Spese da meccanici e carrozzieri: detrazione fiscale?

Evasione fiscale: la guerra del Governo continua. Adesso perfino un emendamento al Decreto fiscale prevede la possibilità di detrarre dalle tasse le spese per il meccanico, il carrozziere (o l'idraulico).

FINO A 3.000 EURO – La detrazione dalla dichiarazione dei redditi avverrebbe per le spese fino a 3.000 euro, oggetto di fattura. Il testo parla anzitutto di spese destinate alla salute della famiglia, alla formazione dei figli, e di spese di manutenzione e ristrutturazione degli immobili; poi fa riferimento alla riparazione di beni mobili, come l'auto. Il costo sarebbe di sei miliardi di euro, recuperabili attraverso il taglio del 10% della spesa delle pubbliche amministrazioni. Un altro emendamento, parallelo, prevede a titolo sperimentale, per il triennio 2012-2014, di poter portare in detrazione le spese documentate fino a 5.000 euro.

BENEFICI – La proposta di detraibilità delle manutenzioni e delle riparazioni potrebbe portare grandi benefici al fisco, al consumatore, alle stesse officine. Secondo Davide Galli (Federcarrozzieri), “un riparatore che è spinto all'innovazione delle proprie attrezzature e al rispetto delle norme ambientali, è anche molto attento al fisco e sarebbe ben felice nel vedere operativa una legge che consentirebbe al privato una detassazione del costo sostenuto per la riparazione”. Ovviamente, non la pensano allo stesso modo i bottegai e le aziende magari non regolarmente iscritte alla Camera di commercio, e che quindi operano in un regime di assoluta evasione: mantenendo basso il costo della riparazione, sono più appetibili per il consumatore, togliendo lavoro alle aziende che invece si prodigano nel rispettare gli studi di settore a loro assegnati.