Coronavirus: spostamenti e trasporti, norme per i disabili In seguito alle nuove misure di contrasto al Coronavirus

Coronavirus: spostamenti e trasporti, norme per i disabili

In seguito alle nuove misure di contrasto al Coronavirus, gli spostamenti, i trasporti e le attività relative ai disabili devono seguire precise norme

11 Marzo 2020 - 04:03

L’emergenza da Covid-19 tocca soprattutto le categorie più deboli e per questo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, mediante l’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, ha predisposto un vademecum sul Coronavirus con le norme per i disabili (e per i loro familiari) relative in particolare agli spostamenti e ai trasporti, alla luce delle misure adottate dal Governo con gli ultimi DPCM.

CORONAVIRUS: SPOSTAMENTI PER ASSISTERE I DISABILI

Il vademecum per esempio chiarisce che chi deve spostarsi per assistere un familiare con disabilità può farlo senza incorrere in sanzioni, perché in questo caso lo spostamento è determinato da situazioni di necessità. Ovviamente è obbligatorio munirsi di autocertificazione. Anche chi deve assistere un disabile per lavoro ha il permesso di farlo, sempre autocertificandosi (per comprovate esigenze lavorative). In entrambi i casi, comunque, è strettamente necessario attenersi alle regole di distanziamento sociale (almeno un metro) per prevenire il contagio da Coronavirus. Tanto più che le persone con disabilità possono essere soggetti ancora più fragili.

CORONAVIRUS: ASSISTENZA AGLI ALUNNI DISABILI

Si precisa poi che durante la sospensione del servizio scolastico e per tutta la sua durata, viene sempre garantita l’assistenza agli alunni con disabilità. In particolare gli enti locali possono fornire, tenuto conto del personale disponibile, l’assistenza agli alunni disabili mediante erogazione di prestazioni individuali domiciliari. Queste prestazioni sono finalizzate al sostegno nella fruizione delle attività didattiche a distanza.

Coronavirus spostamenti trasporti disabili

CORONAVIRUS: ASSISTENZA SANITARIA A DOMICILIO PER I DISABILI

In caso di chiusura dei centri diurni per disabili, le regioni e le province autonome hanno facoltà di istituire unità speciali per garantire l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a domicilio in favore di persone disabili particolarmente deboli o a rischio. Chi deve verificare se nella propria Regione è attiva l’unità speciale per l’assistenza sanitaria a domicilio per le persone che frequentano i centri diurni per disabili, può farlo contattando i numeri verdi regionali dedicati.

CORONAVIRUS: ATTIVITÀ ALL’ARIA APERTA PER I DISABILI

Le persone disabili che a causa della loro condizione fisica necessitano di svolgere saltuariamente attività all’aria aperta, possono uscire di casa rispettando con estrema attenzione le regole di distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus.

CORONAVIRUS E DISABILI: INFORMAZIONI GENERALI

La Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute ricordano che tutte le informazioni riguardo i provvedimenti del Governo in merito al contrasto del Coronavirus e relative alle persone con disabilità, sono pubblicate nella sezione dedicata sul sito del Ministero della Salute. Gli aggiornamenti specifici relativi alle norme che riguardano i disabili sono anche pubblicati sul sito dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, dove vengono pubblicati anche i vademecum del Ministero della Salute in forma accessibile. Da notare che i bollettini del Dipartimento di Protezione Civile sono disponibili, anche in versione LIS (Lingua dei Segni Italiana) sul canale YouTube del Dipartimento, mentre gli estratti dei bollettini si possono trovare, in forma scritta, sul sito del Dipartimento. Infine le persone sorde o con ipoacusia possono richiedere informazioni sul nuovo Coronavirus utilizzando l’indirizzo email a loro dedicato 1500coronavirus@sanita.it.

Commenta con la tua opinione

X