Seggiolini auto: Volvo presenta quello gonfiabile

Seggiolini auto: Volvo presenta quello gonfiabile Un seggiolino auto per bambini può essere maneggevole e anche sicuro? Volvo ha presentato un prototipo gonfiabile per i viaggi in taxi

Un seggiolino auto per bambini può essere maneggevole e anche sicuro? Volvo ha presentato un prototipo gonfiabile per i viaggi in taxi

16 Aprile 2014 - 07:04

Volvo Car Group ha festeggiato i suoi 50 anni di ricerca per la sicurezza dei bambini a bordo presentando in anteprima il prototipo di seggiolino gonfiabile. Nel lontano 1964, infatti, la Casa costruttrice svedese realizzò il primo sedile imbottito per trasportare i bambini contro marcia e oggi presenta la soluzione al trasporto dei bambini sui mezzi pubblici. Il seggiolino “di fortuna” è richiudibile, si gonfia in 40 secondi ed è costruito con materiali militari per resistere in caso d'incidente.

PESA LA META' – I seggiolini per auto e i rialzi sono dispositivi di sicurezza fondamentali e obbligatori quando si trasportano in auto bambini che non hanno raggiunto la statura di 150 cm. Tuttavia, anche se la diffusione degli agganci Isofix presenti ormai su tutte le vetture, ha reso il montaggio del seggiolino semplice e veloce, il peso (in media 10 kg) scoraggia i genitori che cambiano spesso auto o viaggiano in taxi. Volvo ha quindi pensato all'innovativo seggiolino gonfiabile che si può trasportare in uno zaino e in 40 secondi è pronto per essere montato sui mezzi che non sono obbligati per legge a tenerne uno a bordo. La tecnologia sviluppata impiegando materiali impiegati in ambito militare è ancora in fase di sperimentazione ma testimonia l'impegno della Casa auto svedese nella protezione dei passeggeri di qualunque età. “L'obiettivo primario era quello di realizzare un seggiolino per bambini che fosse tanto sicuro quanto quelli attualmente sul mercato, se non addirittura di più” spiega Lawrence Abele, Responsabile Progettazione presso il Monitoring & Concept Center di Volvo. Realizzare un seggiolino gonfiabile, come testimoniano i test sui seggiolini per bambini, sembrerebbe molto più semplice che realizzarne uno al contempo sicuro in caso d'incidente. La resistenza alle elevate pressioni, però, è un limite che i tecnici svedesi sostengono di aver superato utilizzando materiali per aerei.

GONFIABILE, COME GLI AEREI – “Per realizzare il prototipo del seggiolino abbiano utilizzato un materiale esclusivo, chiamato 'drop stitch'. Si tratta di un tessuto molto resistente quando viene gonfiato, dato che può essere portato a livelli molto elevati di pressione interna. Questa è una tecnologia comunemente utilizzata nel settore nautico e sviluppata originariamente in ambito militare nel tentativo di realizzare aeroplani gonfiabili”,  spiega Maria Hansson, Responsabile di Progetto presso il  Monitoring & Concept Center di Volvo. Il seggiolino è dotato di una pompa integrata per un funzionamento efficiente e silenzioso con cui si gonfia in meno di 40 secondi automaticamente alla giusta pressione. Il peso complessivo del seggiolino, ancora nella fase di prototipo, è inferiore a 5 chilogrammi ed è dotato di una connessione online continua tramite Bluetooth, che consente l'utilizzo di un'ampia gamma di funzioni fra cui il gonfiaggio controllato in modalità remota. Quando non serve può essere trasportata a spalla come uno zaino o in una valigia.

PIU' SICURI DI SPALLE – Il seggiolino gonfiabile Volvo dovrà essere installato posizionando il bambino contro il senso di marcia perché in caso d'incidente il collo non è sottoposto alle accelerazioni del capo ed esposto a lesioni cervicali. La recente normativa iSize ha imposto l'obbligo di trasportare in senso contrario i bambini fino a 15 mesi, anche se non è affatto sbagliato conservare questa premura fino al compimento di 3-4 anni o più, compatibilmente con l'utilizzo dei seggiolini della giusta categoria o gruppo. “In realtà sarebbe meglio per tutti poter viaggiare seduti in direzione opposta al senso di marcia, ma visto come sono progettate oggi le automobili non è possibile. I bambini più piccoli, tuttavia, possono e dovrebbero viaggiare col viso rivolto verso il posteriore dell'auto il più a lungo possibile”, aggiunge Lawrence. Un'intuizione che fonda le sue radici nel 1964, quando Volvo ha partecipato allo sviluppo del primo seggiolino per il trasporto di bambini ispirato al sedile degli astronauti. “Il principio di base resta lo stesso di 50 anni fa. I bambini più piccoli devono sempre viaggiare seduti in senso opposto a quello di marcia fino al raggiungimento dei 3 o 4 anni. I bambini più grandi dovrebbero utilizzare un  cuscino o un seggiolino che li mantenga in posizione rialzata così da assicurare che la sezione subaddominale della cintura di sicurezza sia correttamente posizionata sopra il bacino,” spiega Lotta Jakobsson, Tecnico Senior Specialista in Sicurezza del Centro per la Sicurezza di Volvo Cars.

50 ANNI DI RICERCA – Quando le cinture di sicurezza erano ancora poco diffuse, Volvo partecipò alla realizzazione del primo seggiolino. Nel 1964 Bertil Aldman, medico e docente universitario, condusse i suoi test sulla Volvo PV544 (vedi gallery). Subito dopo, nel 1967, il seggiolino con schienale imbottito e cinghie di ritenuta, divenne l'accessorio della Volvo Amazon. La seduta per bambini si otteneva ruotando di 180 gradi il sedile normale per posizionare contromano il bambino; una tecnologia, all'epoca, degna della più lussuosa limousine. Tra il 1972 e il 1976 s'intensificò la ricerca per la protezione dei bambini, fino a definire le linee guida che hanno poi reso obbligatorio il cuscino di rialzo per bambini sotto i 140 cm di statura o 10 anni di età. Questo cuscino farà parte della dotazione standard della Volvo 960, al centro del divano (nel 1990) e poi della Volvo V40 per le sedute laterali (nel 1995). Nel 2007 il cuscino a due stadi integrato nella Volvo V70 ha reso più confortevole l'uso della cintura di sicurezza indipendentemente dalle dimensioni del bambino. Nel 2014 il prototipo di seggiolino gonfiabile pone tutti i presupposti per rendere sicuro il trasporto dei bambini su qualsiasi auto non di proprietà.

SEGGIOLINO OBBLIGATORIO, MA NON SUI TAXI – Una soluzione intelligente che metterà una pezza al paradosso legislativo che, in Italia, esonera le auto adibite al servizio pubblico di trasporto (taxi o noleggio con conducente) dall'obbligo di tenere a bordo (nel bagagliaio, da montare all'occorrenza) un seggiolino per bambini. E ai più piccoli è permesso tranquillamente viaggiare privi di qualsiasi dispositivo di ritenuta, purché seduti sul divano posteriore accompagnati da un passeggero di almeno 16 anni. Una misura alquanto inutile per la sicurezza del bambino, che non vieta comunque ai genitori di portarsi dietro il seggiolino smontato dall'auto di famiglia.

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