Addio buche: TotalErg presenta la soluzione rapida all'asfalto spaccato

Addio buche: TotalErg presenta la soluzione rapida all'asfalto spaccato Da TotalErg e Combicons arriva una delle possibili soluzioni per garantire una manutenzione efficace del manto stradale di Roma e provincia

Da TotalErg e Combicons arriva una delle possibili soluzioni per garantire una manutenzione efficace del manto stradale di Roma e provincia

22 Aprile 2016 - 11:04

Tempi rapidi, efficienza degli interventi e risparmio economico tra i punti di forza della “Macchina TappaBuche” presentata oggi alla stampa romana. TotalErg, tra i principali operatori nel settore della produzione e commercializzazione di bitumi modificati ed emulsioni, e Combicons, società specializzata nei lavori stradali, hanno presentato per la prima volta presso il polo logistico TotalErg di Pantano di Grano a Roma, la “Macchina TappaBuche”, e SicurAUTO.it era lì per mostrarvi da vicino una soluzione tecnologica, già ampiamente utilizzata nel resto d'Europa, che consente una manutenzione stradale efficace.

DATI DRAMMATICI “Secondo i dati diffusi dalla polizia locale di Roma, nel primo trimestre di quest'anno, le buche stradali hanno causato più di 700 incidenti nella città e nelle aree periferiche”  ha affermato Gianni Serra, Responsabile Bitumi di TotalErg. Ovviamente il grave problema delle strade disastrate e prive di manutenzione non riguarda solo la Capitale (leggi come il Comune di Milano ha tappato le buche con l'asfalto speciale) ma gran parte della rete viaria urbana ed extraurbana nazionale. Dall'inizio della lunga crisi economica che ha investito il nostro Paese, i Comuni e gli altri enti preposti alla manutenzione stradale hanno ridotto drasticamente le spese destinate a tale settore con il risultato che il consumo di bitumi si è ridotto del 60% rispetto al periodo pre-2007 (leggi perchè l'uso di asfalto è andato a picco), come ci riferisce l'ing. Edgardo Menegatti, Responsabile Assistenza tecnica di TotalErg.

ITALIA IN RIDARDO “Il nostro obiettivo è di rendere disponibile anche in Italia un nuovo concetto di conservazione del manto delle strade  – ha dichiarato Enrico Vergnano, Presidente ed Amministratore Delegato di Combicons – la riparazione delle buche causate dal deterioramento del conglomerato bituminoso, grazie ad una tecnologia già diffusa e collaudata in molti paesi, consente, non solo di risolvere il problema contingente, ma anche di effettuare un ripristino che elimina la ricorrenza del fenomeno. L'utilizzo della nostra macchina e dei prodotti forniti da TotalErg può davvero costituire un punto di svolta per migliorare le condizioni delle strade italiane”. La “Macchina TappaBuche” prodotta in Repubblica Ceca, infatti, insieme ai bitumi modificati e le emulsioni prodotte da TotalErg, permette di colmare a caldo buche e fessurazioni con una procedura e con materiali studiati per prevenire i deterioramenti causati dalle infiltrazioni che il riempimento a freddo normalmente utilizzato fin'ora, non riesce a scongiurare. Così facendo, diventa più semplice ed efficace, anche dal punto di vista economico, conservare il manto attraverso interventi di manutenzione quando non sia possibile rifare completamente il tratto stradale.

RIPARAZIONE RAPIDA ED EFFICACE Nel corso dell' incontro cui ha preso parte SicurAUTO.it, c'è stata anche una dimostrazione pratica del funzionamento della macchina (molto simile a questa già avvistata qualche tempo fa a Spoleto), che si sviluppa in una sequenza di quattro fasi: pulizia, emulsione, riempimento e finitura. Innanzitutto la buca viene pulita mediante aria compressa per asportare tutti i sedimenti interni, in modo da favorire l'adesione dell'emulsione bituminosa, successivamente spruzzata ad una temperatura compresa tra i 50 e 60 gradi per preparare il fondo. La buca viene quindi riempita con un getto di graniglia (pietrisco) e rifinita con uno spargimento di sabbia e ulteriore graniglia fine e asciutta. L'operazione termina con eventuale livellamento a macchina per consentire di ripristinare la viabilità in tempi molto stretti. Un ulteriore vantaggio di tale processo è quello estetico poiché dopo appena 30 minuti la zona riparata tende ad assumere lo stesso aspetto del manto stradale circostante. La durata garantita rispetto alla riparazione convenzionale sarebbe di 2 anni, mentre sui costi sembra esserci ancora qualche incertezza, visto che non abbiamo ottenuto risposte dettagliate alle nostre domande. Gianni Serra Auspica che le amministrazioni pubbliche locali vogliano cogliere questa  proposta come opportunità per migliorare lo stato del manto delle nostre strade, spesso purtroppo in condizioni tali da mettere  a rischio la sicurezza di chi viaggia.

1 Commento

Smithf973
01:01, 24 Aprile 2016

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