrebbe intervenire per coprire i danni, salvaguardando i diritti delle parti danneggiate.

COME UTILIZZARE LA TARGA PROVA

La targa è composta da due caratteri alfanumerici, dalla lettera P e da cinque caratteri alfanumerici. Se il fondo della targa è bianco, il colore dei caratteri e della lettera P è invece di colore nero. Il veicolo in transito su strada – sulla base di quanto messo nero su bianco dalle specifiche del decreto del Presidente della Repubblica e indicato nel primo comma dell’articolo 2 – deve mostrare posteriormente una targa trasferibile che presenta una sequenza alfanumerica corrispondente al numero dell’autorizzazione. Nel caso di autotreni o autoarticolati, la targa deve essere posizionata sul veicolo rimorchiato. L’omissione dell’esposizione della targa comporta una sanzione amministrativa che va da 26 a 102 euro.

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