Trasportare i bambini in bici, qual è il sistema più sicuro?

Trasportare i bambini in bici, qual è il sistema più sicuro? Il ministro dei Trasporti si oppone al contromano ciclistico

La stagione si fa bella e cosa c’è di meglio di un giro in bicicletta con il proprio piccolo? Bene, ma la domanda è solo una, come si può  trasportare in bicicletta un bambino comodamente e in tutta sicurezza? I tecnici dell’ADAC hanno valutato due soluzioni: il classico seggiolino sul portapacchi e il rimorchietto collegato rigidamente […]

5 Aprile 2016 - 06:04

La stagione si fa bella e cosa c’è di meglio di un giro in bicicletta con il proprio piccolo? Bene, ma la domanda è solo una, come si può  trasportare in bicicletta un bambino comodamente e in tutta sicurezza? I tecnici dell’ADAC hanno valutato due soluzioni: il classico seggiolino sul portapacchi e il rimorchietto collegato rigidamente al telaio della bici.

Nella prova di comfort come vedremo nel video, la situazione è di parità. Nell’uso giornaliero ogni soluziona ha i suoi pro e i contro. Il seggiolino lascia la bici compatta, nel traffico si sguscia via come se nulla fosse, durante le soste però la bici non deve essere lasciata incostudita col piccolo sopra, in caso di caduta i rischi sono notevoli, anche da parcheggiata.

Il rimorchietto risulta più ingombrante da gestire nel traffico, e in caso di salita “agile” sul marciapiede rischia di ribaltarsi. Però il piccolo durante il viaggio può tranquillamente dormire o usare qualche giocattolo. Naturalmente in entrambi i casi le cinghette e il casco sono obbligatori.

Ma in caso di collisione con una vettura, qual è la migliore soluzione? Vediamolo nella parte finale del video, in un crash test a 25kn/h ,e ricordate che molte volte una leggerezza può costare cara. Attivate i sottotitoli in basso a destra e buona visione

Questa è la trascrizione dei sottotitoli:

Le due possibilità più comuni di trasportare bambini in bicicletta sono il noto seggiolino o il rimorchio.

L’ADAC ha confrontato entrambi i sistemi in relazione alla sicurezza, alla facilità d’impiego, al comportamento nel traffico e al confort.

In entrambi i trasporti sono obbligatori caschi e cinture.

Seggiolino e rimorchio sono concepiti in modo che i bambini in viaggio non possano toccare parti in movimento della bici.

Con il seggiolino il baricentro della bicicletta si trova nettamente più in alto del normale, e ciò comporta, in particolare per le bici posteggiate, un pericolo di caduta del mezzo e di conseguenza lesioni per il bambino.

Di contro un rimorchio nel traffico intenso è più difficile da vedere, poiché si trova direttamente alla portata delle auto.

Nel salire sui marciapiedi bisogna prestare attenzione, il rimorchio potrebbe ribaltarsi.

In genere la regola è quella di esercitarsi a guidare con entrambi i sistemi.

Nell’interesse dei più piccoli deve esserci una certa dose di confort.

Il test sugli ammortizzatori a 5, 10 e 15 km/h non hanno rilevato differenze degne di nota.

Dr. Martin Rempfer: “Nel rimorchio si è più salvaguardati e si è protetti dagli influssi temporali e dagli insetti.

Se parliamo di incidenti con il coinvolgimento di autovetture le biciclette si trovano in ogni caso in una posizione sfavorevole.

Nell’incertezza il seggiolino ha comunque qualche lieve vantaggio, poiché il rimorchio si trova direttamente ad altezza macchina”.

In un crash-test una vettura colpisce, ad una velocità di 25 km/h, il rimorchio da dietro.

A rallentatore si vede che il rimorchio, grazie al suo peso e alla struttura stabile, non subisce quasi deformazioni, ma viene scaraventato in avanti.

Com’è prevedibile il conducente della bici viene colpito molto più duramente.

Anche in uno scontro  laterale il rimorchio grazie alla sua massa minima viene scaraventato via, ma il bambino viene colpito lateralmente dal paraurti.

Ma cosa succede al seggiolino?

Il baricentro alto conduce ad una specie di salto mortale.

Lo schienale protegge sorprendentemente bene. Il casco è assolutamente indispensabile.

Più grave risulta lo scontro laterale: bambino e conducente si schiantano sul cofano.

Nello scontro con un’automobile il rischio lesioni nel seggiolino è minore rispetto al rimorchio.

M.R.: “nel campo della sicurezza il rimorchio è un po’ in vantaggio, ciò è valido soprattutto per la sicurezza quotidiana, poiché il rimorchio non si ribalta così facilmente.

Una bicicletta con un bambino nel seggiolino non può essere lasciata per nessun motivo incustodita, poiché la bicicletta può cadere in qualsiasi momento e il bambino può ferirsi gravemente.

Chi fa molte gite o viaggia per lunghi percorsi è probabilmente servito meglio con un rimorchio. C’è un maggior confort: il bambino può dormire, si possono portare dei giocattoli e quindi magari per il bambino non è così noioso.

Chi si muove più in città, con strade strette e a doppio senso di marcia, con la presenza di altri ciclisti, è sicuramente servito meglio dal seggiolino, poiché più agile; l’utilizzo è migliore; il comportamento di guida è più semplice.

Di base in entrambi i casi si dovrebbe prima fare un po’ di pratica, poiché è un tipo di guida differente, sia con il bambino pesante nel seggiolino, sia con un rimorchio ingombrante dietro”.

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